18. Orologio svizzero.

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Amelia.

Passa pochissimo tempo dalla pubblicazione del video tra le storie di Ignazio, che Barbarella cade come una pera nel nostro piano diabolico. 

Manda prima gli articoli pubblicati con le foto in cui non mi si vede la faccia, poi fa soffermare l'attenzione sul tatuaggio che si intravvede sulle costole cerchiato di rosso. 

E poi con un tono super ironico dice - ma secondo voi, un ragazzo serio come Ignazio, farebbe una cosa del genere? Io non ci ho proprio creduto. E infatti, guardate cosa ha appena pubblicato lui sul suo profilo Instagram. 

Poi viene mandata la storia di Ignazio, e io mi imbarazzo da morire a vedermi sullo schermo. Un paio di persone si accorgono che siamo sia in TV che in sala. E se prima erano state rifilate solo occhiate discrete al tenore lì tutto in tiro, ora gli sguardi sono tutti apertamente su di lui. 

La gente qui sembra essere snob al punto giusto da non alzarsi da tavola, ma mi accorgo subito di una famiglia con due ragazzine scalpitanti che sussurrano animatamente fra loro mentre il padre si guarda attorno imbarazzato e la madre viene tirata in mezzo alla discussione.

Guardo Ignazio-preparati. Arrivano.

Lui sospira e si pulisce la bocca con il suo tovagliolo per poi bere un goccio d'acqua. -ho qualcosa tra i denti o sui baffi?-mi chiede.

Scuoto la testa- tutto a posto. 

Le due ragazzine accompagnate dalla madre allontanano piano le sedie dal tavolo, si allisciano gonne e camicette e poi si avvicinano a noi.

É una delle due a schiarirsi la voce e a prendere piano la parola.

Ignazio è già bello sorridente mentre le guarda. Mi volto anche io a guardarle.

-Non volevamo interrompervi.-dice la ragazza, avrà tredici anni, l'altra non sembra molto più grande di lei.- potremmo fare una foto con te?

Ignazio si alza-certo!

A quel punto la ragazza si volta verso di me e mi aspetto che mi chieda di scattare la foto, ma mi sorprende chiedendo se mi dispiace fare la foto insieme a loro.

Io sono inebetita, ma mi alzo e annuisco. Mi metto accanto a loro e sorrido quando la madre scatta. Ne fa più di una, diamo un'occhiata a come sono venute e poi le due ragazzine mi abbracciano dopo aver abbracciato Ignazio. 

Quando ritornano al loro tavolo bisbigliando, io lo guardo con la fronte corrugata, lui ride- vedi? Adesso hai un fanclub anche tu. Le Amelialovers.

Rido-piuttosto le lovers della fidanzata di Ignazio appena andata in TV in prima serata vestita esattamente come nel video pubblicato da Ignazio. 

Alza le spalle- dettagli. Le mie fan ormai si sono affezionate a te. Forse dovresti essere più presente sul mio profilo. 

Rido- si, dovresti riprendermi mentre mi preparo la mattina e mentre dormo la sera sul divano. 

Ride anche lui, io lo guardo- sai, mi dispiace un po' tornare alla normalità così presto. Non per la vacanza di per sè. Ma perchè avevi ragione tu. In questo periodo non siamo stati troppo vicini. Io sempre stanca e tu che ti prodighi in ogni modo per farmi star bene. Ti prometto che mi impegnerò di più per starti vicino.-dico prendendogli la mano sul tavolo. 

Lui se la porta alla bocca e ci lascia un bacio- non devi fare nulla, Amelia mia. Lo so che questo è solo un periodo e che passerà. 

-si. Ma solo adesso mi rendo conto di quanto mi sia mancato tu e la nostra complicità. Facevamo sempre tardi insieme prima, e adesso invece mi addormento prestissimo e non ti faccio compagnia per nulla. Sono un disastro.

-non lo sei affatto. Smettila. Io ti amo esattamente come sei. Ti amo anche per il tuo senso del dovere, per la serietà che ci metti in tutto ciò che ami. Quindi non pensare a queste cose. Pensa che tra poco finirà e avrai tantissime soddisfazioni e poi potremo organizzare il matrimonio.

-ci sarà anche la promozione del libro, interviste, conferenze...

-non ti stancheranno come il lavoro di adesso.

Sospiro- okay. Ma non allontaniamoci più. 

Sorride- assolutamente no.

Restiamo a mangiare il dolce, il tiramisù più buono che io abbia mai mangiato.
Gianluca mi manda un messaggio "Ti ho vista in TV. Tutto bene?"

Io rispondo "Si, ti ringrazio, stai tranquillo. Ti chiamo domani e ti racconto."

Come promesso, dopo essere saliti in camera, non lascio che Ignazio mi strappi di dosso il mio Valentino, che mi sfilo e ripongo nella sua gruccia, il che gli dà un grande vantaggio, considerato che lui è ancora del tutto vestito. 

Ma rimediamo presto. 

É notte fonda quando mi rigiro nel letto, come al solito in ansia per il viaggio di ritorno. Ho già rimesso a posto le valigie prima di cena, ma devo ancora aggiungere qualcosina. Metto la sveglia prima del previsto così da avere il tempo, Ignazio dorme accanto a me. 

Guardo il calendario per contare quanti giorni mancano ancora alla consegna. Quest'ansia ormai devo viverla, temo.

Sono già passate due settimane e domani, o meglio adesso, inizierà la terza. Manca solo un mese alla presentazione.

Poi l'occhio mi va all'ultima volta che ho segnato la parola "ciclo" sul calendario. Un mese e tre giorni fa.
Bene, dovrebbe arrivare a breve. In realtà dovrebbe essere già arrivato considerato il largo anticipo con cui si presenta ogni volta. Si può definire ritardo quello di tre giorni? No. Decisamente no. Eppure non chiudo occhio tutta la notte. Io conosco il mio corpo ed è strano che ancora non sia arrivato, sono sempre stata puntuale come un orologio svizzero. Deve essersi inceppato qualche meccanismo.

Ma salve!! E allora? Vi aspettavate questa svolta? Vi informo che inizierò a pubblicare ogni giorno, negli ultimi giorni sono stata un po' assente, perdonatemi ma ho avuto tanto da fare! Vi bacio, grazie perché ci siete, per i commenti che mi tengono compagnia, per le stelline, anche solo perché leggete! A domani!!

P.s: la storia ha raggiunto le 1000 visualizzazioni e si trova in prima posizione nella categoria #ignazioboschetto!! GRAZIE.

Ovunque sei é vicinissimo. Ignazio Boschetto.Where stories live. Discover now