41. Quello bruttino.

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Amelia.

Quando raggiungiamo il ristorante, Gianluca e Piero sono già all'ingresso ad aspettare.
Scendiamo dall'auto e li raggiungiamo.
Gianluca mi sorride-buona sera, cara.

-buona sera, caro.-rispondo io dandogli due baci sulle guance, poi saluto anche Piero, che distoglie lo sguardo dal cellulare e ci sorride-vi presento mia cugina, Margherita. Marghe loro sono Gianluca e Piero, lavorano con Ignazio.

Lei sorride e stringe la mano a entrambi, che sembrano più che felici di conoscerla.

Ignazio si intromette-anche detti "i due fetenti che davanti ad una bella ragazza si dimenticano degli amici.".

-eh?- fa Piero. Poi lo guarda-ma va, scemo.

I tre si scambiano pacche e strette di mano, poi entriamo nel locale, e notando che Margherita rallenta, lo faccio anche io.
Mi guarda con gli occhi sgranati-cazzo.-sussurra- ma dov'è finito quello sfigatello con gli occhiali rossi?

Rido, prevedibile-te lo avevo detto io. È cresciuto.

-é cresciuto bene, però.

Rido, mentre ci avviciniamo al tavolo.

Ma quando è il momento, le mie speranze che Piero prenda posto accanto a lei vengono vanificate dalla distrazione del tamarroide attaccato al cellulare. Si siede a capotavola tra Ignazio e Gianluca, Margherita finisce accanto a Gianluca e di fronte a me.
Lo insulto mentalmente, ma a Margherita non sembra importare.

Ma ciò che mi innervosisce è che nonostante l'imbambolatura dopo averla vista, adesso è piazzato lì con il cellulare che vibra di tanto in tanto sul tavolo.

Ignazio a un certo punto gli passa la mano davanti agli occhi, lui alza lo sguardo su di lui, che gli sta rivolgendo un'occhiata di rimprovero. È così che funziona tra loro, si capiscono con gli occhi.
Piero sospira- scusate- dice. -sono distratto da una questione.

-tutto a posto?-chiedo, e il mio pensiero va a Franz.

Lui annuisce-si, nulla di grave. Adesso metto via. -blocca lo schermo e si infila il cellulare in tasca. Poi prende un sorso di vino.-allora.-esordisce- distraetemi. Di cosa ti occupi, Margherita?

Ahi ahi. Pessima mossa caro mio, eleggerla una distrazione.
Nel momento in cui Margherita alza impercettibilmente un sopracciglio e si intirizzisce, ha deciso che le starà antipatico per sempre e io perdo definitivamente le mie speranze rosee su loro due. E si, è un tipo categorico.

-faccio la ricercatrice universitaria a Milano. -risponde lei.

Gianluca le sorride-interessante, in che facoltà?

-sono laureata in economia, mi sto specializzando in management.

-appena Michele decide di andare in pensione ci pensi tu a noi, Margherita?- si conquista la sua simpatia Gianluca.

Lei ride- chi lo sa. In realtà i vip non mi stanno tutti simpatici.

-presenti esclusi, spero.-risponde Gianluca ridendo.

Lei ride di rimando- ah certo, ovviamente. Ma avere a che fare con quel mondo non credo faccia per me. Mi occupo di management aziendale più che altro.

Piero butta l'occhio al cellulare ed in un attimo lo abbiamo perso di nuovo.

-allora, dopodomani vieni al concerto?-chiede Gianluca.

Lei annuisce-Ignazio e Amelia hanno insistito perché ci fossi, e io nel frattempo approfitto della loro ospitalità.

Gianluca ride- tranquilla, ci siamo passati tutti.

Lei non capisce e mi guarda, io scuoto la testa- quando vengono a cena da noi i tre compari esagerano con i brindisi e poi va a finire a pigiama party.

-l'ultima volta Piero ha dormito in quella che immagino sia la tua stanza al momento. -ride Gianluca.

Piero si sente nominato e si inserisce nella conversazione-si dorme benissimo in quel letto.

-il bell'addormentato nel bosco. -fa Ignazio.

Piero lo guarda-basta che poi non la svegli tu che sennò un colpo le viene, altro che principe...

Ignazio fa schioccare la lingua e ride- ha parlato William. Vuoi venire tu a svegliarla?

-e che ti pare, meglio.-risponde Piero ridendo.

-se permettete voi due bruti, Margherita non ha bisogno di nessuno dei due. -intervengo io.

Piero alza le mani- ah peggio per lei.

Margherita coglie la sfida ma ridacchia- grazie dell'offerta, ma metterò la sveglia sul cellulare.

Lui scuote la testa, ma sta ridacchiando- il mondo è al contrario, uomini romantici e donne che odiano il romanticismo.

-anni e anni di predominio maschile possono fare questo effetto sul lungo andare. -risponde Margherita, io rido.

-eccoti servito.-risponde Ignazio dandogli una pacca sulla spalla.

-guarda che ce lo ricordiamo tutti quanto Amelia ti ha fatto penare, caro mio.-gli risponde lui con un sorriso furbo.- tipo quando di te non ne voleva sapere proprio e tu ti sei presentato a casa sua...

Mi copro il viso con le mani, gli altri ridono.

-e la disperazione quando non ti calcolava al telefono! -continua Piero.

Ignazio lo guarda ridendo- questo si chiama corteggiare. Infatti oggi io e Amelia siamo qui. E dov'è quella tizia che frequentavi tu in quel periodo?

Piero ride-siii vabbè. Manco il nome mi ricordo.

Gianluca scuote la testa. Evita sempre di mettersi in mezzo alle conversazioni giullaresche dei due siciliani. -vedi quanto sono cavalieri?-si rivolge a Margherita- machisti tutti e due.

Lei ride- ho visto di peggio, devo ammetterlo.

Rido anche io- il problema è che avete avuto le cose troppo facili.

-questo è vero.-risponde Gianluca. -peró Ignazio si è ravveduto in tempo.

-sì ma anche lui non è che scherzava ah.-ride Piero.

-i tempi d'oro dell'attracco. Ai quali ho detto felicemente addio, signori miei.-risponde lui sfregandosi le mani.

Io gli sorrido scuotendo la testa, lui mi avvolge un braccio attorno alle spalle- e non avrei potuto fare meglio di così. -dice per poi lasciarmi un piccolo bacio sulle labbra.

I due stupidi fanno partire un applauso che fa girare tutto il ristorante.
Io mi sfiato invano in -shhhh smettetela.

Anche Margherita ride, e nonostante l'antipatia che ho percepito prima, la noto buttare un'occhiata discreta nella direzione di Piero, nonostante si sia nascosta dietro il suo calice.
I miei occhi guizzano su di lui, che ha un mezzo sorriso storto stampato su quella faccia da schiaffi che fa ogni volta che punta una preda. E sì, la sta guardando anche lui.
Menomale che era quello bruttino.

Holaaa!
Ed ecco l'incontro con i ragazzi! Che ne pensate? Sbizzarritevi con le ipotesi, sono curiosa! A domani bellezze!

Ovunque sei é vicinissimo. Ignazio Boschetto.Where stories live. Discover now