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La tristezza sul volto di Matthew mi tortura per le seguenti lezioni, impedendomi di seguire anche per solo qualche minuto. Avrà letto il giornalino? Stava male per quello? O forse per altro? Troppe domande... Decisamente troppe.

La campanella suona e mi alzo subito per andare a parlare con lui. Deve sapere che la storia del giornalino è solo una grande cavolata e che io e Cameron non stiamo insieme.

Passo fra i banchi e mi fermo davanti a quello di Matt. Lui mi guarda con occhi che sicuramente nascondono la sua rabbia interiore e io faccio un passo indietro, spaventata a causa dell'intensità del suo sguardo: << Matt... Posso..."balbetto, ma lui mi ferma alzando un indice in aria.

Si alza dal banco e si avvicina a me. Si ferma a qualche centimetro di distanza e mi guarda dritto negli occhi.

<< Matt... Devo parlarti... >> Insisto,  sperando che questa volta abbia intenzione di farmi ascolto. Ma no. Non vuole. Si volta per andarsene via, ma io non mi arrendo. Non posso lasciare la questione in sospeso!

<<Matt>> lo chiamo, seguendolo in corridoio.

Si volta di scatto e dice:<< Non voglio più vederti, parlarti o altro. Sei solo una stronza>>

<< No. Ascolta Matt, facciamo cosí : se mi ascolti, dopo ti lascerò in pace e non ti seguiró più>> è il mio ultimo tentativo per cercare di convincerlo a darmi ascolto.

Deve saperlo.

Fa cenno con testa, e prendo un respiro profondo per cominciare il mio discorso. Ma non mi guarda negli occhi, mi evita, ed è per questo che allungò coraggiosamente la mano per afferrare il suo mento e sollevare il volto per far incontrare i nostri sguardi:<< Allora, ieri io e Cameron ci siamo incontrati per caso mentre stavamo passeggiando, è venuto a casa mia perchè...>> Perché? Che cosa mi posso inventare? <<... Si era dimenticato un quaderno dall'ultima volta che è venuto a studiare per storia. Dopo se n'è andato e non è successo niente. Matt, la storia del 'nuovo fidanzato' se l'è inventata Tamara per separarci e per conquinstarti...>>

Lui mi guarda e sembra non crederci. Non cos'altro dire per convincerlo. Ce la sto mettendo tutta, e se ci tiene veramente a me, terrà in considerazione l'idea di perdonarmi e di lasciar perdere tutta questa storia che comincia a stancarmi sul serio.

<< Io... >> comincia a dire, poi distoglie lo sguardo da me e guarda qualcosa dietro. Non voglio girarmi, e tengo lo sguardo fisso su di lui. <<Io... Ci devo pensare! Questa sera dopo la festa avrai la risposta... >> dice e se ne va via.

Ed è così che mi lascia... Come una stupida, in mezzo al corridoio e in preda alla confusione. 'Dopo la festa avrai una risposta... ' la frase rimbomba nella mia testa. Ma chi diamine si crede di essere? Non sono una bambolina che può comandare a suo piacimento. Non puoi scegliere solo lui quando sistemare le cose.

<< Tutto okay?>> Chiede Cameron avvicinandosi da dietro e appoggiando, per pochi secondi, le mani dietro alla mia vita per attirare la mia attenzione.

<<No, non va tutto okay>> mi lamento, girandomi verso di lui.

Inarca le sopracciglia:<<Cos'è successo? Ti ho vista parlare con Matt>>

<< Si... E ha detto che deve pensare se credere a me o se credere al giornalino>> appena finisco la frase, Cameron sorride. Ignoro e continuo: << Cam, ho paura che non voglia più darmi un'altra opportunità >> confido e spero che lui mi capisca.

Si avvicina a me e mi abbraccia. Ricambio e giuro che ne avevo proprio bisogno. Non so perchè, ma i suoi abbracci sono come una medicina che guarisce la mia tristezza : << Andrà tutto bene>> mi sussurra all'orecchio.

Mi allontano un po' e lo guardo negli occhi. Lui mi sorride e io sento come le farfalle nello stomaco, e faccio fatica a respirare. Continuo a pensare che Cameron abbia ragione : forse provo qualcosa per lui. Ma nonstante ciò, non posso permettere che la storia tra me e Matt finisca in questo modo.

<<Devo andare a parlare con Tamara>> dico interrompendo il mio stupido pensiero.

<< Non combinare guai, resta qui. Tamara ha fatto tutto questo solo per attirare l'attenzione. Lasciala stare >> spiega Cameron. E se avesse ragione? Se Tamara avesse fatto questo solo per screditarmi? << Resta qui>> insiste.

Annuisco e decido di restare qui con lui. Ha ragione, se salto addosso a Tamara mi prenderó un'altra punizione e non posso davvero permettermelo perchè ne ho già presa una e ho fatto una brutta figura con il professore.

<< Vieni>> mi afferra la mano per riportarmi dentro la classe dell'ora precedente. Alla fine, entrambi ci sediamo ai nostri soliti posti, e io mi giro all'indietro per poter parlare liberamente con Cam.

<< Cos'hai? >> chiedo, notandolo di buon umore.

<<Non lo so, mi sento bene in questi giorni>> Si stiracchia sulla sedia e io non posso fare a meni di notare i suoi bellissimi muscoli che si allungano sotto la maglietta bianca. << A che ora passo a prenderti questa sera? >> Chiede, coprendosi la bocca a causa di uno sbadiglio.

Devo ancora pensare e prendere il vestito, poi dovró prendermi un po'di tempo per truccarmi quindi se passerá alle sette sarà perfetto.

<< Per le sette, circa >>

<< Fatti bella, e non truccarti troppo>> mi prende in giro.

<< Mi trucco quanto mi pare e piace>> rispondo facendogli la linguaccia.

Appoggio la testa sul suo banco e chiudo gli occhi. Ho bisogno di rilassarmi un attimo perchè da quando mi sono svegliata sono successe troppe cose. Cam mette la mano fra i miei capelli e sposta una ciocca dietro l'orecchio. Sollevo lentamente lo sguardo per osservare il ragazzo, ormai poco antipatico, che si comporta in modo gentile con me... Il suo comportamento mi lascia qualche dubbio...

<<Vado a bere qualcosa>> dico e mi alzo per uscire dalla classe.

Vado verso la zona delle macchinette per comprarmi qualcosa da bere prima che arrivi il prof. Prendo delle monete dalla tasca dei jeans e digito il numero della bevanda migliore che possano offrire in queste macchinette, ossia una bibita energetica al gusto di arancia.

Mi volto e in lontananza vedo Matt e Tamara che parlano. Non riesco a sentire niente, quindi mi avvicino per cercare di capire che cosa si stanno dicendo.

<< Grazie>> dice Matt.

Perchè dovrebbe ringraziarla? Tamara gli sorride, poi fa scivolare lo sguardo verso di me.

<< TI DICO CHE È LA VERITÀ>> gli grida contro, e posso dire che l'atmosfera tra i due é cambiata radicalmente.

Matt la guarda un po' stupito dal suo comportamento e chiede:<<Sei sicura?>>

Tamara mi guarda e poi si allontana. Faccio un passo per cominciare a seguirla ma subito la voce di Cameron che mi dice di non farlo mi salta in testa, e mi trattengo. Non posso cacciarmi in altri guai, quindi prendo un respiro profondo e torno in classe.

MY DILEMMA IS YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora