48. All you need is love.

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Amelia.
Sabato pomeriggio esco un po' in anticipo dal lavoro e torno a casa.
Margherita si è lisciata i capelli e li ha raccolti in una treccia laterale.
Io mi faccio la doccia e poi faccio qualche boccolo morbido.
Lascio in posa con le mollette e nel frattempo mi trucco e vesto.
Ignazio torna poco dopo, a prepararsi ci mette poco.
Quando esce dalla doccia mi guarda e lancia un fischio di apprezzamento- sei uno spettacolo. -dice.

Mi osservo allo specchio, ho messo un vestito viola, lungo e con la gonna morbida e plissettata, il corpetto stretto ricoperto di pailletes e le maniche lunghe a sbuffo.
-grazie. -rispondo. -anche tu.

Lui ride -e dovessi vedere senza asciugamano.

Stasera non mi sento troppo felice. Saranno i troppi pensieri, sarà che domani Margherita va via e questo mi lascia un velo di tristezza.

-sei giù?-chiede Ignazio dopo un'analisi più attenta.

Alzo le spalle-si. Mi sento oppressa. Troppe cose, troppi pensieri che si accavallano.

Mi abbraccia in vita- se vuoi possiamo pure restare a casa.

Scuoto la testa- no, è una serata importante per voi e per la promozione del disco.

Annuisce-va bene. Quando vuoi ce ne andiamo.

Gli sorrido- tranquillo. E poi ci sarà anche Margherita, ci godiamo l'ultima sera insieme.

Mi bacia su una guancia -vedrai che ci divertiremo con i ragazzi.

-vi terranno in ostaggio tutta la sera e io mi ubriacherò e poi farò lo spogliarello sul bancone del bar.

-avvertimi quando ti viene voglia di spogliarti che vengo a portarti via.

Rido, è sempre lui a darmi un po' di leggerezza quando ne ho bisogno.

Quando siamo tutti pronti, usciamo insieme. Ci portiamo dietro un cambio visto che probabilmente andrà per le lunghe e saremo esauste. Sembra una stupidaggine ma dopo una serata in vestito elegante e tacchi un paio di jeans e di sneakers sono un sollievo.

Fortunatamente Gianluca e Piero sono già lì. Non posso fare a meno di studiare con la coda dell'occhio il modo in cui Margherita e Piero si salutano, si parlano. Ma a parte una leggera rigidezza da parte sua non c'è nulla che un occhio meno attento potrebbe notare.

Come era previsto, i ragazzi vengono monopolizzati quasi subito e io e Margherita ci ritroviamo a commentare i vestiti delle persone e a bere champagne sedute come due signorine eleganti sugli alti sgabelli del bar.

Margherita a un certo punto mi guarda, un'espressione serena sul viso- Cuginetta, dobbiamo fare un brindisi a noi. A noi e a tutti i nostri sogni. Che possano realizzarsi e che possiamo essere felici.

Per un momento la invidio, mi piacerebbe essere serena quanto vedo lei in questo momento. E poi mi sento una stupida, perchè dall'esterno non ci sarebbe nulla ad opprimermi. Sollevo il mio calice- a noi.

A metà serata, tra una portata e l'altra, i ragazzi vengono invitati a cantare, poi vengono aperte le danze. Ignazio viene a reclamarmi, ma io non dico di si fino a quando Gianluca non si avvicina a chiedere a Margherita di ballare e lei accetta.

Mi sarei aspettata che fosse Piero a chiederglielo, ma mentre volteggiamo in pista ridendo, trattengo un sorriso quando si avvicina a chiedere il cambio a Gianluca.

Ignazio mi sussurra all'orecchio-cosa succede tra quei due?

-non lo so.

-bugiarda.-ride.

Poi notiamo Michele che cerca Ignazio con lo sguardo. Gianluca si avvicina furtivamente -mi sa che Michele ti vuole.-dice piano.

-ma stiamo ballando.-protesta lui.-ti posso lasciare con questo qui?-mi chiede indicando Gianluca.

Io rido e annuisco, lui mi lascia un bacio e si allontana nella sua direzione. Gianluca mi porge la mano-posso avere l'onore?

Gli sorrido-certo.

Stanno suonando un valzer, lui mi parla vicino all'orecchio-credo che Piero ci stia provando con tua cugina.

-dici?

Ride- e credo ci sia anche riuscito.

-cioè?

-sai che l'altro ieri sera avevo il camerino accanto al suo?

Mi allontano leggermente per guardarlo in faccia, lui alza maliziosamente un sopracciglio.

-cioè?-ripeto tornando in posizione.

Lui ridacchia- ho sentito tutto. Mi stavo lavando e mi è venuto un colpo. E poi lo sai che Piero è rumoroso in determinati momenti.

-come dovrei saperlo, scusa?!

Scoppia a ridere- ma dai, Ignazio non ti ha mai raccontato questi pettegolezzi da tour su di noi? Non sai queste cose?

Lo guardo male- guarda che queste sono chiacchiere che si fanno tra amici, non con la tua ragazza. E poi non vorrei dovertelo ricordare ma di te so tutto.

Ride-che c'entra, sono cose che si sanno queste.

-beh io non so nulla delle prestazioni sessuali di Piero. E non ci tengo a saperle.

-in ogni caso...credo abbiano concluso.

-lo so.

-e mi hai fatto fare tutta questa fatica, vergognati.

-lo sapevi che lo sapevo.

-certo che lo sapevo.

-buon per loro.

-si, ma la vedo un po' male.

-per lei?

-per lui. Tua cugina è un bel tipo, eh. Mi ricorda te i primi tempi.

Mettono su un lento, Gianluca mi tiene stretta.

-ripetete in continuazione questa cosa. Sono così diversa rispetto all'inizio? Mi sono rammollita?

Scuote la testa-sei solo maturata nelle relazioni di questo tipo.

Sospiro-Gianluca ultimamente non mi sento in gran forma.

-lo so.-sussurra.

-alterno momenti di felicità più totale ad altri di smarrimento. È tutto strano. E io non so davvero come reagire. Forse non sono così matura.

Lo sento sorridere e trarre un piccolo sospiro-Amelia tu sei la persona più matura e razionale che io conosca. Devi smettere di farti guidare dalle preoccupazioni.

Sono lì lì per dirgli del ritardo, ma la musica finisce e tutti applaudono, poi viene annunciato il dolce.

Torniamo a tavola e butto giù la mousse al cioccolato con un grumo di preoccupazione.

Devo smetterla, lo so. Gianluca ha ragione. E mi rendo conto che ho paura principalmente di dirlo ad Ignazio. E ho paura non solo per l'ipotesi quanto piuttosto per la reazione che lui potrebbe avere. E se fosse felice?
Ignazio mi sorride e io ricambio, per poi ingurgitare un altro grosso cucchiaino di mousse.
All you need is love, sì ma anche il cioccolato non scherza.

Holaa! Che mi dite di questa conversazione? E di Gianluca? Avrà capito? A domani!!

Ovunque sei é vicinissimo. Ignazio Boschetto.Where stories live. Discover now