Wherever I go || Magcon

18

{Mercoledì}

Appena il bus sosta alla nostra fermata scendiamo e ci dirigiamo tutti in cortile, aspettando che la campanella suoni.

<<Saltiamo scuola?>>

Dice Austin all'improvviso.

<<Cosa?!?!>>

Ma è pazzo? È andato? Mio Dio. Questo si fa di droghe veramente pesanti.

<<Si, insomma, non è una bella giornata oggi. Ho 3 ore di storia.>>

Dice con faccia disgustata.

<<in effetti io ho 3 ore di economia.>>

Annuncia Nikki.

<<io 2 di matematica e 1 di storia.>>

<<ok è deciso! Niente scuola!>>

Afferma Austin.

<<ma io non so falsificare le firme dei miei.>>

Già, in tutti questi anni non sono mai riuscita a falsificare le firme dei miei genitori. Non è che non voglio o che non posso, il problema è che sono difficilissime da copiare.

<<Se mi porti il libretto delle giustificazioni e un foglio lucido. Te la faccio io!>>

<<emh, ma non so se voglio saltare scuola.>>

<<Daiiiiiii>>

Mi pregano in coro.
Odio quando lo fanno.

<<e va bene.>>

<<siiiiii!!>>

<<La smettete di parlare contemporaneamente???>>

<<Ok.>>

E dopo ciò scoppiamo a ridere.

<<allora, dove andiamo? >>

<<intanto andiamo da Starbucks, ci sediamo e poi pensiamo dove andare.>>

<<ok. >>

Ci incamminiamo verso Starbucks e dopo essere arrivati ci sediamo e ordiniamo qualcosa per dissetarci.

Io prendo un frappè, Nikki prende un cappuccino e Aus prende un caffè freddo.

<<Ma che ci fanno loro qui??>>

Esclama Nikki.

Mi giro e, no, i Magcon!

<<Ally?!?! Ma cosa diamine ci fai qui?!?! Dovresti essere in classe a quest'ora!!!>>

Eccolo.

<<Ciao Nash, Ehi Hayes! Sisi tutto bene, voi?>>

<<smettila di scherzare!! Vai subito a casa!!>>

<<smettetela! Anche voi avete saltato scuola oggi! E chissà cosa dirà la mamma se scopre che NOI non siamo andati a scuola.>>

Mi guardano senza fiatare. Io ho colpito e loro sono affondati.

<<ok. Ma venite con noi!>>

<<Ok!! >>

Dice Nikki senza esserci consultati.

<<andiamo? O vogliamo fare le belle statuine?>>

<<calma gli ormoni Dallas>>

Dico sorpassandolo.

Vedo che nessuno mi segue allora mi giro e chiedo.

<<Allora? Andiamo?>>