La chiave per la libertà

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Alya, continuava a ribellarsi , con tutte quelle che erano le sue forze...con una mano riuscì a raggiungere il viso del suo aguzzino , a lasciargli , dei segni profondi con le unghie , fino a quando non vide delle gocce di sangue , cadere sulla sua maglietta. Adesso, un forte bruciore , le segnava la guancia, in seguito ad una potente sberla...
-"Smettila" disse lui urlando, "non volevo essere molto duro con te , ma vedo che non mi dai altra scelta "disse puntandole la pistola al mento.Alya , costretta a calmarsi , con gli occhi che urlavano pietà, ed il naso che tirava su ,si irrigidi al tocco freddo dell'arma , e quando Luka constato' ,che la ragazza sotto di lui , tremava di paura ,le prese i polsi , e li legò alle sbarre della spalliera, sussurrandole all'orecchio :-"vedrai, ti piacerà. ..."
Luka infilò la canula della pistola nella scollatura della camicia della ragazza , facendo saltare tutti i bottoni, beandosi della visuale che ora gli proponevano i suoi occhi.Scese con la mano a stringerle poco delicatamente un seno , tanto che la ragazza cominciò ad urlare.
-"Non è questo il motivo per cui non ti ho tappato la bocca ...non ti conviene urlare di nuovo"le disse a denti stretti, dopo un 'altra sberla. ..Fu allora, che con un ghigno malefico , avvicinò il bacino al volto della povera Alya, sbottono ' i pantaloni e fece uscire il suo pene già eretto.Infilo' la mano sinistra , sotto la testa di Alya , alzandole il capo.La giovane, presa dalla rabbia più pura , gli sputo' in faccia, ma un ulteriore sberla , fu la ricompensa al suo segno di opposizione. La guancia ormai livida , le faceva male , e chiuse gli occhi , lasciando andare altre lacrime silenziose. ..sapeva che ormai sarebbe stato inutile continuare ad opporsi ,che ormai quello che stava per succedere, era inevitabile. ..che le sue preghiere, non erano state ascoltate...che nessun santo l'avrebbe salvata da quella situazione. ..aveva capito cosa voleva Luka...e anche se si dava della codarda , per non essere riuscita a trovare una via d'uscita, per non aver avuto il fegato di continuare ad opporsi a costo della sua vita...apri ' gli occhi , e la bocca contemporaneamente, permettendo al pene di Luka di entrare.
Il ragazzo muoveva il bacino ,contemporaneamente alla testa di Alya , gridando senza ritegno , e godendo sonoramente, come solo un lurido porco , saprebbe fare...finendo il suo lavoro, non una ,non due ,ma ben tre volte, nella bocca della giovane rossa...
Quando finalmente, si sposto' , la giovane donna aveva lo sguardo perso nel vuoto , e i denti che sbattevano...il terrore, si stava impadronendo di lei. ..cosa le avrebbe fatto quel verme schifoso adesso? ...dei colpi di tosse scossero il corpo di Alya , e quando senti qualcosa salirle dallo stomaco , fece appena in tempo a voltare la testa , e a rimettere lo schifo che era stata costretta ad ingoiare....
Come avrebbe fatto ad uscire da quella situazione ...sarebbe morta , se lo sentiva...tutto era andato a farsi benedire...I suoi sogni , la sua forza, il suo orgoglio...non sarebbe più stato lo stesso adesso. .il trauma di quegli eventi, avrebbe certamente lasciato il segno ...
Il suono del telefono, distolse Alya dai suoi pensieri , e vide il ragazzo, abbandonare la camera rispondendo al telefono .Alya , sospirò un paio di volte , sperando che quel mostro , si dimenticasse di lei , agitandosi, e ipotizzando una possibile via di fuga.Comincio' a sfregare la corda che le legava le mani , contro una piccola sporgenza ,che presentava la spalliera del letto, poi i suoi occhi , furono attirati da qualcosa che richiamarono la sua attenzione . ..la pistola , aveva lasciato la pistola sul comodino. ..
Le mani, erano ancora legate ,l'unica cosa che poteva fare , erà provare ad afferrarla con i piedi...Cercò di spostare il busto , verso l'estremità del letto , e si maledi mentalmente , per non essere più andata in palestra...quel che voleva fare ,era degno di un contorsionista,ma cosa le restava da fare?!quella le sembrava l'unica chiave per la libertà. Allungò prima una gamba , e cercò di avvicinarla al bordo del mobile , poi , allungò anche l'altra, piegando la schiena il più possibile. ..ma dovette trattenersi dall"urlare , un crampo al nervo sciatico , l'aveva bloccata , con i denti serrati ...Alzò gli occhi , come a voler chiedere un aiuto silenzioso al cielo, e dopo aver fatto un paio di respiri profondi , provò di nuovo a prendere quello oggetto, che mai , avrebbe pensato di poter avere tra le mani .
Con un piede , cercò di avvicinarla al bordo del mobile , e quando ,il manico fu da fuori , la strinse tra i piedi ,e piano cercò di avvicinarla al busto , piegando le gambe...ma nell"avvicinarla , urto' involontariamente la lampada accanto a lei , che cadde per terra , infrangendosi in mille pezzi.
Quel rumore , portò il giovane , a catapultati nella stanza , adesso immersa nel buio. ..Alya, con le dite incrociate , ora , chiedeva ancora aiuto al cielo , al fato , non le importava ...e quando Luka , le si avvicinò all'orecchio, delle goccioline di sudore scesero dalla sua fronte. ..
-"È inutile , che provi a scappare...non lascerai questo posto viva...forse ti terrò un po ' per divertirmi , ma tu sei d'ostacolo ai miei piani , e non intendo lasciarti rovinare tutto. .."
Ancora sulla soglia della porta, si girò ad osservarla , e con un sorriso inquietante le disse :"torno subito".
Alya , tirò un sospiro di sollievo. ..a causa del buio , non si era accorto, della mancanza della pistola. ..sbarro' gli occhi quando lo vide tornare ,solo dopo un paio di minuti...
'"Devi scusarmi ,siamo stati interrotti prima....",e quando si mise di nuovo a cavalcioni su di lei.., il panico tornò a farsi strada sul viso della povera ragazza....
I suoi leggins , furono abbassati con forza , i suoi slip , strappati con irruenza, e quando la lingua del giovane , si insinuo' nella sua intimità, cercò ancora di ribellarsi , ma le gambe erano bloccate dal peso di quel lurido verme. ..
Alya continuava a sfregare la corda sulla sporgenza della spalliera del letto, e quando la corda si sgretolo' ,sorrise liberando anche l'altra mano , e con un gesto veloce, prese la pistola nascosta sotto la sua schiena , e la puntò veloce alla testa del suo aguzzino. ..
-"Fai solo una mossa , e sarai un lurido bastato morto!"

La forza del perdonoWhere stories live. Discover now