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Dopo pagine e pagine di appunti di filosofia, la campanella suona, e io quasi mi catapulto fuori dalla stanza, pronta per uscire e passare un po' di tempo con Sam. Nell'ultimo periodo ci siamo parlate davvero poco e devo dire che mi manca parecchio... Cameron e Matthew mi hanno fatta impazzire, e ci vuole proprio una giornata tra amiche.

Mi alzo dal banco e preparo la borsa mettendo dentro i vari libri e l'astuccio.

<<Che fai questo pomeriggio?>> Mi chiede Cameron.

Sollevo lo sguardo verso di lui e, in questo momento, vorrei aver preso il vestito da sera un po' prima! Magari voleva invitarmi a uscire... No. La devo smettere: << Penso che chiederó a Sam di uscire per andare prendermi un vestito o qualcosa per sta sera. Tu?" Cerco di sembrare il più indifferente possibile per non fargli capire che vorrei tantissimo uscire con lui.

<<Ho allenamento>> dice passandosi la mano fra i capelli e sorridendo per nascondere l'evidente imbarazzo.

<<Okay>> sussurro appoggiando la borsa sulla spalla.

Se ne va via...  Lo guardo e non posso evitare di fantasticare su lui e me che usciamo insieme in centro città... Riesco già ad immaginare il nostro perfetto pomeriggio: tante risate.  Scuoto la testa per allontanare il pensiero assurdo e stupido, e vado verso Sam che sta uscendo dalla classe.
Mi avvicino rapidamente a lei e Susan mi viene addosso. Le cadono tutti i libri e mi fulmina con lo sguardo :<<Sta piú attenta stronzetta>>

Mi sta prendendo in giro? È stata lei a venirmi addosso, e dovrei essere io quella a stare attenta?

<<Cosa? Sei stata tu a venirmi addosso!>> rispondo.

Esco dall'aula, non vale la pena di passare il tempo a litigare con lei.  Mi guardo attorno per cercare Sam ma ci sono tantissime persone e non la trovo! Sapevo che avrei dovuto parlarle a ricreazione. Cammino per il corridoio affollato e vedo Matt che sta mettendo via i libri nel suo armadietto. Mi trattengo dall'andare a salutarlo o parlargli perchè secondo me vuole solo un po'di spazio, quindi me ne vado per non farmi vedere.

Esco da scuola e, passando per il cortiletto della vedo Nash e Sam che si abbracciano e che si sorridono a vicenda. Proseguo verso casa mia. Non voglio di certo rovinare il loro bellissimo momento solo per uno stupido vestito.

Prendo il cellulare e ci infilo le cuffie per non annoiarmi troppo durante il tragitto. Scorro sullo schermo tutte le canzoni, ma non so veramente quale mettere. Ascolterò 'Thousand years' che in questo momento sembra perfetta per la mia passeggiata. Arrivo a casa in pochissimo tempo e penso che sia meglio che vada da sola a prendere tutto per sta sera, sono sicura che non ci metteró tantissimo.

Apro la porta di casa ed entro.

C'è tanto silenzio ed immagino che se ne siano andati tutti da qualche parte ignorandomi completamente. Non sarebbe la prima volta che succede.

Appoggio la borsa a terra e corro in bagno per farmi un bel bagno caldo. Riempio la vasca con acqua calda e ci butto dentro anche un po' di bagnoschiuma per rendere il tutto piú rilassante.
Mentre l'acqua sale, vado al piano di sotto per prendere dei vestiti di ricambio. Il mio telefono vibra e io corro per andare a vedere chi mi ha scritto.

*Da Cameron:

Taylor ha detto che conviene andare alla festa alle 7.00 per avere il posto assicurato. Passo per le 6.30 ;) *

Non mi importa. Ho comunque molto tempo a disposizione, quindi riuscirò a farmi trovare pronta anche per quell'ora.

*A Cameron:
Va bene* rispondo e corro subito al piano di sopra per farmi il bagno.

La vasca è piena e non vedo l'ora di immergermi e restare lì per almeno venti minuti. Mi spoglio ed entro in vasca. L'acqua calda è assolutamente rilassante e perfetta in questo momento, e il bagnoschiuma al cioccolato ha profumato la stanza e ha fatto tantissima schiuma in superficie.

Mi diverto a prenderne un po'in mano e soffio facendola svolazzare. Smetto di giocherellare e mi lavo rapidamente sciaquando via dal mio corpo tutta la schiuma. Mi asciugo e mi vesto, poi prendo il phon e mi asciugo i capelli.

Quando ho finito, prendo il cellulare per guardare l'ora : 3.30

Oh no, devo assolutamemte muovermi se voglio anche riuscire a prendere il vestito nuovo.
Vedo la macchina dei miei genitori che si sta parcheggiando e appena mia madre scende mi chiede:<<Dove vai?>>

<<A prendere il vestito per sta sera>>

<<Ti bastano i soldi?>>

Grazie alla mia paghetta, ho tutti i soldi di cui ho bisogno:<<Si, ora vado se no rischio di fare tardissimo>> le dico e scappo via.

Devo decidere per dove passare per andare in centro. La via più breve è quella che passa per la scuola, quindi mi dirigo direttamente lì. A passi rapidi, finalmente arrivo nel cortile dell scuola! Sono determinata a raggiungere in poco tempo il centro città, ma qualcosa mi frena... Si sentono delle voci provenienti dal campo da calcio, ed essendo io una ragazza curiosa, vado a vedere.

Attraverso la rete che circonda il campo da calcio, riesco a vedere i ragazzi che corrono e giocano a pallone con l'allenatore che li tiene d'occhio.  Tra tutti distinguo Cameron, che appena fa gol, esulta e si toglie la maglietta.
Corre per il campo e i suoi compagni lo seguono facendogli complimenti... Sento le mie guance andare a fuoco.

Rimango imbambolata a guardarlo e lui, appena mi vede, sorride ed esce dal campetto per dirigersi verso di me. No! Non deve venire qua perchè sicuramente non riuscirei ad aprire bocca o formulare una frase di senso compiuto soprattutto a causa del suo fisico palestrato. Non riuscirei a guardare altro...

Si ferma davanti a me e dice con tono dolce:<<Che ci fai qui?>>

Apro la bocca per parlare ma la voce non esce e sembro solo una cretina. Non mi era mai successa una cosa del genere ed è davvero strano sentirsi cosí.

<<Io... Ecco io...>>  Scuoto la testa e prendo un respiro profondo, sollevo lo sguardo e mi concentro sul suo sorriso, e mi fa un effetto ancora peggiore di quello che ho avuto con il suo fisico.

<<Allora?>> Chiede innarcando un sopracciglio.

<< Sono... Sono passata per di qua per tagliare e arrivare prima in centro>>

Sorride ancora e giuro che se lo fa un'altra volta rischio di svenire qui.

<< Va bene, allora ci vediamo dopo>> dice e mi stampa un bacio sulla guancia. Sorrido e lo guardo andarsene via.

Sento le farfalle nello stomaco e la voce di Cameron che dice 'Ecco come dovresti sentirti con la persona che ti piace'si ripete nella mia testa.

MY DILEMMA IS YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora