I Dormienti - Saga Eternity

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Storia originale

Titolo: I Dormienti - Saga Eternity (Volume I)

Autore: LordSilvius

Trama: Un'astronave gigantesca si trova alla deriva nello spazio profondo con a bordo gli ultimi sopravvissuti del pianeta Terra: sei maschi e sei femmine non più che adolescenti in una sorta di stasi profonda. Albert, l'essenza pilota, da eoni è alla ricerca di chi possa aiutarlo a destarli. e nel suo peregrinare entra in contatto con Volcan che, salito a bordo, intuendo che con essa potrebbe diventare il Dio che ha sempre desiderato vuole impadronirsene. Per farlo deve eliminare i Dormienti, anche perché de si desteranno potrebbero portare all'estinzione la sua specie. Bargund, suo fratello, non condivide i suoi ideali e mette sull'avviso Albert invitandolo a scappare su Aethernum, dove troverà l'uomo che potrà aiutarlo. Si chiama Vinicius che, dopo averlo conosciuto, tornato indietro ne parla a Darius, il quale per avere per sé la Eternity lo tradisce ed è costretto a fuggire. Durante la fuga Vinicius incontra Artemide, una Essenza Scarlatta, una sorta di assassina prezzolata. La ragazza sta fuggendo anche lei, non vuole più fare parte della corporazione e si unisce a lui. Insieme aiuteranno Albert a far uscire dalla stasi i Dormienti, ma non sarà affatto facile per loro.

Recensione: Ave, oh popolo di Wattpad, e benvenuti alla ventunesima storia della raccolta di "Recensioni Bbbelle". Abbiamo già superato la soglia del ventesimo libro e continuo ad entusiasmarmi nello scoprire i vostri romanzi. Ma bando alle ciance, ciancio alle bande, ed iniziamo.

La storia di oggi è un libro di fantascienza proposto da LordSilvius: già nel prologo, che viene intitolato come "capitolo zero", veniamo catapultati in una realtà ben diversa dalla nostra, con proprie specie e proprie regole. Sei ragazze e sei ragazzi, chiamati Dormienti, vivono in una specie di letargo all'interno dell'astronave Eternity. A guidare il tutto, Albert, il pilota. 

La fantasia dell'autore è sicuramente da lodare: già dai primissimi capitoli si può intuire una grande passione verso il genere fantascientifico. I personaggi che ci vengono posti di fronte sono numerosi e particolari, ma tutta questa grande mole di informazioni potrebbe disorientare il lettore. Procediamo con ordine.

Il fatto che il capitolo zero presenti con chiarezza la situazione iniziale mi piace, come prologo ci sta tutto. Essendo un amante dello spazio e dell'ipotetica vita che l'uomo potrebbe avere al di fuori della Terra, non ho potuto che apprezzare una spiccata vena che definirei quasi "StarTrekkiana". Un neologismo al di poco bizzarro, ma che secondo me calza al pennello con questo romanzo.

I personaggi sono tanti, ma sembrano ben caratterizzati e sono originali! Approfondirei un po' la loro gestualità: com'è ho già detto in una passata recensione, la tecnica dello Show, don't tell è un asso nella manica da non sottovalutare. Per esempio, Donna Dorniana nel capitolo quattro appare visibilmente scocciata. Perché non parlare di un gesto che potrebbe svolgere in quel momento di stizza, come respirare rumorosamente, mordicchiarsi il labbro o, semplicemente, socchiudere gli occhi? Oppure, quando si ricorda delle cicatrici che le ha procurato Roxanne, perché non farle stringere i pugni e indurire lo sguardo, invece di scrivere esplicitamente che "la odiava"?

Le descrizioni sono quasi assenti. La bellezza di scrivere un romanzo, soprattutto di fantascienza, sta anche nel parlare delle ambientazioni diverse, particolari, a tratti strambe. Consiglierei all'autore di prendersi più spazio all'interno della storia: è importante, in un romanzo articolato come questo, svolgere la storia con calma, introducendo anche poche informazioni per volta per dare tempo al lettore di assimilarle.

I dialoghi mi piacciono: sono adatti ai personaggi e molte volte sono veloci, rapidi, coincisi (caratteristica che non mi dispiace affatto). 

Un altro piccolo appunto: non sono una grande fan delle immagini inserite all'interno dei capitoli; ma mi rendo conto, così come era già successo in passato con un'altra storia di Recensioni Bbbelle, che questa è una scelta dell'autore.


Riporto qui sotto imperfezioni grammaticali e di sinossi che ho trovato durante la lettura:

* nel capitolo zero: " (...) i Dormienti, - così li chiama - entrati in stasi le loro Essenze hanno creato altrettanti alter ego e questi, a loro volta, dodici mondi virtuali in cui ora vivono inconsapevoli che il corpo si trovi addormentato a bordo di un'astronave.". La frase ha una costruzione che confonde il lettore. Potrebbe essere riscritta in questo modo: (...) i Dormienti - così li chiama - sono entrati in stasi e le loro Essenze hanno creato dodici alter ego; da questi si sono generati esattamente dodici mondi virtuali, in cui i ragazzi vivono inconsapevoli del fatto di trovarsi addormentati a bordo di un'astronave. 

*sempre nel capitolo zero, rimuoverei "in stasi" dall'inizio del capitolo, poiché si ripete poche righe sotto. Quando si leggono le parole "dodici corpi" si pensa automaticamente a qualcosa di statico.

* in generale, attenzione alla punteggiatura. Dopo il punto di domanda non è necessario aggiungere il punto.

* capitolo uno: "Volcan, con ancora in mano la pistola disgregatrice, urlava. (discorso diretto)". Dopo "urlava" ci vorrebbero i due punti. Dato che il personaggio stava sforzando la propria voce, non sarebbe il caso di aggiungere dei punti esclamativi? Anche alla fine, della serie "Poi di te che sono crudele!"

* nel capitolo due: " (...) fra qualche giorno (...)" sarebbe da sostituire con "dopo qualche giorno".

* nel capitolo quattro : "Donna Dorniana sodo"; immagino dovesse essere "Donna Dorniana lavorò sodo"?


Consiglio questo romanzo di fantascienza ai lettori che hanno voglia di entrare in un mondo di lettura complesso, pieno di personaggi tutti diversi da scoprire!


Mathimargo


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