Capitolo 2

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Oggi è il quinto giorno qua a Miami, ho avuto il tempo di mettere al completo la camera e di adeguarmi a quella nuova routine.
"Buongiorno Clarke! Il sole è alto!" disse il ragazzo moro appena la ragazza uscì dalla stanza appena sveglia.
"Grazie Bellamy.."
Non aveva mai visto quel ragazzo così pimpante, forse era felice..sarà successo qualcosa di sicuro.
Scesi in cucina per preparare i miei soliti pancake che piacevano molto ai due fratelli e di questo ne ero fiera.
"Clarke, non per disturbarti, ma volevo provare a chiedertelo..oggi ti va di venire in spiaggia con me, il mio migliore amico, la sua fidanzata e un'altra amica? Da quando sei qui non ti ho vista uscire di casa quindi, prendilo anche come un giro turistico..se non ti--"
"Si, vengo molto volentieri!", risposi senza dubbio, volevo andare da ancora prima di atterrare in spiaggia, però preferivo nascondermi e andarci nel momento che mi sembrava più opportuno.
"A che ora si va?" chiesi
"Pensavamo subito dopo pranzo, va bene per te?"
"Certamente"
Mi alzai, misi apposto i piatti con qualche lamentela di Octavia che voleva fare lei, e andai di sopra a preparare una borsa con giusto un'asciugamano, crema, ciabatte, e il costume che però quello me lo misi prima di andare a pranzare.
Sapevo che Bellamy voleva uscire solo se sua sorella fosse fuori, quindi ebbi intuito che non voleva rimanere come al solito a casa.

Avevamo finito di pranzare, Bellamy era super felice di rivedere il suo migliore amico che non aveva visto per un lungo periodo.
"5 minuti e arrivo"
li dissi io
sembrava che avesse sbuffato
eh no Bellamy Blake, se dico 5 minuti sono 5 minuti, tu non mi conosci!
dissi tra me e me.
E come avevo detto ho fatto, sono scesa e lui era sbalordito
"mia sorella ci avrebbe messo giusto un pò di più ma non importa, partiamo!"
Bellamy Blake quel giorno era gentile con Clarke Griffin soprannominata principessa?
Non me lo aspettavo.
In 10 minuti eravamo arrivati in spiaggia, direi che ero abbastanza a disagio, in fondo non conoscevo nessuno.
Percorreremo una via fatta di legno che portava dal parcheggio alla sabbia d'orata in cui io sprofondai i piedi, avevo la testa bassa, e guardando le mie stesse gambe vidi anche della sabbia sbattere su di esse, alzai lo sguardo e vidi Bellamy correre come Flash verso il suo amico.
Mi aveva reso felice quell'abbraccio al solo vederlo.
Abbassai di nuovo la testa e sentì Bellamy prendermi la mano e trascinarmi dai suoi amici "Clarke, lui è Murphy, Emori e.."
"E REVEN?!"
"Si..vi conoscete?"
e senza neanche risponderli saltai in braccio a Reven.
Tutto sparito, problemi, genitori, disagio, tristezza, andati via in un'attimo.
Reven si mise a piangere di gioia.
"Porca Troia Clarke, hai fatto sorridere Reven Reyes?!" dissero tutti gli altri 3 in coro.
Reven non sorrideva?
Questa mi è nuova.
"Oddio Clarke, mi sei mancata veramente un fottio, pensa che in queste notti ti ho pure sognato! Cazzo cazzo cazzo, mi mancavi!"
e riprese l'abbraccio che avevamo appena finito.
"E l'ombrellone?" disse Emori interrompendo il momento 'troppo dolce per loro', ed Murphy ci indicò la direzione.
Andando alla nostra posizione Reven mi prese la mano e andammo insieme.

