°Smile°

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Picchiettava l'indice sulla morbida guancia, mentre teneva stretta, nell'altra mano una tazza di tè. Osservava quel diavolo rosso parlare di continuo, osservando quel sorriso impertinente, mentre lui assumeva un'aria leggermente annoiata.
"bla, bla, bla... Oddio, questo non la smette proprio di parlare..." pensò il celeste, osservando quel perenne sorriso sul volto di Karma che cominciava ad infastidirlo.
Nel suo silenzio, stava provando a decifrare ciò che il rosso poteva star pensando: sorrideva normalmente, i suoi occhi erano aperti e cambiavano spesso traiettoria, mentre a volte le mani si muovevano, gesticolando o imitando qualcosa nel contesto.
Poteva sembrare tutto normale, ma c'era qualcosa che non faceva convincere il tutto.
Già... Ma che cosa?
Gli scappò un leggero sospirò, facendosi notare dal maggiore che, in tutta risposta, sorrise furbo <<"ommioddio questo non chiude bocca"... >> disse in tono ironico, guardando il celeste negli occhi; Il minore rimase sorpreso.
Era davvero così ovvio quello che stava pensando?
<<guarda che potresti parlare anche un po' tu, così io mi cucio un po' la bocca... >> fece ridacchiando il ragazzo <<e-era ironia? >> chiese Shiota, guardando l'altro confuso <<ti sembrava ironia?>> chiese Akabane, guardando il celeste come se la risposta fosse ovvia.
Cavolo: perché non riusciva a capire che gli passasse per la testa?
<<n-non lo so... >> balbettò il ragazzino, assumendo un'aria di pura confusione. Il maggiore tra i due scoppiò a ridere, guardando Nagisa divertito <<davvero non si è capito?>> chiese divertito il medesimo, mentre l'altro stava muto. Non aveva intenzione di rispondergli, non poteva sapere come avrebbe reagito; ed il diavolo lo notò, lo notò eccome.
<<ho notato che sei sempre sulla difensiva con me, Nagisa-kun... >> fece, mostrando un sorrisetto sul suo volto. Shiota assunse un'aria ironica <<sono in mezzo a dei maniaci ed un ragazzo che dimostra un sadismo smisurato... Che dovrei fare?>> rispose ironico, facendo ridacchiare l'altro <<ma dai... Te l'ho detto: non ho intenzione di farti nulla... Non possiamo comportarci in modo normale almeno noi due?>> chiese Karma, sorridendo: ma sta volta non vi era traccia né di ironia, né malizia o sadismo, era un sorriso semplice, puro: un sorriso leggibile.
Nagisa rimase sbalordito da quel gesto: riusciva... A capire cosa volesse esprimere. Quello non era un sorriso finto, di come ne aveva visti a milioni: era un sorriso vero che non gli capitava di vedere da anni.
"ommioddio... Me ne pentirò..." pensò il celeste, sospirando <<e-e va bene... >> disse, cercando di alzare un pochino il suo flebile tono di voce; Karma lo guardò, facendosi leggere negli occhi che fosse soddisfatto dalla situazione <<P-però... Non ti aspettare T-troppo da me... N-non sono un gran che c-come compagnia... >> distolse lo sguardo il celeste <<beh: se stai zitto e fermo come un ebete tutto il tempo non lo sarai mai>> scherzò il maggiore <<e-ebete!? >> esclamò offeso l'altro, accorgendosi della sua reazione e facendo scoppiare a ridere l'altro.
Era... Davvero ancora in grado di mostrare queste emozioni?

&lt;||Take Me with You||&gt; {°Karmagisa°}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora