Wherever I go || Magcon

24

{Martedì}

<<Ally! Come va?>>

Esclama Chris.

<<tutto bene grazie!>>

Ringrazio senza far mancare un sorrisone sul mio volto.

<<vi conoscete?>>

Domanda la nonna pensierosa.

<<Si! Ci siamo conosciuti oggi in aereoporto!>>

Afferma Chris.

<<ahhh che bello! Ti va di mangiare da noi sta sera?>>

Propone la nonna a Chris.

<<volentieri!>>

Accetta lui con un sorriso a trentadue denti.

<<comunque prendilo il vestito cara! Ti sta una favola!>>

Esclama la nonna.

<<ascolta i consigli di tua nonna! È una donna con stile!>>

La elogia Chris.

<<okay.>>

Dico ridacchiando.

Entro nel camerino e mi cambio per poi uscire e dirigermi alla cassa.

Appena arrivo alla cassa poso l'abito sul bancone e faccio per uscire la carta di credito dal portafogli ma qualcuno mi da una leggera spinta spostandomi e posizionandosi difronte a me, separandomi dalla cassa.

<<quanto? >>

Domanda una voce maschile: Chris.

<< €128,99 >>

Cerco di impedirgli di farlo pagare in qualsiasi modo. Purtroppo ottengo solo scarsi risultati infatti Chris esce dalla tasca il bancomat e paga.

Appena usciamo mi porge il sacchetto.

<<ecco il tuo regalo di benvenuto!>>

Esclama in modo galante.

<<Ma non dovevi! >>

<<Non posso fare un regalo ad un'amica?!?!?!>>

<<si ma il vestito costava tantissimo!>>

Scrolla le spalle e poi dice:

<<vorrà dire che te lo metterai domani sera>>

Dice convinto di sé.

<<domani sera??>>

Domando pensierosa.

<<yesss. Domani sera, Io, te e ristorante. Punto.>>

Dice fiero.

<<okay! Mi limito ad acconsentire.>>

Dico ridacchiando e lui si unisce alla mia risata. Mi ricorda troppo Cam. Ma ... perché proprio lui? Insomma, eravamo ottimi amici, si, ma niente di più... almeno credo. Forse la distanza fa realmente capire le persone a cui tieni. Cameron, Nash, Hayes, Nicole e anche Austin... so che non si è comportato per niente bene, ma non riesco a cancellare dalla memoria un'amicizia che è durata anni ed anni.
Ci vorrà del tempo, è ovvio, ma credo che avrò ancora per parecchio tempo nostalgia di lui, delle nostre bellissime e pazze serate, delle nostre battute, di tutto ciò che abbiamo fatto in tutto questo tempo, della sua risata e dei suoi abbracci. Soprattutto dei suoi abbracci.