huit

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Quel giorno nel castello regnava il silenzio, si potevano soltanto udire i canti degli uccellini e il vento che soffiava leggero, Taehyung non fece più quel sogno e per questo quella notte la passò tranquilla

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Quel giorno nel castello regnava il silenzio, si potevano soltanto udire i canti degli uccellini e il vento che soffiava leggero, Taehyung non fece più quel sogno e per questo quella notte la passò tranquilla.

Il primo che si svegliò fu Jungkook che voleva cercare di preparare -con l'aiuto di Seokjin- la colazione per il suo futuro sposo, arrivò alle cucine è subito cercó il ragazzo dalle spalle larghe, lo trovò e gli chiese aiuto.

Passarono gran parte della mattinata a preparare quella deliziosa colazione, fin quando non si sentivano dei passi, alzarono il capo e si trovarono difronte un Taehyung intento a stropicciarsi gli occhi.

Jungkook in quel momento trovò Taehyung carinissimo, si ritrovò a pensare che fosse un dolce cucciolo di tigre.

Il ragazzo dei pensieri di quest'ultimo sbadigliò per poi dare un buongiorno generale, si sedette sulla sedia aspettando la sua colazione che arrivò subito dopo portata da Jungkook.

"L'hai preparare tu?" Chiese Taehyung alzando lo sguardo sul moro

"Mhmh ma con l'aiuto di Seokjin-hyung" rispose sedendosi affianco a lui

"Allora sarò felice di assaggiarla"

Taehyung sorrise sinceramente per poi assaporare la crostata alle fragole che gli si parava dinanzi, la portò alla bocca dando un bel morso, chiuse gli occhi per assaporare il sapore, e quando il sapore gli si propagò nella bocca apri gli occhi di scatto.

"È buonissima!" Esclamò addentando è un altro pezzo

"Ne sono felice che ti piaccia" Jungkook sorrise sinceramente continuando ad osservarlo.

Poteva dire di essere innamorato perso di quel principe ma non sapeva se lui ricambiava i suoi sentimenti, ma Jungkook non sapeva che lui era sempre nei pensieri di Taehyung che stava capendo lentamente di essersi innamorato del principe che si trovava difronte.

I pensieri affollavano la mente, cercava di risolverli da solo ma si sa i problemi non passano così velocemente, fini la sua colazione per poi alzarsi ed avvisare Jungkook che sarebbe tornato nella sua camera, detto ciò si avviò nelle sue stanze, si stese sul suo letto e un sospiro uscì dalle sue labbra, fin quando non sentì la porta aprirsi, giró la testa di scatto e notò Jimin che lo guardava come se sapesse i problemi del piccolo principe.

"Avanti parla" Jimin lo spronò e Taehyung iniziò il suo monologo

"Aish jiminnie non so più che fare, ormai nella mia mente c'è solo ed unicamente lui mi sento confuso, quando si avvicina il mio cuore batte all'impazzata, sento le guance andarmi a fuoco, non riesco a guardarlo negli occhi, e quando lo vedo con qualcun'altro sento come se fossi arrabbiato verso di lui, ti prego dimmi che non è quello che penso io ti supplico." Taehyung fini di parlare e a Jimin veniva da ridere così spiegò

"Caro piccolo e dolce TaeTae è proprio quello che pensi tu, sei innamorato di quel figo del Prince Jeon Jungkook e non puoi farci niente, all'amor non si comanda e lo sai te lo ripetevo ogni volta, guarda me e Yoongi ci siamo ritrovati a confessarci i nostri sentimenti mentre avevamo finito di fare l'amore ed ora guarda un principe fidanzato con un consigliere buffo no?"

Dette quelle parole Jimin consolò il povero Taehyung che aveva appena capito di amare il principe Jeon, che avrebbe dovuto fare andare da lui e confessargli i suoi sentimenti? O forse era troppo presto, ormai non sapeva più che fare i pensieri adesso erano ancora più confusi, Jimin lo aveva aiutato certo ma gli rimaneva ancora qualche dubbio.

Si senti un lieve bussare e dopo la risposta di Taehyung fece capolino la testa dalla madre

"Tesoro, Jimin, quest'anno sera ci sarà un ballo in onore di te e Jungkook quindi dovrai essere perfetto ed anche tu Jimin, ballerai con Yoongi quindi tutti e due andate a prepararvi"

La madre non aspettò nessuna risposta uscì e delle ancelle entrarono con gli abiti dei due che si erano già fiondati in bagno.

Taehyung era agitato e se avrebbe sbagliato? Se a Jungkook non sarebbe piaciuto? Scosse la testa mandando via quei pensieri e si vestì.

Jimin era tutto il contrario di Tae era felice, aveva un sorriso che poteva toccargli le orecchie, difatti i suoi occhi erano ridotti in due mezze lune, non vedeva l'ora di rivedere il suo amato.

Italiano è noioso e io ho aggiornato
Spero vi piaccia addio

Ware Of The Roses [JJK;;KTH] RISCRITTURA. Where stories live. Discover now