Maschere

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Quel giorno, lo specchio non voleva proprio saperne di essere clemente. ..sembrava volesse gettargli in faccia tutto il disappunto che aveva ,nel vedere il giovane riflesso , in quello stato di esaurimento. Adrien , si sciacquo la faccia, quasi a voler cancellare le profonde occhiaie che segnavano i suoi meravigliosi occhi verdi, che sembravano aver perso la scintilla che li contraddistingueva . La barba incolta, i capelli arruffati , tutto sembrava voler mettere in evidenza, il suo stato d'animo :disordine.
Quella sera , era stato invitato dall'unico amico, con cui era rimasto in contatto, durante tutti quegli anni:Nino, ad una festa di Halloween. Diventato un famoso Dj ,grazie ormai ,ai suoi dieci anni  di esperienza, che avevano fatto diventare la sua più grande passione, un lavoro,Nino era riuscito ad organizzare una festa a tema , al REX CLUB , una delle discoteche più in voga di Parigi.
Sicuro su quel che volesse , e non su quel che dovesse fare ,Adrien ,  guardò nuovamente il suo riflesso , e stava cercando una soluzione al suo dilemma interiore:andarci o no? Era ormai, da dieci giorni , che non usciva ,dal giorno in cui aveva visto Marinette,in quel giorno di pioggia , e gli sembrava quasi di impazzire...voleva rivederla , ma non sapeva se fosse stato giusto.
Finalmente, una vocina interna , lo spinse verso il suo guardaroba , dove scelse ciò che avrebbe indossato senza alcuna fatica :avrebbe interpretato un vampiro gentiluomo , con pantaloni, camicia, e cravatta, tutto rigorosamente nero , ed accentuando le occhiaie che aveva ,con un po di trucco, sarebbe stato perfetto. Non sapeva se lei ,ci sarebbe stata ,e soprattutto cosa avrebbe fatto ,se l 'avesse vista...ma era stanco di pensare e pensare ,così decise di affidarsi all 'istinto.
Arrivato al club, Adrien , si recò alla consol,dove Nino , aveva cominciato ad inserire dischi di musica House , che si alternavano , a musica tecno ed elettronica. Il bel biondino , decise di restare ,a far compagnia al suo amico, anche perché, da quella postazione, gli sembrava di avere la situazione sotto controllo, sicuro che avrebbe notato la corvina , non appena sarebbe arrivata.
In lontananza, vide una ragazza dai capelli neri, con un vestito in similpelle, dai tacchi vertiginosi , ed un delizioso paio di orecchie da gatto nere...una sexi micetta si disse ,mentre la guardava ancheggiare sensualmente, verso un ragazzo che gli sembrava di aver conosciuto durante la sua adolescenza, e che, gli pareva, si chiamasse Luka.
Ebbe una stilettata al cuore , quando la ragazza si girò, e vide che la dolce Marinette che ricordava, era diventata l'intraprendente giovane donna sensuale,che in molti stavano guardando. Anche se i movimenti del bacino e delle gambe , della corvina,doveva ammetterlo , stavano mandando in estasi anche lui , si ritrovava , ancore con la bocca semi aperta, per lo sconcerto.
La vide sparire tra la gente, e ne seguì le tracce con lo sguardo , fino a quando non la perse , e decise di andarla a cercare. Aspettò fuori dalle toilette, per svariati minuti, ma niente, curioso'nei vari privee , ma di Marinette, neanche l 'ombra.Quando stava per tornare sconfitto da Nino , sentì qualcuno alle sue spalle che lo urto' , e che proseguì non curante dello spintone , che gli aveva innavertitamente dato. Come una saetta, vide proprio la ragazza che stava cercando, camminare fuori il terrazzino del locale. Allora Adrien la seguì,  e vide che si fermò, vicino al parapetto, sembrava in ansia, nervosa.Le si avvicinò pian piano , l 'istinto gli diceva di poggiarle una mano sulla spalla in segno di conforto, chissà per cosa poi , ma alla fine decise solo di affiancarla:
-"Hey , tutto bene? ".Marinette, senza distogliere lo sguardo dal vuoto che stava fissando:
-"Sì , scusami per lo spintone , ma li dentro ,sentivo che mi mancava l'ossigeno , tra il fumo di scena , la gente che si accalcava sempre di più, e i ragazzi che fumano...avevo bisogno di respirare un po di aria fresca.Non capisco come faccia la gente , a decidere di rovinarsi la salute di proposito...è una cosa sconcertante per me..."ma Adrien , la interruppe.
-"Sono contento che la Marinette che conoscevo , e di cui mi sono innamorato anni fa , non sia cambiata...Credevo che la ragazza che ho visto ballare li dentro, fosse la vera te di adesso...ma sono lieto di scoprire che quella che indossi adesso , è una maschera occasionale , per questa serata.Sei bellissima, dolcissima, e non hai bisogno di mostrare la tua intraprendenza , ballando in quel modo così provocante.Sexi?,certo che lo sei,ma preferivo quando lo eri solo per i miei occhi. ..non vorrei che la gente, si facesse un 'opinione sbagliata di te..."
Marinette, che lo stava ascoltando,solo adesso si era decisa a girarsi , e a guardare in faccia il suo interlocutore.    Accortasi di chi si trattava ,si voltò per andarsene,senza finire di ascoltare il suo discorso, ma Adrien le bloccò il polso.
-"Non andartene per favore, ho bisogno di parlarti, di spiegarti. .."ma Marinette strattono' la mano del giovane, e cominciò a farsi largo tra la gente. Adrien , imperterrito , continuò a seguirla , deciso a raggiungerla , forse aveva sbagliato approccio, e  quella aveva tutta l 'aria di essere una scenata di gelosia , ma non avrebbe lasciato che se ne andasse ,senza averle parlato ancora.Marinette , all'improvviso si fermò, e si tolse le scarpe, che non le permettevano di correre. Adrien, la raggiunse , ma a quel punto una ragazza, urto Marinette , facendole cadere una scarpa dalle mani ,che però lei lasciò per terra, per sfuggire al  suo inseguitore. Adrien, raccolse la scarpa della donna , e quando la cercò con lo sguardo ,  si era volatilizzata   , più alcuna traccia di lei...La sua Cenerentola , sarebbe stato un osso duro da conquistare.
Marinette, corse al guardaroba del locale,prese giacca e borsetta , e andò via. Cercò le chiavi dell'auto di Luka , e partì sola  , per una meta indefinita , in balia dei suoi pensieri, che vagavano sull'accaduto. Avrebbe voluto prenderlo a schiaffi , per il gusto di vederlo risentito,ma sarebbe servito a qualcosa? Forse il suo orgoglio ne avrebbe giovato un po ,ma il suo cuore ferito, sarebbe stato d'accordo? Decisamente non era pronta ad affrontarlo , non ancora, non quel giorno.
 

La forza del perdonoOnde histórias criam vida. Descubra agora