°This Isn't Your Fault°

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Karma portò Nagisa nella sua stanza: qual pulcino era stretto forte a lui, bagnandogli la camicia di lacrime di dolore, mentre il rosso cercava minimamente di calmarlo, accarezzandogli i capelli delicatamente.
Akabane entrò nella camera, chiudendosi poi la porta alle spalle; posò poi il celeste sul morbido letto, sedendosi affianco a lui e cercando di farlo stare tranquillo.
Il piccolo angioletto continuava copiosamente a piangere, sentendo ancora quelle sporche mani che percorrevano il suo corpo, mentre era rigido e tremava ancora. Gli occhi blu come l'oceano erano in lacrime e ricolmi di paura.
Ed il rosso era lì a guardarlo, a guardare cosa avesse subito quel piccolo ragazzino perché nessuno si era accorto di lui.
Ed in quel momento Akabane si sentì così maledettamente in colpa.
Lui non era lì per fermare tutto prima che accadesse;
Lui non sapeva cosa stesse accadendo;
Il fatto che lui stesse passando di lì era stato solo il caso e se non ci fosse stato lui in quel momento, tutto sarebbe cambiato nel peggiore dei modi.
Si sentiva così maledettamente in colpa perché non era riuscito a salvare a pieno il celeste, lasciando che sprofondasse di nuovo nella paura e nel caos, facendolo piangere di nuovo mentre lui sperava che non l'avrebbe più visto così.
Karma restò fermo per un attimo con gli occhi spalancati, a fissare Shiota piangere disperatamente, per poi abbassare lo sguardo, nascondendo gli occhi sotto quelle ciocche rosso sangue <<Scusa... >> sussurrò il rosso, attirando l'attenzione di Nagisa <<scusa... È stata tutta colpa mia... >> sussurrò ancora il diavolo, serrando forte la bocca e stringendo forte il lenzuolo bianco con le mani.
"scusa" era davvero l'unica cosa che era riuscito a dirgli? Non poteva dire qualcos'altro di non maledettamente penoso?
E si sentiva così orribile in quel momento, perché era tutta colpa sua.
Che essere penoso.
Nagisa lo guardò sorpreso, vedendo per la prima volta emozioni che non aveva mai visto di Karma: vide quei sensi di colpa a cui non aveva mai assistito.
No, non era colpa sua: non era lui che si doveva caricare la responsabilità di ciò che era successo.
Ed in quel momento, Shiota comprese quanto odiasse vedere il rosso in quello stato.
Delicatamente, il piccolo ragazzo prese il viso dell'altro tra le mani, alzandolo facendo così in modo di incontrare i suoi occhi sorpresi, mentre lui ancora versava lacrime <<tu hai mantenuto la tua promessa... >> fece con voce spezzata Nagisa <<non è colpa tua ciò C-che è successo... N-non sei tu a dover chiedere scusa... >> fece con tono soffocato, cercando di trattenere le lacrime che prepotenti cercavano di uscire dai suoi occhi blu.
Karma guardò incredulo il ragazzo, non sapendo come reagire a tutte quelle sensazioni che si accavallavano dentro di lui.
Strinse forte il celeste, Akabane, mentre l'altro ricambiava, restando così per un tempo che sembrava infinito, finché il più piccolo non versò l'ultima lacrima di quel giorno.

&lt;||Take Me with You||&gt; {°Karmagisa°}Where stories live. Discover now