Capitolo 7

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Clarke

Arrivammo in discoteca, c'erano gli altri che ci stavano aspettando all'entrata, e appena entrammo Reven venne subito verso di me chiedendomi tutto dalla A alla Z.
"Beh, almeno è un'inizio della pace!" mi disse appena le ebbi finito di raccontare tutto.
Non ero andata molte volte in discoteca, e infatti mi sentivo un pò a disagio.
"Ti faccio vedere io Clarke come si balla, MUOVITI!!" mi urlò Reven per farsi sentire per la musica troppo alta e vedendomi in piedi impalata.
Decisi di sciogliermi, e come prima canzone che iniziammo a ballare ci fu 'Bad Romance di Lady Gaga'.
Sia io che lei ci stavamo lasciando andare, fino a quando insieme a noi si aggiunsero anche i ragazzi ed Emori.
D'improvviso si cambiò canzone, sempre di Lady Gaga 'Poker Face', e quella fece scatenare tutti.
Murphy si mise dietro ad Emori facendola 'strisciare' sul suo corpo, niente da dire, Reven invece trovò un ragazzo lì e ballò insieme a lui in modo scatenato, e quindi io ballai con Bellamy.
Li feci qualche morfia nel frattempo che ballavamo tutti dentro la nube che avevano rilasciato da sopra il palco.
Io e Bellamy eravamo molto vicini, ci sfioravamo a malapena e forse lui era l'unico a vedermi in quelle condizioni.
Non avevo mai ballato così tranquillamente davanti a tutte quelle persone.

Erano passate 2 orette sicure, decidemmo di sederci nei tavolini che c'erano affianco alla pista da ballo ed eravamo sfiniti.
"Oi Reven, quanto fiato hai usato con quel ragazzo?!" le dissi io vedendola rossa.
"Parla quella che per la prima volta in vita sua in una discoteca ha ballato come una pazza!"
"Esatto!" la seguì Bellamy.
"Ordiniamo qualcosa per continuare la serata?" disse Murphy col fiatone pure lui.
Accettammo e ordinammo dei drink, e dei tramezzini come spuntini alle 2 di notte.
Seduto davanti di me si era messo Bellamy, mentre vicino avevo Reven.
Ero sfinita e non mi ero mai divertita così tanto.
Io ero appoggiata al muro vicino in cui mi ero seduta prima, e stavo ancora riprendendo il fiato.
Finì il mio tramezzino, e insieme a me rimase Bellamy mentre gli altri erano già andati a divertirsi.

Il Dj fece partire un lento come ultima canzone della serata.
"Mi concedi questo ballo non scatenato principessa?" mi chiese Bellamy prendendomi la mano da sopra il tavolo baciandomela.
Ci alzammo, lui mi prese per i fianchi e mi tirò verso di lui, io li misi le mani attorno al collo, e iniziammo a fare movimenti lenti e sensuali.
Ci stavamo fissando negli occhi uno dell'altra, lui si stava mordendo le labbra guardano le mie, forse mi mancava quel suo contatto, quel suo profumo che mi faceva stare bene tutte le volte che lo sentivo e, lo baciai.
Poteva vederci chiunque ma non mi importava, avevo bisogno di lui.

Bellamy
Senza fiato, stupendo, come nelle favole.
Ero incantato dai suoi movimenti delicati e innocui.
"Forza piccioncini, è ora di andare" ci interruppe Murphy.
Eravamo arrivati da macchine diverse, quindi Clarke e Reven andarono con Emori essendo che volevano sapere tutto, e Murphy venne con me quasi per lo stesso motivo.
Misi in moto.
"Quindi Bro?! Non mi racconti niente?" iniziò lui.
"Sai com'è, meglio non dirti troppo!" risposi con una risatina
"Se lo dici tu amorino, comunque sembra che veramente tu voglia con lei una relazione seria e non solo portartela a letto, cosa sta succedendo al mio Bellamino che ho sognato l'altra notte su una jacuzzi con me e con altre 4 ragazze?"

"Veramente fai questi sogni su di me imbecille?"

e iniziò una lunghissima risata, quando ad un certo punto, alla radio, venne la stessa canzone che cantava Clarke, e continuando a fissare la strada sorrisi come un'ebete.

"Cos'è? Ti fa ridere la strada?" mi chiese lui notandomi

"nono niente" e iniziammo a parlare del più e del meno.

Eravamo arrivati alla villa, scendemmo dalla macchina e notammo che le ragazze non erano neancora arrivate.

"Ma se sono partite prima di noi" affermò Murphy, così decisi di chiamare Clarke, ma non rispose.
Successivamente Murphy chiamò Emori, ma anche da lui non ci fu risposta, la nostra ultima salvezza era Reven, che chiamai io, questa volta però lei rispose.
"Pronto Rev! Dove siete?!"
non ricevetti nessuna risposta.
"RAGAZZE, MEGLIO SE CORRIAMO!" sentì urlare Emori
"RAGAZZE!" cercai di richiamarle io, ma poi, si chiuse la chiamata.
"Murphy, penso che dovremmo muoverci!" lo rimproverai essendo che lo vedevo fermo.
Salimmo in macchina e feci guidare lui sapendo che era più spericolato di me.
Ripercorremmo tutta la strada che avevamo fatto, e fecimo pure alcune stradine secondarie pensando che loro magari avevano preso quelle e fu così.
Notammo la macchina di Emori fumante contro un'albero, scendemmo e notai il telefono di Reven e delle altre nella strada, e c'era pure un pò di sangue per terra che ci fece preoccupare entrambi.
Seguimmo una vietta che portò in un bosco e dai nostri telefoni accendemmo le torce di essi, avevamo gli occhi aperti per non farci perdere alcun dettaglio che ci portasse a loro.
Guardai per terra per vedere se anche li si potevano trovare informazioni, e si vedeva chiaramente che li qualcuno era caduto, ma senza farci soffermare troppo continuammo.
Andai avanti, quando per terra trovai un burro cacao, era molto simile a quello di Clarke, rosa e alla ciliegia, mi accucciai per prenderlo quando, dagli alberi che c'erano ai lati sentii dei rumori che, neanche tempo di alzarmi, qualcuno inciampò su di me, facendolo cadere per terra, mi voltai con i pugni tesi pronto per proteggermi e con la torcia nell'altra mano che puntai verso l'individuo, notando che in realtà furono due.
Ci avvicinammo lentamente, quando uno dei due individui si alzò con fatica, molta fatica, scivolando su se stessa parecchie volte, si voltò, era Clarke con del sangue che li colava da una guancia e con qualche taglietto in fronte e sul naso, sporca di fango quasi irriconoscibile.
"BELLAMY!" urlò per poi saltarmi completamente addosso.
Non poté fare altro che stringerla a me.
Vidi la stessa cosa da parte di Murphy che abbracciò l'altro individuo rivelandosi Emori.
"Cos'è successo? Dov'è Reven?" chiesi preoccupato dalla situazione.
"L'abbiamo lasciata nella grotta perché era inciampata e non poteva correre!"
mi rispose Emori anche lei sporca e sanguinante.
Le ragazze iniziarono a correre verso la grotta con me e Murphy ad inseguirle.
Reven era ancora li distesa che non riusciva a muoversi.
"Vi accompagniamo all'ospedale! Subito."
disse Murphy senza esitazione.

Eravamo in macchina, Murphy stava correndo come un pazzo vedendo che Reven diventava sempre più pallida e sudava freddo.
"Mi spiegate che è successo?"
chiesi spiegazioni io
"Fottutissimi pirati della strada!"
rispose Reven con qualche grugnito per il dolore provocato.
"Ci hanno tagliato la strada in 3, finimmo addosso a un'albero, poi continuavano ad andare avanti in dietro, erano pronti ad ucciderci, fin quando non corremmo verso la via del bosco."
Clarke era agitatissima, infondo come tutti.
"e perché quando vi abbiamo trovate stavate correndo?"
"volevo ritornare in strada per vedere se c'erano i nostri telefoni e chiamare qualcuno, ma loro erano li ad aspettarci e questa volta erano scesi dalle auto"
sospirò lei.
"Ora siete al sicuro"
le risposi io tenendoli la mano fredda e gonfia dal dolore.
"ma almeno siamo sicuri che l'ospedale sia aperto?" chiese giustamente Murphy.
"Sono le 5 del mattino quindi penso proprio di si! E se non fosse, abbiamo sempre Clarke Griffin a disposizione!"
rispose Emori
"Quasi Quasi chiamerei mia mamma per Reven" disse Clarke titubante.

Vedevo perfettamente che le ragazze stavano male, avevano ancora il fiato corto da quanto avevano corso.
Emori era affaticata a sedersi, Clarke non riusciva a stare ferma un'attimo sul suo sedile e le faceva male il viso e le mani, mentre beh, Reven sembrava che stava quasi per morire.
"Ah Bellamy, mi dispiace per la tua macchina che sarà sporca di terra"
disse Clarke cercando di rallentare la tensione.
La vedevo dispiaciuta.
"La pulirò allora per la principessa".
Si sforzò a sorridere contro il dolore.
Rabbrividì.
Era impossibile che ogni sua parola mi faceva quell'effetto.

Rimaniamo solo io e te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora