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🚫Per favore, alla fine leggete lo *spazio autrice* è importante!!🚫
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{Mercoledì}

La sveglia suona interrottamente. Uffa! Allungo il braccio per spegnerla ma non ci arrivo. Afferro il cuscino sotto alla mia testa e lo lancio contro essa, ma un rumore fastidioso costringe a farmi aprire gli occhi di scatto facendomi sussultare, pian piano guardo ciò che mi circonda ma i miei occhi si fanno sempre più pesanti e il mio corpo cede cadendo sul materasso.

Appena realizzo ciò che è successo sussulto ancora emettendo un leggero gemito di disperazione.

Vedo piccoli frammenti di vetro a terra. No! La mia lampada! Invece di spegnere la sveglia ho fatto anche cadere la lampada preferita della mamma.

Afferro un paio di ciabatte, in modo da non rischiare di ferirmi i piedi con i frammenti e inizio a raccoglierne uno ad uno.

<<cos'è successo?>>

Dice Cameron eruttando in camera con il fiatone.

<<emh, si è rotta la lampada.>>

Dico con la voce ancora impastata dal sonno.

Scuote la testa ridacchiando.

<<perché ridi?>>

Dico con la voce che può sembrare quella di una bambina piccola ingenua, grattandomi l'occhio.

<<Sei un disastro.>>

Dice continuando a ridacchiare.

Ad un certo punto sento che dice qualcosa tipo 'un bellissimo disastro' o qualcosa del genere ma non ne sono sicura allora lascio perdere.

<<dai, ti aiuto.>>

Si china accanto a me e inizia ad aiutarmi a raccogliere i pezzi.

Ad un certo punto un pezzo di vetro mi procura un taglio sulla mano e per questo motivo emetto un leggero gemito di dolore.

<<ehi! Tutto ok?>>

Chiede Cameron.

<<Si. brucia.>>

<<vieni!>>

Dice afferrandomi dolcemente la mano "sana" e portandomi in bagno.

<<siediti.>>

Dice indicandomi il lavandino.

<<Ma sto bene.>>

Replico mentre afferra il disinfettante e dei cerotti per poi tornare da me.

<<allora ti siedo io.>>

Dice prendendomi dai fianchi e facendomi sedere sul lavandino.

Mi afferra la mano, mi disinfetta la ferita, mi mette un cerotto su di essa e per finire il tutto in bellezza da un bacio sul cerotto come quando si è piccoli e la mamma o il papà ti danno il bacio sulla bua per far passare il dolore.

<<resta qui mentre io sistemo tutto.>>

Dice facendomi sedere su una sedia lontana dai pezzi di vetro.

<<credo proprio che hai sbagliato persona. Non me ne starò seduta mentre tu raccogli i pezzi.>>

Dico alzandomi, ma le sue mani pressano sulle mie spalle costringendomi a sedermi

<<so che sei una ragazza iperattiva. Ma questa volta lascia fare a me.>>

Dice facendomi un occhiolino.

Wherever I go || MagconWhere stories live. Discover now