♰Pactum♰

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Storia originale

Titolo: ♰Pactum♰

Autore: AriannaRhcp

Trama: Elizabeth Maleun impiega ogni attimo della sua vita a scappare dalla voce che le aggroviglia i pensieri e si fa spazio tra essi, malgrado non sappia bene a chi appartengono le parole tanto convincenti che ascolta da sempre.La corvina si risveglia una sera nel casinò Flamingo di Las Vegas, senza ricordare minimamente cosa le sia successo nei diciassette anni precedenti a quella notte. Priva di ricordi, al bancone del locale incontra Claude Luxure, un affascinante uomo che le rivela di essere l'unico capace di ridarle la memoria. Elizabeth stipula quindi con lui un patto: accetta di servirlo senza obiezioni per tutti i giorni della sua esistenza e di prendere il suo posto al momento opportuno.La ragazza proveniente dalla Scozia, però, non sa che le due fazioni in cui il mondo si divide dall'alba dei tempi - buoni e cattivi - sono relative, mescolate. Il Paradiso è corrotto e l'Inferno è nelle mani delle personificazioni dei sette Peccati Capitali. Inoltre, Elizabeth non conosce la vera identità di Claude: egli è in realtà uno dei sette Peccati, il più potente: la Lussuria.I conti sono pari, la cerchia di adepti è chiusa, gli accordi sono stati stretti e il cielo è in subbuglio per le fiamme degli Inferi.Ma, ormai, iam pactum stricta est. Ed Elizabeth non può più tornare indietro.

Recensione: Recensione nuova, vita nuova. O forse no.

Bentornati su Recensioni Bbbelle, care lettrici e cari lettori. Oggi ci apprestiamo ad analizzare il romanzo di AriannaRhcp, "♰Pactum♰". Siete pronti?

Ci troviamo in un mondo a dir poco strano e misterioso: una ragazza scozzese, di nome Elizabeth, si sveglia in una camera d'hotel senza ricordare assolutamente come ci sia arrivata. Il lettore, quindi, si trova nella stessa posizione della diciassettenne, impaziente di capire chi lei sia davvero e perché si trovi lì. Infatti, la giovane scoprirà ben presto di trovarsi in un hotel-casinò a Las Vegas, il famigerato Flamingo. Incontra quindi un uomo affascinante e inquietante al tempo stesso, Claude, che le propone un patto, un'offerta che lei non potrà rifiutare (cit.). 

Lei inizia ad avere dei flash riguardanti la sua infanzia ed il fratello Alex, in Scozia. Incontrerà quindi altri tre ragazzi, Übel, Finn, Niko, gli adepti di alcuni dei Peccati Capitali: Ira, Accidia, Avarizia. Elizabeth rappresenta la Lussuria ed è vista come successore del bello e spietato Claude.

Vorrei evitare di perdermi in chiacchiere sulla effettiva trama del libro, così da evitare di incappare in spiacevoli spoiler. Quindi vi invito tutti a recuperare la storia e a leggerla voi stessi.

Quindi, da dove iniziamo? Direi descrizioni.

Le descrizioni sono ben fatte, mi piacciono molto. Sono riuscita ad immaginare ogni ambientazione, in particolare quelle del casinò Flamingo. La stanza rossa in cui si sveglia Elizabeth, per esempio, mi ha dato una sensazione di viscido e di repulsione. Very nice job!

La caratterizzazione dei personaggi è degna di nota: ognuno di essi ha una personalità spiccata, riconoscibile ed impossibile da confondere con gli altri: Elizabeth ha il suo sopracciglio inarcato, Übel la sua (apparente) calma glaciale, Niko il suo sorriso atomico, Finn il suo bipolarismo cronico. Tra i quattro adepti, i miei preferiti sono Finn e Niko: una strana accoppiata, me ne rendo conto, ma mi interesserebbe davvero sapere come evolveranno le loro personalità nel corso della storia. Eli e Übel, invece, sembrano avere qualcosa che li lega in modo indissolubile, come se fossero poli opposti di una calamità. Ne combineranno delle belle, ne sono sicura.

I dialoghi sono ben fatti e curati, forse anche fin troppo... mi spiego. Per esempio, prendendo una Elizabeth quattordicenne, stenterei a credere che una ragazza della sua età possa definire la propria routine "infruttifera e pessimista". A tale proposito, mi collegherei al punto che - personalmente - mi ha dato più "problemi" nella lettura: il linguaggio.

L'autrice utilizza un lessico raffinato, quasi aulico e pieno di poesia: scelta stilistica che appoggio, soprattutto in un romanzo che tratta di Peccati Capitali e di perversione. Però, credo che la costruzione di alcune frasi siano un po' macchinose e difficili da comprendere: ci sta utilizzare termini più particolari, ma a volte l'eccesso di questi può portare ad una pesantezza che affossa i capitoli. 

Consiglierei anche di dividere i capitoli in più parti, così da dare un'agevolazione al pubblico che legge: probabilmente, in cartaceo il problema neanche si sarebbe posto, ma su Wattpad credo che sia necessario avere dei ritmi un po' più veloci.


Lascio qui sotto alcune imprecisioni che ho trovato per quanto riguarda la grammatica/sintassi:

* nel capitolo "The night is Young" - seconda parte: "non era semplicemente di "bell'aspetto", ella, bensì portava con sé una moltitidine di attenzioni, di attrazioni puntate su ogni suo singolo movimento, anche impercettibile" : rimuoverei quel "di attrazioni", che sembra essere di troppo e non rafforza più di tanto il senso della frase;

* in generale, l'uso di "ella" - così come di essa e esso - non aiuta la scorrevolezza della lettura. Nel caso di "ella", sostituirei semplicemente con "lei": semplice, ma mai banale;

*  nel capitolo "the jolly and the ace of spades": "ciò che gli interessava era solo il prendere loro in giro" è una costruzione troppo complicata, che può essere risolta con "prenderli in giro"; ho notato una ripetizione non necessaria di divertente: "Divertente, ecco come il ventitreenne descriveva colei che aveva di fronte: divertente";  in generale nel capitolo, la ripetizione di "ventitreenne"

* nel capitolo " Welcome to the not Memories Hotel": "largamente differenti"? Sarebbe meglio scrivere decisamente differenti; "era curato maggiormente" può diventare "era più curato"; "era impiegato a sorgere"... era impegnato a sorgere?; "un'esistenza maggiormente benestante" suona un po' macchinoso, perché nella parola "benestante" c'è già un'accezione di ampio benessere: sostituirei quindi con "un'esistenza da benestante"; "Non a caso era l'adepto del Peccato Capitale dell'Accidia, però.". Sarebbe meglio senza però, non credo che ce ne sia il bisogno, al termine della frase.


Consiglio questo romanzo a chi ama il fantasy un po' dark e umoristico, a chi ha voglia di buttarsi in una lettura impegnativa ma pregna di particolari nascosti. 


Mathimargo

P.S. Congratulazioni per le quasi1.5k visualizzazioni!

P.P.S. Regà, è già la terza storia che recensisco che ha un/una violinista come protagonista. Ora, lo so che il fato gioca brutti (o anche belli) scherzi, ma adesso mi sto preoccupando. E, per giunta, in questa storia si parla di uno Stradivari. 

Elizabeth, cara, non è che me lo presteresti?


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