BELLAMY
"Non avevo mai visto Reven sorridere così tanto! Almeno ora la principessa non è più sola.." disse Bellamy a Murphy da dietro.
"Ha un nuovo soprannome ora?"
Scoppiarono a ridere senza farci troppo caso.
"Ah io lo sapevo Blake che prima o poi ti saresti di nuovo innamorato..!"
"Io? Innamorato? Mi stai prendendo in giro?"
"Dai Blake, la stai fissando e non te ne stai rendendo conto. Lei sorride e tu sorridi!"
"Non è che ti piace pure il suo sorriso, eh Blake?" disse Emori successivamente ad Murphy.
Si interruppero quando erano arrivati allo sdraio, Clarke e Reven ne avevano già presi due vicini, si stavano raccontando qualcosa.
"Sono curiosa Reven, come vi conoscete?" disse Emori, in tutti i sensi aveva ragione, anche io volevo saperne qualcosa.
"Io e Clarke abbiamo fatto la stessa scuol-"
"Quindi sai la meccanica Clarke?" chiese Murphy
"si" rispose
Reven continuò
"A dire il vero voi mi conoscete come il meccanico migliore di tutte, ma è lei la migliore fidatevi!
In ogni caso, eravamo migliori amiche.
Appiccicate più che mai, fino a quando sua madre mi puntò un coltello addosso dicendomi che se avessi frequentato ancora Clarke mi avrebbe uccisa!"
"Si beh..lasciamo perdere mia madre okey?"
"Tanto tra poco ti chiedo tutto, non importa, la nostra storia continuò con qualche videochiamate fatte di nascosto"
"E io dopo aver subito qualche conseguenze pure quelle finirono.."
"Quindi era per questo..?"
"si.."
Clarke sembrava trattenersi le lacrime, tirare fuori quei ricordi forse non era stata la cosa migliore della giornata.
"Io mi dovetti trasferire perché mia mamma aveva parlato con la sua e aveva minacciato tutti, e quindi scappammo, lei non sapeva dove ma scappammo" finì Reven.
Bene, ora la ragazza che mi sogno tutte le sere ha una migliore amica a meno di 10km di distanza.

"SU RAGAZZI ANDIAMO! TUTTI IN ACQUA! L'ULTIMO CHE ARRIVA E UNA MACCHINA ROTTA CHE CLARKE E REVEN DEVONO AGGIUSTARE!"
a me non dispiaceva essere aggiustato da Clarke, ma meglio non farlo notare e corsi pure io.
Reven e Clarke, mano nella mano pure li, era felice, la vedevo con gli occhi gonfi e violacee dal pianto negli ultimi 2 giorni.
Parlava dalla vetrata a bassa voce al cielo, con suo padre, disegnava sempre e qualche volta scriveva, in tutto ciò non si era mai accorta di me fuori dalla porta a guardarla.
Era bella.
Tanto bella.
Non potevo permetterla.
Qualcuno mi distolse dai miei pensieri con degli schizzi d'acqua, era Reven.
"Dai Blake, non è che stai facendo pipì vero?!"
"No Reven" disse imitandola "tranquilla".

Era una bella giornata quella.
Io avevo incontrato Murphy e la sua nuova ragazza.
Clarke aveva rivisto la sua migliore amica in assoluto dopo più di 11 anni.
Sono felice, almeno così diciamo.
Appena rientrammo a casa, ci lasciammo indietro la bellissima giornata passata, e tutti erano d'accordo che era bellissima.
Io andai nel primo bagno a farmi una doccia, e Clarke nel secondo, Octavia stava via di notte, un'altra volta.
Questa cosa mi turbava, ma Murphy mi disse che ormai era grande e non potevo più tenerla rinchiusa.
*blin*
*blin*
*blin blin*
Al telefono stavano arrivando fin troppi messaggi:
gli amicissimi
-creato da Murphy-
Emori: ma salve angioletti!
Reven: wee!!
Murphy: buonasera.
Io: un gruppo? seriamente?
Murphy: non fare il guasta feste, almeno saremo sempre in contatto amore mio!
Reven: quando il matrimonio?
Emori: se lo facessimo settimana prossima?
Murphy: grazie! Non pensavo che mi organizzasse un matrimonio voi, ma accetto comuqnue le proposte!

*tick tock*
mi misi un'asciugamano dalla vita in giù col telefono in mano
"Ehm Si?!"
la porta si aprì di mezzo centimetro e sbucò la testa di Clarke
"Scusa Blake, ma i tuoi amici sono strani"
e scoppiò una risata da entrambi
"da oggi saranno anche tuoi amici!" e gli tirai un pugnetto sulla spalla e lei uscì con un sorrisino quasi malizioso.
Ecco.
Anche questa notte, la sognerò.

Rimaniamo solo io e te.Where stories live. Discover now