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Svegliarsi la mattina, dopo una giornata bella come quella di ieri, è quasi impossibile. La stanchezza si fa sentire parecchio , soprattutto perché ieri sera sono stata al telefono con Sam per quasi due ore. 

Dopo aver rimandato la sveglia per almeno una decina di volte, decido di scendere dal letto e di cominciare a prepararmi velocemente per evitare di fare tardi a scuola.

Mentre faccio colazione con i soliti cereali, sento il cellulare squillare e perciò mi fiondo fuori di casa per non far aspettare troppo Sam. Ieri sera le ho chiesto di darmi un passaggio fino a scuola ed è arrivata puntuale.

Quando mi avvicino per salutarla, una gigantesca macchina nera passa davanti a casa catturando così la mia attenzione. Ci metto poco a capire che in realtà il ragazzo alla guida è Cameron. Va a una velocità molto bassa perché è concentrato sul suo stupido cellulare.

"Scusa per il ritardo! Dai sali. Scommetto che arriveremo a scuola ancora prima di Cameron"dice Sam.

Per un momento penso che stia solo scherzando, poi mi rendo conto dalla sua espressione che invece è serissima.

"Prima di Cameron?"chiedo mettendomi il casco.

"Sì!Tieniti forte"suggerisce non appena mi siedo dietro di lei.

Parte con una velocità pazzesca e faccio davvero fatica a reggermi! Sfreccia rapidamente fra le auto e sorpassiamo Cameron mentre siamo al semoforo giallo.

Arriviamo a scuola sane e salve, per fortuna.

Il mio cuore batte a una velocità elevatissima e credo che non salirò mai più su una moto con Sam. O meglio, non salirò mai più su una moto, e basta.

"Wow"dico scendendo e togliendomi il casco.

"Bello eh?"chiede lei sorridendo.

"Sì, ma non farlo mai più"l'avverto.

Entriamo rapidamente dentro scuola e noto con mio grandissimo piacere che la campanella non è ancora suonata. Niente ritardo! Sto facendo passi da gigante.

Io e Sam ci dirigiamo verso i nostri armadietti che non sono tanto distanti, e prendiamo i soliti libri.

La giornata sta andando tanto bene! Ma viene rovinata quando sento quella voce fastidiosa dietro di me dire:"Wow,Cris".

Quando mi volto non rimango per niente sconvolta nel vedere che si tratta della 'carissima' Susan.

"Susan, cosa vuoi? Non puoi lasciami in pace?"

"Volevo solo complimentarmi con te"

"Complimentarti?"chiedo confusa.

"Sì, vai da Matt e fatti spiegare tutto. è in aula di disegno. "sorride e se ne va via, lasciandomi leggermente confusa.

"Di che cosa sta parlando?"chiede Sam, guardandomi come se sapessi di che cosa stesse parlando la signorina.

"Non ne ho idea, ma devo trovare Matt"

La campanella suona e proprio non ci voleva. Sono più che sicura che Matt non frequenti il corso di Storia, quindi mi toccherà aspettare prima di sapere che cosa è successo.

Cerco di mantenere la calma e di placare la mia curiosità, anche se mi risulta impossibile dato che le persone non fanno altro che guardarmi e indicarmi.

Io e Sam arriviamo in classe poco prima che la prof entri, e già dall'espressione che ha sul volto si capisce che non è assolutamente di buon umore.

Comincio fin da subito a prendere appunti e scrivere tutto ciò che spiega l'insegnante, ma vengo interrotta a causa di un bigliettino che viene lanciato sul mio banco.

Lo apro e leggo:

Non sapevo avessi coraggio di accettare.

Cam.

Ma di che cosa sta parlando?

Gli rispondo dopo qualche minuto:

Di che cosa stai parlando?

Lo piego bene e glielo lancio dietro, sperando di beccare il suo banco. Non sono mai stata molto brava in questo genere di cose...

Matt..insomma, hai capito! Non pensavo si confessasse così presto e soprattutto che tu accettassi immediatamente. Siete un po' strani come coppia.

Da quando io e Matt siamo diventati una coppia?

Chi te l'ha detto? : gli scrivo immediatamente.

Non posso credere che per la scuola possano girare certe voci!

Risponde:

L'ho letto sul giornalino. Quindi è vero?

Quasi quasi mi metto a stappare in tantissimi pezzettini questo foglietto e lo faccio ingoiare alla ragazza che si occupa del giornalino. Ma chi si crede di essere? Come può scrivere certe cose?

La risposta gli arriva dopo qualche minuto:

Anche se fosse, non sono affari tuoi.

Ciò che ricevo dopo, mi fa arrabbiare ancora di più:

Infatti non sono solo affari miei, ma di tutta la scuola.

Nonostante gli intervalli delle lezioni successive, non sono ancora riuscita a parlare con Matt, quindi mi sento molto meglio non appena sento il suono della campanella che annuncia la ricreazione.

"Cos'è sta storia che io e te,adesso,stiamo insieme?"chiedo non appena lo vedo.

"Vorrei saperlo anche io!"dice." Solo perchè ci hanno scattato una foto mentre ci abbracciamo"

Notando la mia espressione confusa, tira fuori dallo zaino una rivista e, quando vedo la copertina, l'unica cosa che vorrei fare è quella di darle fuoco.

"Non ci credo..."dico leggendo il titolo e i vari commenti dell'autrice.

"Che facciamo?"chiede lui.

"Cerchiamo di parlare con Lexy! Dobbiamo dirle che nel prossimo articolo smentisca tutto."

Come fanno certe persone a scrivere notizie false? Perché lo fanno?

"Hai sentito cosa ha detto Susan a Cameron?"chiede Nash avvicinandosi a noi.

"No, cosa?"

"Che alla sua festa di compleanno Cris le ha dato della puttana e che le ha versato addosso il drink per vendetta"ridacchia Nash. Ovviamente neanche lui ci crede.

"E Cameron ci ha creduto?"chiede Matt.

"Certo che sì. Sembra che quella strega abbia un elevato controllo su di lui e la cosa non mi piace"confessa Nash.



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