Wherever I go || Magcon

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Oggi Tessa mi ha obbligata ad andare a danza ovviamente, non che abbia tanta scelta di controbattere. La lezione prosegue da ormai mezz'ora ma io ho la testa altrove. Sono giorni che continuo a pensare al bacio. A quel bacio. Ovviamente non abbiamo uscito l'argomento davanti agli altri e Matt si è dimostrato più comprensivo del dovuto. Sia lui, che il ragazzo che ho baciato si sono mostrati indifferenti a tutto. Ma io non ci so fare in queste cose. Sono costantemente in imbarazzo e ammetto che in questo momento mi mancano i consigli di Austin. Si, so che ho Nicole ma non gliel'ho ancora detto. Ha capito che c'è qualcosa che non va ma non ho avuto modo di spiegarglielo. Qualcuno interrompe la lezione entrando nella sala da ballo.

<<Mi scusi Miss Dubois. C'è qualcuno per la signorina Grier.>> appena sento il mio nome scatto sugli attenti.

<<Mi domando chi sia a interrompere una lezione di danza! Soprattutto quando c'è un concorso alle porte!>> a quest'affermazione tutte le mie compagne di ballo emettono delle esclamazioni di sorpresa. Un concorso? Per quale motivo non ce l'ha detto prima? <<Vada Miss Grier. Ma torni subito.>> annuisco e mi dirigo all'uscita.

Appena apro la porta vedo due figure familiari. Mi affretto a chiuderla per poi buttarmi su Taylor.

<<Sorellina!>> mi abbraccia. Poi mi stacco e rivolgo un sorriso imbarazzato a Cameron che non esita a stringermi a se.

<<Cerchiamo di approfittare di ogni momento in cui sei lontana da Tessa e Robert per vederti.>>

<<Ma ci vediamo tutte le mattine a scuola.>> ridacchio.

<<E i sabati e le domeniche dove le mettiamo?>> ribatte mio fratello. <<Questa situazione sta diventando insopportabile. Ho una proposta da farti, Ally. Questa volta però pensaci bene.>> dice serio

<<Mi stai preoccupando Taylor.>> incrocio le braccia.

<<Ma perché fate lezione con questa cosa?>> dice squadrando il mio body. Inizio a sentirmi in imbarazzo più del dovuto e cerco di coprirmi la parte superiore con le braccia.

<<Beh, innanzitutto dentro la sala ci sono solo due maschi. E poi per fare certi movimenti c'è bisogno del body.>> cerco di giustificare il mio abbigliamento. Cameron si toglie la giacca e la posa sulle mie spalle. <<Grazie.>>

<<Comunque dicevo: rispondi bene. Riflettici.>> annuisco anche se non ci capisco molto. <<Vuoi venire a vivere da me?>> ammetto di averci già pensato ma la proposta mi spiazza allo stesso modo. <<Pensaci bene. In questo modo Tessa e Robert non potranno più importi niente. Potrai tornare a frequentare il nostro gruppo e sarai libera. Ho intenzione di diventare il tuo tutore. Sono maggiorenne, ho un lavoro e non appena prendo il diploma mi darò da fare per trovare un posto di lavoro a tempo indeterminato. Se non dovessero accettarlo li porteremo in tribunale.>>

<<In tribunale saresti comunque in svantaggio. Mi sembra palese che un giudice preferisca una famiglia stabile ad un adolescente che deve ancora costruirsi un futuro.>> penso.

<<Ad ogni modo i nonni sono dalla mia parte e hanno detto che gli piacerebbe contribuire alle spese.>> annuisco. Magari c'è qualche speranza. Solo che mi dispiace lasciare Nash ed Hayes.

<<Io... non lo so.>>

<<Cosa ti trattiene?>>

<<Nash ed Hayes. Nonostante tu sia mio fratello biologico, loro fanno comunque parte della mia famiglia.>>

<<Miss Grier! Il concorso ci aspetta! Si muovi!>> sentiamo le urla della mia insegnante al di là della porta.

<<Concorso?>>