Wherever I go || Magcon

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{Sabato}

Finalmente è arrivato il weekend! Niente scuola, niente compiti e niente di niente. Relax, solo ed unicamente relax. Mi alzo dal letto e scendo le scale. Non c'è nessuno a quanto pare. Sposto il divano, il tavolino e la poltrona mi metto un paio di calze che scivolino ma non troppo sul pavimento, metto il mio mini stereo in sala e collego il mio telefono. Seleziono Turn up the music di Chris Brown e dopo aver cliccato play inizio a ballare. Mi lascio trasportare dalla musica e faccio ciò che mi esce più spontaneo.
Ballo, mi scateno, faccio uscire allo scoperto tutte le mie emozioni, mi sfogo, ballo fino allo sfinimento. Le lezioni di danza le sto trascurando sempre di più però in questa settimana ci sono andata martedì, giovedì e venerdì.

<<wow, sorellina! Ti va di insegnarmi qualche passo?>>

Mi volto di scatto e vedo Nash sulla soglia della porta.

<<pensavo fossi sola in casa.>>

<<ops. Scusa.>>

Sorrido.

<<fa niente. Adesso rimetto tutto al posto.>>

<<nono, tranquilla. Continua. Balla. Balla per me.>>

Mi sorride ed io ricambio.
Si siede su una sedia ed io riprendo a ballare.

<< perché ti ostini a chiamarmi ancora "sorellina"?>>

Dico alzando la voce cercando di farmi capire nonostante il fiatone per il continuo movimento.

<<mi piace pensare che tu sia ancora la mia amata sorellina disastrosa che mi vuole bene e che me ne vorrà sempre.>>

Dice abbassando lo sguardo.
Smetto di ballare, spengo la musica e mi avvicino a lui abbracciandolo.

<<io ti voglio bene e te ne vorrò per sempre.>>

Dopo poco squilla il suo cellulare e si affretta a rispondere.

<<pronto? Ciao bello, dimmi. Okay. 3 biglietti per i Grier. A sta sera.>>

Allontana il telefono dall'orecchio e chiude la chiamata.

<<oggi. Io, te, Hayes e i Magcon in disco.>>

<<veramente? Mi stai prendendo in giro?>>

<<nono. Questa volta ti permetto di venire. Ma non farmi cambiare idea che ho già preso il biglietto.>>

Dice ridacchiando.

<<grazie!>>

Lo abbraccio.

**18:30**

La festa è alle 20:00 quindi è meglio se inizi a prepararmi.

Vado in bagno e mi faccio la doccia, lavandomi anche i capelli. Appena finisco me li asciugo e ci passo la piastra. Poi vado in cerca di un vestito non troppo elegante ma neanche troppo sportivo. Dopo svariati minuti decido di arrendermi, non trovando un bel vestito nell'armadio. Ormai esausta della ricerca afferro un pantalone strappato, una maglietta a maniche corte che scopre a malapena l'ombelico e il giubbino di pelle.
Mi piastro i capelli e mi metto un leggero strato di matita nell'interno inferiore dell'occhio e un po' di mascara. Devo dire che non mi sta per niente male. Inizia a piacermi. Scendo di sotto e mi infilo le scarpe. Dopo pochi secondi scendono Nash e Hayes.

<<Ehilà!!>>

Esclamano scendendo le scale.

<< vogliamo andare?>>