Ware Of The Roses [JJK;;KTH] RISCRITTURA.

quatorze

Una dolce melodia si sentiva in tutto il castello, Yoongi era intento ad imparare a suonare il pianoforte al piccolo Taehyung siccome nel suo castello non c'è nera nemmeno uno, in quel momento il maggiore in quella stanza stava facendo sentire al minore la sinfonia n. 9 in re minore, Taehyung ne era rimasto incantato aveva sempre voluto sentire qualcuno suonare il pianoforte e quando era venuto a sapere che il suo hyung lo sapeva suonare era corso immediatamente da lui.

La melodia fini e Taehyung batte le mani con un sorriso stampato sul volto, il suo hyung quando suonava era tutt'uno con lo strumento e questo Taehyung lo affascinava.

"Bene ora tocca a te piccoletto" disse Yoongi facendo mettere le mani sui tasti del pianoforte

"Mi aiuterai vero hyung?" Chiese il minore

"Sono qui per questo ora iniziamo"

All'inizio il maggiore fece suonare al minore la scala per fargli capire quali erano i tasti da premere, Taehyung capi al volo e annui così facendo capire a Yoongi che aveva compreso, così il maggiore gli fece suonare un piccolo pezzo di river flows in you e Taehyung rilassò i suoi muscoli.

Nel mentre nella sala delle riunioni si trovavano Jungkook, il re Kim, il re Jeon e Jimin, questi si erano riuniti siccome era arrivata la minaccia di una guerra da parte del regno Jung e in quel momento fecero mettere al lavoro il loro esercito, quella però era una situazione critica in quel mese i due si sarebbero dovuti sposare ed ora per colpa della guerra si sarebbe dovuto rimandare tutto. Jungkook voleva uccidere con le proprie mani il principe Hoseok siccome gli stava rovinando tutta la felicità ma quando sentì una mano posarsi sulla sua fece scattare la testa, vide il sorriso angelico di Jimin il che lo fece calmare ma non del tutto voleva Taehyung li insieme a lui ma di certo ora era impegnato con suo cugino.

Dopo un ora passata a decidere cosa fare si senti la porta aprire e una piccola figura dai capelli castani correre in braccio al principe Jeon, quest'ultimo sorrise ampliamente quando vide il suo amato e si calmò del tutto sentendo il dolce profumo della lavanda che emanavano le vesti di Taehyung, il maggiore inspirò quel dolce profumo e i suoi muscoli tornarono rilassati, Taehyung aveva un effetto maggiore su Jungkook e per questo che non voleva perderlo o lasciarlo finire in mani sbagliate.

Per Taehyung invece sentire le braccia possenti del suo amato stringerlo a se con gelosia lo faceva sentire amato, amava quel tipo di attenzioni siccome era un coccolone quindi anche lui si rilassò, i loro genitori vedendo quella scena sorrisero e il re e la regina Kim si strinsero la mano vedendo il figlio così sereno, se il loro piccolo raggio di sole fosse finito tra le mani di Jung Hoseok non sarebbe stato così sereno anzi sarebbe stato tutto il contrario sarebbe stato triste senza quel piccolo sorriso quadrato che rallegravano le loro giornate, sarebbe diventato chiuso con tutti persino con Jimin.

Hoseok invece sapeva di aver sbagliato a dichiarare guerra al regno Jeon, dopotutto il suo esercito era diminuito parecchio doveva fare qualcosa così chiamò il suo maggiordomo.

"Vostra maestà mi avete chiamato?" Chiese il giovane

"Jong-in sei stato chiamato siccome servono altre persone nel mio esercito, dicerto perderemo di sicuro contro quello di Jeon quindi devi cercare i ragazzi più forti del regno" disse Hoseok guardandolo severo

"Ma maestà questa è una crudeltà, i ragazzi sarebbero strappati dalle loro famiglie anche se hanno detto che non volevano far parte dell'esercito" rispose Jong-in chinando il capo

"Dolce e tenero Jong-in devi fare ciò che dico dopotutto sono io quello che comanda qui e se non vuoi essere punito ti conviene ascoltarmi capito!?" Disse Hoseok battendo il pungo sul tavolo

Jong-in sapeva di che punizione si trattava siccome in passato aveva disubbidito al suo sovrano, e di certo non ci era andato leggero, così si ritrovò ad annuire anche se sapeva che lo avrebbe fatto lo stesso

"Ah Jong-in sta sera fatti trovare nella mia stanza e non accetto rifiuti " Hoseok si alzò e si avvicinò al giovane maggiordomo e gli lasciò un bacio a fior di labbra.

Quando fu del tutto da solo Jong-in iniziò a piangere silenziosamente certo aveva paura ma si fece coraggio ed andò ad avvisare le famiglie dei ragazzi più forti del regno, dopo che ebbe fatto si era ormai già fatta sera e con un piccolo sbuffo tornò al palazzo più precisamente nella stanza del principe che non tardò ad arrivare.

Il giovane si ritrovò sul letto sotto il principe Hoseok che si era fiondato sul suo collo, Jong-in non si ribellò siccome era ormai una cosa abituale, Hoseok tolse le vesti al povero sottomesso e dopo che si era spogliato anche lui affondò nelle carni del povero Jong-in, delle piccole lacrime di dolore solcarono le sue guance immagginandosi il piccolo Taehyung al suo posto, tuttavia Jong-in sapeva del piano di Hoseok e per questo il giorno dopo sarebbe corso al palazzo Jeon per avvertirli.

Dopo qualche minuto Hoseok si riversò in lui con un gemito roco e invece Jong-in venne con un gemito strozzato siccome era stato obbligato finendo poi ad addormentarsi con il principe al suo fianco.

SONO VIVA
La storia ha raggiunto un milione di visualizzazioni e wow non me lo aspettavo sinceramente
Grazie mille per tutti voi che supportate questa storia, dopotutto é iniziata per pura noia nell'ora di italiano qundi grazie.

Comunque manca veramente ancora metà alla fine della storia ho deciso di farla arrivare fino a venti/ventidue capitoli quindi si manca poco.
Ci sentiamo nel prossimo capitolo sarangeyo.