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<<Posso andare da Nicole?>> eccomi. Alla fine delle scale che cerco una scusa per poter andare da Cameron.

<<Assolutamente no!>> esclama Tessa.

<<Ho fatto i compiti, ho studiato per l'interrogazione e se volete mi impegnerò al massimo e vincerò il concorso di danza. Cos'altro volete?>>

<<Sei in punizione.>> mi ricorda Robert.

<<A meno che a casa di Nicole non ci sia una festa, cosa molto improbabile, dubito che potrei assumere dell'alcol. Solo oggi. Sta male e ha bisogno di qualcuno che stia al suo fianco.>> provo a giocare la carta dell'amica che ha bisogno di aiuto.

<<Venisse lei qui.>>

<<Ma ti sembra che una ragazza in piena fase di depressione abbia la voglia di uscire di casa per andare dalla sua amica solo per avere un po' di conforto?>> improvviso.

<<Va bene. Ma ti accompagno io.>> Robert afferra le chiavi della macchina e usciamo. Prima di uscire chiedo a Nash di mandare un messaggio a Nikki per avvisarla. Appena suono il campanello vedo Nikki aprire la porta in vestaglia, con i capelli in disordine e con il trucco colato. Mi abbraccia e inizia a piangere. Lancio uno sguardo a Robert che dalla macchina annuisce e parte verso casa. Entro in casa e Nikki si pulisce il trucco colato.

<<Se l'è bevuta secondo te?>> mi domanda la mia migliore amica.

<<Assolutamente si! Grazie mille Nikki!>> la riabbraccio.

<<Farei di tutto per te. Ora vai. Hai una dichiarazione da fare!>> saltella battendo le mani. Rido e dopo averla ringraziata per l'ennesima, volta esco di casa.

Appena arrivo davanti la porta d'ingresso di Cameron faccio un lungo sospiro e busso. Ad aprirmi e sua sorella.

<<Allison! Che bella sorpresa! Ci mancavi.>> mi abbraccia. Sento dei rumori ma non ci faccio caso.

<<Ciao Sierra! Sono felice di essere tornata.>> ricambio l'abbraccio.

<<Entra pure. Stai cercando Cameron?>> la supero e lei chiude la porta alle sue spalle. Sto per rispondere quando una voce mi interrompe.

<<Allison?>> mi giro e gli sorrido.

<<Ciao Cam.>>

<<Cosa ci fai qui?>> mi si avvicina ricambiando il sorriso.

<<Avevamo qualcosa di cui parlare. Sono pronta.>> alzo le spalle leggermente in imbarazzo.

<<Oh capisco. Vi lascio soli per qualche ora. Vado dal mio ragazzo. Ciao ragazzi!>> Sierra afferra il suo cappotto e la borsa per poi uscire di casa.

<<Siediti pure sul divano. Vuoi qualcosa? Un the, un succo, qualcosa da mangiare?>> è leggermente agitato e si vede. Il ciò provoca un gran sorriso sul mio viso.

<<Vorrei che ti sedessi.>> ridacchio.

<<Va bene. Mi siedo.>> alza le mani e si siede di fianco a me. <<Quindi è giunto il momento di parlare di quel bacio?>> annuisco. <<Bene. - mi afferra le mani e inizia a disegnare dei cerchi immaginari sul dorso. - Prima che tu dica qualcosa vorrei parlare io. Mi è piaciuto quel bacio e come sai vorrei rifarlo. Non ne ho parlato con Nash, o con Taylor. Oppure con Hayes. Non so come potrebbero prenderla ma so solo che io ti voglio. Cazzo, quando sono con te, sono al settimo cielo. Solo che soffro. Ma non perché tu fai qualcosa di sbagliato, anzi, sei perfetta. Fin troppo. Desidero baciare ogni tuo singolo sorriso, ogni tua lacrima. E fin quando non avremo chiarito ciò che potrebbe nascere tra di noi io desidero un qualcosa che mi è proibito. Io non so se ciò che provo per te sia amore o se è una semplice cotta. So solo che vorrei provarci. E magari potremmo provarci insieme.>> rimango a bocca aperta. Questo ragazzo riesce sempre a lasciarmi senza parole.

