<Se sei così felice con la tua perfetta famiglia perché sei tornata? > chiedo spazientito dalla sua rivelazione
<Perché alcune settimane fa sono stata contatta dal direttore del carcere, quel maledetto si è impiccato nella sua cella e ha lasciato una lettera per me. > spalanco gli occhi
<Il giorno che lo hanno arrestato mi giurò che prima o poi qualcuno lo avrebbe vendicato e nella lettera me l'ha ribadito, a mò di avvertimento.> tutto questo è un incubo. Clara si siede accanto a me
<All' epoca non sono stata capace di difenderti quando avevi bisogno di me. Ma ora è diverso, darei la vita per te se fosse necessario. > il mio cuore inizia a battere forte, mi alzo di scatto
<La mia vita è un disastro, sto per perdere tutto.> esalo distrutto
<Ma cosa dici? Hai una bellissima famiglia. > dice per confortarmi, ma lei non sa nulla di me
<Tu non sai niente della mia vita, non sai cosa ho dovuto passare. > si avvicina, la guardo e i miei occhi si riempiono di lacrime
<Io so tutto di te Thomas, da sempre. > mi accarezza il viso e glielo lascio fare, sono venticinque anni che aspetto questo momento
<Piccolo mio, dammi la possibilità di essere di nuovo tua madre. > non rispondo ma l'abbraccio forte e sfogo la mia rabbia e il mio dolore
<Perdonami figlio mio... > anche lei piange

Ora che ho parlato con Clara mi sento meglio. Il comportamento che ha avuto in passato non è da giustificare, ma adesso non sento più quella rabbia che ho covato per così tanto tempo. Devo ammettere che scoprire di avere un fratello mi ha reso euforico, ho sempre sognato di averlo. Ma adesso devo affrontare Aurora, ho sbagliato anche con lei, deve sapere che il figlio che sta crescendo nel suo ventre lo desidero quanto lei. Ancora una volta il nostro amore ci ha donato un' altra felicità. Ho deciso di lasciar perdere i miei propositi di vedetta ma voglio costringere Fabrizio a parlare per poi consegnarlo alle autorità, solo così David avrà giustizia e il mio cuore avrà pace. Entro in casa, a quest'ora starà dormendo; salgo su da Bianca, anche lei dorme, come un angelo. Vado in camera, faccio una doccia e mi metto a letto, come avevo previsto Aurora dorme, vuol dire che le parlerò domani.

Il giorno dopo.

Mi sveglio che è mattina presto, mi volto e accanto a me Aurora non c'è, sarà sicuramente a preparare la colazione. Mi alzo e faccio una doccia veloce ma quando esco dal bagno trovo Aurora seduta sul letto che mi fissa
<Ciao. > la saluto incerto, ma lei non mi risponde, sarà ancora arrabbiata con me
<Aurora dobbiamo parlare. > dico
<Si dobbiamo parlare. Me ne vado da questa casa oggi stesso! > spalanco gli occhi inorridito. Ma che cavolo!
<Cosa cazzo dici? Tu non vai da nessuna parte. >
<Non puoi impedirmelo, non hai potere su di me, non più. Non resterò un minuto di più qui con te. Io e mia figlia togliamo il disturbo. Anzi... io e i miei figli! > ma cosa cazzo gli prende?
<Ti stai vendicando per quel che ti ho detto ieri? Ascoltami, ero confuso....e> ma non mi fa parlare

<Ieri sei stato chiarissimo Thomas ma a quanto pare un' altra persona ieri ti avrà consolato, vero? > non capisco
<Ti ha chiamato una certa Clara, so avete passato la serata insieme, è stata molto precisa nel ribadire come siete stati bene. Ecco, adesso sei libero, io e i miei figli non saremo più un peso per te. > mi passa il telefono in mano, maledizione non ha capito un bel niente dal messaggio che ha letto

 > mi passa il telefono in mano, maledizione non ha capito un bel niente dal messaggio che ha letto

