Ovunque sei é vicinissimo. Ignazio Boschetto.

26. Zucchero.

Amelia.
Anche stanotte il sonno non è mio complice. E quindi mi alzo e senza far rumore mi metto in salotto sul divano a correggere il capitolo di Franz, che è veramente buono.

Quando ho finito, noto che è online su WhatsApp. E quindi gli invio il file corretto per messaggio.
"Tutto risolto. È bellissimo."  Scrivo.

Lui visualizza subito "non dormi a causa del mio capitolo?"

"No, il capitolo è una conseguenza, non la causa della mia insonnia."

"Lo spero davvero. O mi sentirei un verme. Grazie ancora ''.

"Te l'ho già detto che non devi ringraziarmi"

"Le ho detto di no." Scrive lui a sorpresa.

Mi chiedo il perché. Non posso chiederlo a lui, sarebbe invadente. Ma ci pensa da solo a chiarirmi il dubbio "Le minestre riscaldate non mi piacciono. Ci siamo lasciati e il motivo c'era. È inutile adesso che siamo due estranei pensare di poter ricostruire qualcosa. Io di recente ho ragionato parecchio e ho capito cosa vorrei dalla mia vita. E lei non ne fa parte. Ci sono tante cose che in poco tempo mi hanno cambiato. E non sono più neanche lontanamente quella persona che ero. "

Era meglio restare col dubbio. Anche se in effetti i dubbi possono restare, non ha dato cause esplicite al suo rifiuto. E a me sta bene così. Non voglio sapere altro.

"Non ci si bagna due volte nello stesso fiume." Gli rispondo.

Lui mi scrive facendomi venire un brividino d'ansia " come fai ad essere perfetta? Buona notte, Amelia."

Grazie al cielo si congeda. Gli rispondo una buonanotte e poi torno a letto.

Ignazio mi stringe a sé quando mi infilo tra le coperte. E poi crollo. Che giornata lunga.

Mi alzo presto e mi avvolgo in una vestiglia, poi inforno i cornetti surgelati che ho tirato fuori ieri notte dal congelatore. Poi imbandisco l'isola dove facciamo colazione con tovagliette e stoviglie, succhi di frutta, latte, biscotti, cereali...qualsiasi cosa dolce trovi nella dispensa in pratica. Mio fratello compare sulla porta della sua camera proprio mentre tiro fuori i cornetti. Accorre vicino e richiude il forno mentre io deposito la teglia sul piano.

-ma buongiorno! Mi giro un attimo e mi diventi pasticcera? A che ora ti sei alzata per preparare tutto questo?

-ah tranquillo, mi alzo sempre presto. E poi sono cornetti già pronti da infornare.

Lui guarda la tavola imbandita -cavolo quanta roba. 

-tutta tua! E poi non dire che la tua sorellina non ti tratta bene.

-ah dopo che mi avete fatto mangiare così tanto lo dico eccome. Ora dovrò distruggermi in palestra.

-ne varrà la pena. Ora ti preparo pure due sandwich per il viaggio. 

-guarda che esistono i bar e gli autogrill, non c'è bisogno che mi prepari niente.

-invece sì. Burro d'arachidi e prosciutto, i tuoi preferiti.

Sorride e si lascia corrompere- a questa offerta non posso proprio rinunciare, non li trovo da nessuna parte questi.

-certo che no, fanno schifo- rispondo con un'alzata di spalle.

Riempio i cornetti di Nutella, mentre mio fratello si siede ad uno degli sgabelli di fronte a me.

Lo guardo- non trovi che sia un po' surreale tutto questo? Io che gioco a fare la padrona di casa accogliente mentre tu vieni qui per raccontarmi che ti stai formando una famiglia.

Ride- un po'. Ma come padrona di casa te la cavi benissimo.

-grazie. Mi sembra strano pensare al matrimonio. Mi sento ancora una bambina. Però è eccitante.

Sorride- mi sento allo stesso modo quando penso che presto arriverà un esserino che dipenderà in tutto e per tutto da noi. Ma ce la faremo, sai? Mamma e papà hanno fatto un buon lavoro con noi. 

-lo penso anche io. 

Ignazio si palesa con il ciuffo sgocciolante di doccia proprio in quel momento, si è già vestito e si sta frizionando i capelli.-buondì-sorride ancora leggermente intontito.

-buon giorno.- rispondo io sorridendogli.

Ignazio piazza una mano sulla spalla di Daniele- dormito bene?

-come un ghiro. Anna in questo momento è sicuramente piegata in bagno e mi maledice mentalmente.

-e vabbè, ci sarai per tutte le vomitate dei prossimi mesi-ridacchia Ignazio.

Metto i cornetti in tavola- volete un cappuccino o un caffè?

Ignazio fa il giro del banco- faccio io. Daniele?

Mio fratello annuisce- caffè, grazie.

Ignazio mi bacia una guancia- e per te un cappuccino super schiumoso.

Rido, poi vado a sedermi accanto a mio fratello.

Facciamo colazione, poi Daniele finisce di raccogliere le sue cose mentre gli preparo i panini. Quando è tutto pronto, lui si ferma a guardarci- mi sa che ora devo proprio andare. 

-vieni qua.-dico gettandomi tra le sue braccia. Mi manca sempre. Mi mancherà ancora di più dopo averlo avuto qui solo per un misero giorno.

Dopo aver abbracciato anche Ignazio, ci fa un ultimo cenno prima che le porte dell'ascensore si chiudano.

Ignazio mi tiene stretta -pranziamo fuori insieme?

Io annuisco- dopo che siamo tornati dal Trentino praticamente non ci siamo visti. 

-quant'è che non facciamo l'amore?

Sembra un secolo- quattro giorni?

-di più, decisamente. Che ce li hai venti minuti liberi?

-è ancora presto. 

Sorride malizioso- perfetto. -risponde mentre mi sta già sciogliendo il nodo alla vestaglia.

Alle nove in punto sono in ufficio, per una volta prima di Franz. Ne approfitto per stampare il suo capitolo e farglielo trovare rilegato sulla scrivania.

Quando arriva, mi sorride-oggi mattiniera?-chiede mentre stringe tra le mani un sacchettino rosa che riconoscerei ovunque. Il marchio Ladureé la fa da padrone.

Mi porge il sacchettino -un piccolo ringraziamento zuccheroso. Mi ricordo della tua passione per i macarons.

Probabilmente il mio sorriso la dice lunga- ma non dovevi! Non ho fatto niente, davvero.

-invece hai fatto molto. A volte un piccolo gesto è l'unica cosa che serve. Le persone non si ricorderanno di quello che fai per loro ma del modo in cui le hai fatte sentire.

Sorrido, riconoscendo la citazione
-Maya Angelou.

Sorride anche lui, se lo aspettava.

Prendo la bustina -ti ringrazio. Posso offrtirtene uno?

Scuote la testa -no ti ringrazio. Troppo zucchero. Goditeli tutti.

Scoppio a ridere- diventerò una palla a furia di mangiare come in questi giorni.

Metto di lato con cura la bustina.
E già mi chiedo cosa ne penserà Ignazio.

Holaa! Franz ha scelto di non tornare con la sua ex, perché? Cosa ne penserà Ignazio dei macarons? Vi è piaciuto il capitolo? Fatemi sapere cosa ne pensate voi, a domani!! ❤