<<Stamattina ho parlato  con Nash, Hayes e Taylor. Quanto riguarda me e te. - dico non appena riesco a trovare la voce e le parole giuste. - Non avrei mai potuto nascondergli il nostro bacio. Per di più, in questi giorni ho pensato molto a ciò che è successo e scusa se ti ho lasciato sulle spine ma...>> non faccio in tempo a spiegare che mi interrompe.

<<Ti sei presa il tempo necessario per prendere una decisione. Ma adesso mi stai torturando più di quanto tu non abbia mai fatto.>> ridacchia.

<<Se vuoi che arriva subito al dunque, senza giri di parole, dimmelo.>>

<<Ok. Allora si, per favore.>>

Abbasso lo sguardo triste. <<Cameron, io...>> lui allenta la presa sulle mie mani, io gli afferro il viso e lo bacio. Un bacio puro. Pieno di emozioni e sentimenti. Resto con le mie labbra posate sulle sue per un po' e dopo di che mi stacco guardandolo negli occhi.

<<E questo cosa significa?>> domanda per confuso e con un lieve sorriso sulle labbra.

<<Questa è la mia scelta.>> gli sorrido.

<<Cazzo Ally! Mi hai fatto prendere un colpo!>> sorride e le sue labbra sono nuovamente sulle mie. Il semplice bacio si trasforma in uno passionale. Le nostre lingue si rincorrono ed io mi sento unita a lui come mai mi sono sentita prima. Mi spinge delicatamente all'indietro facendomi stendere sul divano e lui mi sovrasta in tutta la sua altezza. Con un ginocchio tra le mie gambe e uno alla mia destra. Smettiamo di baciarci, si stende sul divano e mi fa accoccolare per metà di fianco a lui e per metà su di lui, visto il piccolo spazio. Le nostre gambe sono intrecciate, la mia testa è sul suo petto e le sue braccia mi circondano il corpo stringendomi a se. <<Sono felice della tua scelta.>> sorride per poi darmi un bacio tra i capelli. <<Ma come hai fatto a venire qui? Non eri in punizione?>> alzo la testa e lo guardo negli occhi.

<<Ho detto che andavo da Nikki perché stava male. E dopo che Robert mi ha accompagnata, o meglio dire "scortata", a casa sua, io sono venuta qui da te.>> gli lascio un lieve bacio sulle labbra.

<<Sono un egoista.>> fa una smorfia.

<<E perché mai, scusa?>>

<<Adesso tu passerai una marea di guai ma io non sono mai stato così felice. E per un momento ho pensato che hai fatto la cosa giusta.>> si passa una mano tra i capelli.

<<No no, ehi.>> gli afferro la mano e la intreccio alla mia per poi accarezzargli il viso con il dorso. Mentre l'altro braccio lo utilizzo per sorreggermi. <<Se la causa è questa, sarò felice di subire qualsiasi tortura. Sempre se lo scoprono.>> gli sorrido. Lui ricambia il sorriso e mi riempie di baci senza allontanarsi troppo dalle mie labbra. Il ciò mi fa sorridere ancora di più e giuro che in questo momento sono al settimo cielo.

<<Sono felice.>> dice tra un bacio e l'altro.

<<Anch'io. Quindi ora...?>> domando in imbarazzo.  Lui mi accarezza una guancia e mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<<Stiamo insieme. Se non vuoi, dimmelo. Non ci sono problemi.>> lo fermo posando un dito sulle sue labbra che lui non perde tempo a baciare.

<<Stiamo insieme.>> sorrido e lui mi lascia l'ennesimo bacio.

<<Domani diamo la notizia a tutti? - Annuisco. - Finalmente potremo girare per i corridoi mano nella mano...>>

<<Come se non fosse già capitato.>> ridacchio.

<<E potrò baciarti davanti a tutti.>>

<<Non vedo l'ora.>>

Finalmente rega! Quest'attesa è stata un'agonia persino per me ahahah
Al prossimo chapter my beloved readers❤️

Wherever I go || MagconWhere stories live. Discover now