Decisione

37 3 0
                                    

La porta si spalanca e papà entra infuriato.

<<Cos'è successo con Erik?! È più pallido di un cadav->>

Vedendo Raziel si blocca.

<<Niah...chi è lui? E che ci fa nella tua stanza?>>

È infuriato. Già lo era prima, in più, vedendomi con qualcuno che non conosce, è ancora peggio.

<<P-padre...l-lui è Raziel e->>

<<Da quanto lo conosci?>>

Parla come se Raziel non fosse con me. Comincio ad avere paura.

<<Q-qualche giorno...>>

<<E quando saresti uscita? Lo sai che non hai il permesso di andare fuori. Soprattutto da sola!>>

Ecco. Mi ha sempre impedito di uscire. E comincio a pensare che il motivo sia proprio quello di obbligarmi ad un matrimonio combinato, ed evitarmi di conoscere qualcuno. Che odio.

<<Mi avete sempre impedito di uscire...solo per farmi obbedire, per farmi fare quello che volevate e, di conseguenza, farmi sposare chi per voi sarebbe stato perfetto. Ma sapete una cosa? Sono stufa di tutto questo>>

<<Cosa? Ma come ti permetti?? Sono tuo padre! Non puoi azzardarti a parlarmi cosi!!>>

<<Se foste un padre buono mi avreste lasciata stare, avreste lasciato che uscissi e che conoscessi qualcuno! Ma eravate troppo preso dagli affari che sono quasi sicura che quello che avete programmato è un matrimonio d'interesse!>>

Mio padre prende la cintura di cuoio, la fa schioccare una volta sul pavimento e poi mira a me. Chiudo gli occhi, ma non sono io ad essere colpita. Raziel blocca la cintura facendola avvolgere sul suo braccio.

<<Fatevi da parte, Raziel. Non sono questioni che vi riguardano>>

<<Oh, se si parla di vostra figlia, mi riguardano eccome>>

Mi nascondo dietro di lui facendo capolino dalla sua spalla.

<<Come osate?! Non avete il diritto di proteggerla!>>

<<E voi non avete il diritto di provocarle ferite e dolore>>

<<Sono suo padre! Posso fare ciò che mi pare!>>

<<Vi sbagliate di grosso>>

Raziel sfila la cintura dalle mani di mio padre con uno strattone.

<<Non ho la minima intenzione di lasciare Niah nelle vostre mani e farla soffrire>>

Gli occhi gli si illuminano e i denti si fanno più visibili. Il cielo è tornato nuvoloso, ma è più scuro di qualche ora fa e i suoi occhi sembrano ancora più luminosi. Negli occhi di mio padre leggo la paura. Non l'ho mai visto così.

<<Raziel...>>

Mi appoggio al suo braccio e lo guardo negli occhi.

<<...non fategli del male>>

I suoi occhi si spengono e lui torna normale.

<<Non posso rifiutare se mi guardate con quegli occhi>>

Mi bacia la fronte sotto lo sguardo paralizzato di mio padre.

<<Non voglio essere come lui e provocargli delle ferite passeggere, come lui ha fatto con me...>>

Raziel mi guarda confuso.

<<...voglio venire con voi. Portatemi via>>

I suoi occhi si spalancano di sorpresa, poi sorride e mi abbraccia.

Anche se sarà doloroso, io vivrò per te (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now