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<Non è come pensi, lasciami spiegare. > ma si volta ed esce dalla nostra camera
<Aurora. > la chiamo ma lei nemmeno mi risponde, poi squilla il mio telefono
<Ciao Thomas.> è Fabrizio
<Tu...>
<Ahahah povero ingenuo, hai dimenticato le mie risorse, gli uomini di Tony sono degli incapaci.> dice sardonico
<Cosa vuoi? >
<Ah Thomas, voglio vederti soffrire, e tanto. Proprio in questo momento sono a casa di Clara, cosa ne dici di venirci a trovare? > stringo il telefono con forza, maledetto bastardo
<Ti dò dieci minuti Thomas, altrimenti tua madre morirà. > e attacca. Torno in camera di Bianca, con lei c'è Aurora
<Amore ascoltami, adesso devo andare, ho un' emergenza ma ti prometto che al mio ritorno ti racconterò tutta la verità. >
<Non mi interessa. > dice scorbutica
<Ti prego, io ti amo e non voglio perdervi. > sono disperato
<Thomas ormai... > e la mia bocca è sulla sua, mi beo del suo sapore dolce , tremo dalla voglia di averla.

<Io ti amo, non dubitarne mai. > ci fissiamo
<Aspettami qui, ti prometto che andrà tutto bene. > bacio mia figlia sperando che non sia l'ultima volta che le rivedo. Nel tragitto chiamano Lorenzo
<Lorenzo, Fabrizio non so come ma è riuscito a scappare da Tony, adesso è a casa di Clara, ha minacciato di ucciderla se non vado da lui. Ti prego, vai alla polizia e racconta tutto, poi raggiungetemi, sai dove abita. Lorenzo, nel caso mi succedesse qualcosa racconta la verità a mia moglie e dille che....dille che lei e i nostri figli sono le persone più importanti della mia vita, che non è vero che non volevo il bambino, anzi lo desidero intensamente. > e attacco la telefonata adesso a noi due Fabrizio.

Arrivo da Clara e Leonardo mi apre, cerco di assicurargli che andrà tutto a posto
<Bene, bene, bene. Ecco il grande Thomas. > mi dileggia
<Si, sono qui, lasciali andare, è me che vuoi. >
<Davvero pensi che li lascerò andare? Hahaha, moriranno davanti ai tuoi occhi con la consapevolezza che è tutta colpa tua. > urla impazzito
<Loro non c'entrano, sono stato io a fare arrestare a tuo padre. >
<Stà. Zitto.> è fuori di se
<Era solo un animale, uno sporco spacciatore. > provo a convincerlo
<Ho detto di stare zitto!> mi intima
<Dimmi Fabrizio, non ci pensi a tuo figlio? Vuoi davvero che sappia che sei un assassino? >
<Le tue parole non sortiscono alcun effetto su di me. > di colpo punta la pistola davanti ai miei occhi
<Prega Thomas perché non vedrai mai i tuoi figli crescere. >

E proprio in quel momento ripenso alla mia vita, a tutti i miei errori.
A quanto avrei voluto fare di più per i miei genitori adottivi che con tanto amore, generosità e dedizione, si sono presi cura di me come fossi figlio loro. A Clara, appena ritrovata, al fatto che avrei voluto dirle che l'ho finalmente perdonata. Al fratello appena conosciuto che volevo frequentare. Penso alla donna della mia vita, che mi ha ridato la voglia e la speranza di essere felice, mi ha fatto spuntare quel sorriso impertinente che avevo perso. Ma soprattutto mi ha fatto un dono grande, mi ha reso di nuovo padre di una bimba dolcissima e di un altro in arrivo. Mentre penso questo succede tutto in un attimo: uno sparo, le grida di mia madre confuse con quelle di Aurora. Lorenzo che urla il mio nome. E per finire l' arrivo in casa della polizia. Tanti agenti, il caos, non ci capisco più nulla.

Questa volta è finita per davvero.

Buongiorno amici miei

Eccoci alla resa dei conti

Cosa sarà successo?

Thomas ha capito il suo errore sarà felice dopo tante sofferenze?

Tutto questo nel imperdibile ultimo capitolo....

Non mancate 😘

My Destiny is youWhere stories live. Discover now