Capitolo 3

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Le apparenze ingannano e tutti lo sappiamo bene,  lo impariamo fin da bambini.
Ogni volta che vedo le gemelle me ne ricordo.

Due bellissime bambine identiche che sembrano essere delle bamboline di porcellana che giocano a prendere il thè delle cinque con una corona in testa. Eppure non è così, infatti alle bamboline di porcellana loro hanno tinto i capelli biondi di verde e rasato a zero le teste, per non parlare dei vestiti tagliuzzati.
Sono sempre più convinto che siano la reincarnazione del diavolo sulla terra ma quando lo dico a voce alta nonna Rose mi tira dietro la ciabatta e si fa il segno della croce con il rosario in mano.

Vedere Michael seduto a quattro zampe sull'erba e con Beth sulla schiena è però una delle cose più normali che loro abbiano mai fatto. Amy non perde mai di vista i due mentre con occhio critico analizza ogni singolo movimento del ragazzo.

<<Cambio!>> urla la gemella in groppa al ragazzo e subito Amy si avvicina all'altalena, facendo intuire le sue intenzioni.

<<Vedi di farmi toccare il cielo>> lo ammonisce la bimba seduta sulla giostra e Michael annuisce soltanto, sempre con il sorriso stampato in viso. 

Mi sembra impossibile staccare gli occhi dallo spettacolo che mi si presenta sotto gli occhi, continuo a fissare in silenzio con un leggero sorriso sulle labbra. Il resto della compagnia è troppo preso dal discutere delle ultime hit estive per prestare troppa attenzione alle gemelle ed al ragazzo scozzese. Qualche volta però buttano l'occhio e sorridono proprio come faccio io.

Saranno pure delle pesti ma tutti le adoriamo lo stesso.

<<Ancora più in alto>> urla felice Amy, Michael scoppia a ridere e aumenta la forza nella spinta del gioco.

<<Ehi tocca a me ora! Scendi Amy>> protesta la sorella incrociando le braccia al petto e imbronciandosi.

 La gemella scuote la testa negando questa richiesta alla sorella, e per evitare drammi tipici delle due bambine mi alzo dalla panchina sulla quale ero comodamente seduto. 

Per fortuna esiste un'altra altalena accanto a quella occupata da Amy, e non appena Beth mi vede corre a sedersi sulla giostra e nel giro di pochi secondi comincio a spingerla.

<<Mozzarellina devi farle toccare il cielo, non l'hai sentita?>> mi riprende Michael che a quanto pare ha una laurea come dondolatore di altalene.

<<Mozzarellina? Ma ti sei visto allo specchio recentemente?>> lo riprendo con finto (anche se non troppo) tono offeso. Insomma lui è dello stesso colore delle pareti della sala d'aspetto del mio dentista.

<<Si mi sono visto e mi è piaciuto particolarmente quello che ho visto. Il mozzarellina si riferiva al fetto che non hai forza nelle braccia>> mi risponde con aria saccente, e offeso decido di spingere con tutta la mia forza la gemella che si siede sull'altalena davanti a me.

Beth comincia piano piano, ad acquistare più velocità ed a raggiungere sua sorella fino a sorpassarla.

Le due bimbe urlano felici, continuando a chiedere sempre di più ma il suono cristallino delle loro risate contagia anche me e Michael. Le spinte restano regolari ma vengono compensate dal divertimento.

Quando le due gemelle chiedono gentilmente di scendere dalle giostre, esaudiamo il loro desiderio ed immediatamente si piazzano davanti a Michael con le braccia incrociate ed un sorriso furbo sulle labbra.

<<Ci stai simpatico>> annuncia con fare teatrale Amy, e la sorella annuisce prima di prendere parola,<<Per questo motivo ti vogliamo invitare al party più esclusivo della città. La nostra fantastica grigliata di compleanno>> spiega Beth e ancora una volta si stoppa per permettere a sua sorella di completare il discorso, <<Domani con l'aiuto di Luke verremo a consegnarti l'invito ufficiale con anche le indicazioni sul dress code>>.

Detto questo le due si girano e corrono dagli altri che sono ancora impegnati a discutere tra di loro. Si posizionano dietro Sharon e subito cominciano ad intrecciale i lunghi capelli scuri mentre lei sorride divertita.

<<Quindi sei entrato nelle loro grazie>> esclamo sorridendo, mentre mi siedo sull'altalena prima occupata da Beth. 

<<Ti avevo avvertito, nessuno mi può resistere>> ribatte con il suo solito ghigno furbo, per poi imitare la posizione che ho assunto prima.

In silenzio ci dondoliamo leggermente, lui ha gli occhi fissi sul cielo ed io mi perdo nel suo profilo, soffermandomi sulle sue labbra.

<<Rosa>> sussurro quasi senza accorgermene, eppure nonostante il mio tono di voce basso Michael riesce a sentirmi e si gira verso di me con un'espressione interrogativa sul viso.

<<Le gemelle impazziscono per quel colore e quest'anno hanno deciso che ogni invitato deve indossare qualcosa di rosa>> gli spiego alzando le spalle e lo vedo sorridere.

<<E che rosa sia. Tu su che cosa pensavi di puntare? >> domanda riportando i suoi occhi alle nuvole che in cielo stanno disegnano forme strane.

<<Ho una t-shirt rosa, pensavo di mettere quella>> rispondo scuotendo le spalle.

<<E no mio caro. Domani pomeriggio mi vieni a prendere e mi porti nel centro commerciale più vicino perché hai bisogno di qualcosa di speciale per il compleanno delle gemelle>> mi ammonisce sebbene nella sua voce ci sia ironia.

<<Guarda che sono parenti mie, mica tue>> borbotto con voce stizzita.

<<Non vorrai mica farmi sfigurare! Non sia mai che per colpa tua le mie principesse mi taglino fuori dal loro circolo esclusivo>>  esclama alzandosi dalla sua altalena, posizionandosi davanti alla mia.
Le braccia incrociate al petto, negli occhi una luce che sa di malizia mista a furbizia.

I miei occhi ancora catturati dalle sue labbra e quasi in trans non riesco a fare a meno di annuire.
Le vedo curvarsi in un sorriso che sa di vittoria.

<<Tu che cosa indosserà?>> chiedo cercando di riprendere possesso delle
mie facoltà mentali, mettendo sul tavolo una sorta di dialogo.

<<Lo scoprirai alla festa>> risponde misterioso, continuando a ghignare, <<O forse lo scoprirai domani. Chissà>>

Detto questo Michael fa un passo indietro e mi sorride sornione.

<<Alle 15 davanti al negozio di Ash e Kass. Sii puntuale perché detesto i ritardatari >> mi volta le spalle e corre a giocare con le gemelle mentre io tiro un sospiro di sollievo.

Holiday||Muke ClemmingsWhere stories live. Discover now