Wherever I go || Magcon

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{Domenica}

È confortante stare tra le sue braccia. Sapete quando prendete un scossa elettrica? Ecco ciò che provo quando sono con lui. Potrà sembrare banale, ma nel mio stomaco, al suo tocco, si scatena un intero zoo. È rassicurante sapere che c'è sempre, come amico. Però, arrivata a questo punto, non so neanch'io cosa voglio essere per lui.
Forse, lui mi considera una sua amica, se non migliore amica, visto il rapporto che abbiamo stretto, ma ovviamente non posso negare che spererei in un rapporto più "affiatato".
Io e questi momenti di riflessione mentre pranzo! Beh, almeno posso dire che il cibo mi fa riflettere.
Verso le 15:30 io e i Magcon usciamo. Non so cosa vogliano fare, ma uscire è decisamente un'opzione migliore rispetto a quella di restare a casa ad annoiarsi senza fare niente.
Finisco di mangiare e mi dirigo in camera. Preparo i vestiti per dopo e mi rilasso sul letto a vedere una puntata di una delle mie serie tv preferite: Teen Wolf.
Beh, vedere cinque serie tv contemporaneamente è più faticoso di partecipare ad una maratona. Quindi si, si può considerare un'attività fisica molto impegnativa.
Finisco un episodio e apro il libro di matematica. Devo dire che sto prendendo lo studio molto sul serio. Tra poco finirà il primo trimestre e vorrei almeno la sufficienza in tutte le materie, cercando di arrivare a fine anno senza debiti.
Finisco di esercitarmi, svolgendo espressioni extra e poi inizio a prepararmi.
Mi infilo un paio di pantaloncini di jeans chiari, visto che fa caldo, e una maglietta a maniche corte nera messa dentro al pantalone tenuto fermo con una cinta, anch'essa nera e un cardigan nero. Mi pettino i capelli, che porto lisci per la maggior parte del tempo, mi infilo le mie amate adidas e afferro il telefono e i soldi.
Scendo le scale e sento delle urla provenire dalla stanza di Nash.
Dopo pochi secondi vedo Nash e Hayes correre verso le scale, o meglio, rincorrersi dirigendosi verso le scale per poi inciampare l'uno sull'altro e rotolare giù come due Würstel.
Non posso fare a meno di trattenere una fragorosa risata che infine contagia anche loro.

<<perché siete così stupidi?>>

Dico continuando a ridere.

<<almeno non sei l'unica, ti facciamo compagnia.>>

Gli rivolgo una linguaccia e poi mi dirigo verso la porta per poi afferrare la maniglia.

<<vogliamo andare o no?>>

Domando.
Annuiscono e usciamo dopo aver urlato un: "noi usciamo!".
Ci incamminiamo verso Starbucks e aspettiamo gli altri. Ormai Starbucks è diventato il nostro posto fisso di incontri.
Ogni volta che usciamo propongono come luogo di incontro il mio posto preferito: la fabbrica delle meraviglie!-il suddetto Starbucks-.

<<ehi ragazzi!!>>

Dice Nash correndo dagli altri.

<<hey bel ometto!>>

Lo sfotte Taylor scombinandogli i capelli.

<<smettila Caniff.>>

Dice cercando di rimanere serio. Però con pessimi risultati.
Non posso fare a meno di ridere sotto i baffi.

<<ehilà tegole!>>

Dice Jack G. correndo verso di noi insieme a Jack J.
Chiama gli altri Magcon tegole perché si ritiene l'unico con un fisico da urlo e quindi con una tartaruga ben evidente.

<<tegole a chi?>>

Dice Cameron abbracciandomi da dietro per poi posare il mento sulla mia spalla.

<<dai Dallas! Non puoi sfidarmi! La mia tartaruga è decisamente più marcata della tua!>>

<<chiamo dei giudici e facciamo una gara!>>