Mai accontentarsi in amore

Capitolo 37 [Sexy]

PoV Kai

La guardo e sorrido.

Kai: "Piccola Syd curiosa"

Mi fa la linguaccia, che impertinente.

Meno male che non è in grado di leggermi il pensiero, chissà che cosa penserebbe sul mio conto.

La guardo dritto negli occhi e, aprendomi del tutto affermo:

"Io ti amo, come non ho mai amato nessuno nella mia vita, questo ti basta?"

Lei mi guarda, sembra senza parole.

Sydney: "Non hai altro da dirmi?"

Rimango scioccato di fronte a tanta sfrontatezza.

Kai: "Certo che sei proprio stronza, è la terza volta che dico di amarti e continui a tenermi sulle spine"

Sydney inizia a ridere, è adorabile.

Sydney: "Ripeto, hai altro da dirmi?"

Ragiono sulla sua domanda, chissà che cosa intende.

Credo che mi stia uscendo del fumo dalle orecchie per lo sforzo enorme che sto provando nel ragionare alle sue parole.

Kai: "Ti odio"

Sydney: "Allora vedi che non mi ami?"

Mi avvicino pericolosamente a lei e al suo corpo coperto solo dalla mia felpa.

Tocco delicatamente il cotone, fino ad arrivare piano piano a lei e alle sue gambe spoglie da qualsiasi indumento.

Appoggio il mio corpo su di lei, mettendo le mie labbra vicino al suo timpano destro.

Kai: "Ti odio perché non sapevo che cosa fosse l'amore prima di te e ora che credo di averlo scoperto, rendi tutto così complesso"

Respiro lentamente, sento il suo battito accelerare.

Kai: "Sei testarda e anche stronza"

Sydney ride vicino al mio viso, Dio mio... Rende tutto così difficile a volte.

Sydney: "Grazie, sei veramente gentile"

Roteo gli occhi.

Lei mi afferra la faccia con forza, arrogantemente quasi.

Sydney: "Non roteare gli occhi, hai capito?"

Kai: "Sennò?"

Sorride, facendo presumere cose piuttosto allettanti.

Kai: "Dimenticavo, sei anche arrogante qualche volta"

Sydney: "Lo so"

Le tocco il sedere e lei si ricompone immediatamente.

Da presuntuosa con il mio viso tra le sue dita a imbarazzata, con le guance color gambero.

Kai: "Ma vedi, sei anche così dolce, simpatica, piena di vita che... Non lo so"

Sembra emozionarsi sentendo queste parole.

La abbraccio, avvolgendola completamente con le mie braccia.

Kai: "Ma se non fossi stata tanto sexy, ti avrei lasciata perdere da un pezzo"

Si stacca abilmente dalle mie braccia e inizia a picchiarmi, per poi iniziare a ridere insieme come due scemi.

Credo di aver perso un polmone, dovrei smettere di fumare.

Sydney interrompe questo nostro momento di leggerezza.

Sydney: "Ti amo dalla prima volta che ti ho visto" 

Kai: "Dalla prima volta?"

Sydney: "Sì, eri sdraiato a terra col viso pieno di lividi, eppure anche in quella situazione sei riuscito a smuovermi qualcosa dentro"

Perdo un battito, credo di non aver capito bene.

Kai: "Siamo in un sogno, oppure ho sentito bene?"

Sydney: "Hai sentito benissimo... Ti amo"

La afferro come se fosse una piuma e la sbatto contro al muro.

Kai: "Ripetilo"

Sento l'eccitazione aumentare secondo dopo secondo, il respiro di Sydney si fa sempre più caldo e lento.

Mi dà un bacio sul collo, poi un altro e un altro ancora, ho i brividi.

Sydney: "Ti amo e anche tanto"

La spoglio dalla felpa e me la ritrovo di nuovo nuda, spoglia e tutta per me.

Inizio a palparle il sedere e baciarla ovunque... Noto la sua pelle diventare un campo di piacere.

Ci ritroviamo ancora una volta attaccati, come se ci fosse della colla tra i nostri corpi.

Infilo lentamente il mio pene su di lei, la sento gemere.

I suoi capezzoli diventano duri e lei inizia a graffiarmi la schiena con foga.

Percepisco leggermente del dolore, ma quasi che ne traggo piacere, perché è Sydney.

Mentre geme vicino al mio orecchio e io inizio a perdere il controllo, le faccio una domanda.

Kai: "Allora vuoi essere la mia fidanzata?"

Apre gli occhi con difficoltà e mi risponde in modo pacato.

Sydney: "Certo che sì, stronzo"

Che la notte ci accolga.