<||Take Me with You||> {°Karmagisa°}

°Nightmare°

Era tutto così soffocante lì.
Che stava succedendo?
Dov'era?
Vedeva tutto buio.
Sembrava tutto bloccato, il suo corpo compreso.
Dio, ma stava respirando?
Spalancò gli occhi dorati.
Tornò a respirare, prendendo grandi boccate d'aria.
Si guardò attorno.
E dal nero, si era passato al rosso.
Rosso, rosso ovunque.
Karma era immerso in un liquido viscoso e rosso scarlatto, dall'odore forte e disgustoso.
Quello... Quello era sangue?
Tante volte l'aveva visto e toccato, ora non aveva più dubbi.
Era completamente ricoperto di sangue: dalla testa ai piedi.
Gli occhi dorati erano spalancati, mentre quel liquido dal sapore di ferro si insediava nella sua bocca spalancata, alla disperata ricerca d'aria.
"levatemelo... LEVATEMELO DI DOSSO!!" pensava disperato il diavolo rosso.
Sentiva tutti i suoi peccati addosso.
Sentiva tutte le sue colpe sul suo corpo.
Tutto quel sangue che aveva sparso durante la sua vita era completamente su si lui.
Avrebbe voluto urlare, ma il fiato gli mancava.
Avrebbe voluto piangere, ma le lacrime non uscivano.
Avrebbe voluto dire che si pentiva di ogni cosa, ma la voce si bloccava.
"FERMATE TUTTO! FERMATE TUTTO QUESTO! VI PREGO" erano preghiere vane le sue, solo speranze che andavano a vuoto.
Il cuore cominciava a battere veloce e dolorosamente, l'aria cominciava a mancare ed il suo corpo non si muoveva minimamente.
Poi, ad un tratto... Qualcosa cambiò.
Una presenza si era aggiunta in quel luogo.
E tutto, si fece calmo.
Il respiro del rosso tornò regolare.
Il suo cuore tornò a battere piano.
Si guardò attorno confuso, non capendo che fosse successo.
E poi, lo vide.
Un qualcosa di così luminoso e puro da accecare.
Rimase basito, all'inizio, non riuscendo a comprendere tutte quelle cose insieme.
Vi era una sagoma completamente bianca e luminose in quel mare di sangue. Essa si era messa a camminare verso il ragazzo, chinandosi poi verso di lui.
Ora li vedeva bene: due occhi blu come zaffiri e puri come il paradiso.
Che strano: quella figura gli era così familiare.
Quell'essere gli prese il viso con delicatezza, ripulendo via quel sangue amaro dal suo volto, mentre l'altro lo guardava sorpreso.
"com'è bello" pensò il rosso, sentendosi più leggero e tranquillo a quel tocco delicato sul suo viso.
La figura si avvicinò al suo orecchio, stringendo Karma tra le sue braccia <<Non sei solo, Karma. >> sussurrò con voce familiare.

Gli occhi dorati si spalancarono.
Il soffitto di camera sua era là dove era sempre stato.
Era tutto buio.
Si passò una mano nei capelli rossi, con gli occhi ancora stanchi.
Era ancora troppo presto.
Sentì una presenza affianco a lui.
Karma girò lo sguardo di fianco a lui, con gli occhi dorati che risplendevano nell'oscurità: Nagisa dormiva affianco a lui, stringendo il corpo dell'altro con le sue gracili braccia; il viso angelico ed i capelli sparsi sul cuscino non potevano che renderlo semplicemente bellissimo.
Il maggiore arrossì, per poi sorridere dolcemente a quella vista. Strinse il celeste a sé, lasciandogli un tenero bacio tra i capelli azzurrini.
"se sto con te non sarò mai solo, Nagisa" pensò, rilassandosi e aspettando di addormentarsi di nuovo.