Healing Love

41. Paure

"Perché mi guardi così?" chiede rivolgendo lo sguardo verso di me.

"Perché non ti capisco"

"Devo dirti la verità? Anche io non mi capisco. Ma pensandoci, direi che è meglio così"

È meglio così come?

Solo a guardarlo mi fa pena, possibile che si sia arreso così facilmente?

"È meglio soffrire in una stanza da solo sdraiato su un letto??"

"Cosa dovrei fare?
Scappare e nascondermi in una stanza con uno che soffre in silenzio sdraiato su un letto?"

"Non arrenderti.
Ecco cosa dovresti fare"

Luke si mette seduto scrutandomi con attenzione.

"Dici così perché ti faccio pena?"

"Si. Mi sembra assurdo che ti sia arreso con così tanta facilità" mi sfogo.

"Ti dà fastidio? Cosa dovrei fare?"

"Non lo so, ma non puoi stare qui come se fosse tutto finito! A te Natalia piace o sbaglio?"

"Mi piace da morire" ammette.

"Vedi? E per quale assurdo motivo stai gettando la spugna? Lotta per lei, se ti piace"

"L'ho fatto, ho lottato tanto.
Ma non posso obbligare il suo cuore a volermi" puntualizza.

Rifletto qualche secondo su ciò che ha detto.

Per quanto cerchi di comprenderlo trovo tutto così assurdo.

"No, tu ti stai semplicemente arrendendo" sussurro tra me e me.

"E tu staresti lottando?" ribatte.

Alzo lo sguardo verso di lui, mi guarda sfidandomi con gli occhi.

"Io sto portando avanti i miei sentimenti"

"E lui? Damon cosa sta facendo?"

Damon li sta calpestando.

Abbasso lo sguardo cercando di formulare una risposta adeguata.

"Basta così Melanie. Stai scappando da Damon perché non vuoi affrontare la verità"

Non è vero.

"Non vuoi vedere ciò che sta succedendo, ma è palesemente di fronte ai tuoi occhi"

Non è così. Non è così.

"Damon non ti a-"

"Basta!" mi alzo di scatto interrompendo il suo discorso.

"Basta?
Pensi che con un basta, puoi fermare il cuore di Damon? Puoi farlo tornare da te?" Luke si alza dal letto impedendomi di scappare dalla porta.

"Luke smettila"

"Ma guardati, dici che ti faccio pena perché mi sono 'arreso' ma qui l'unica che fa pena sei tu che non vuoi affrontare la realtà dei fatti"

Lo fulmino con lo sguardo.

"Che c'è? Ho toccato un tasto dolente?"

"Non sai nulla, fammi uscire da questa stanza o mi metto ad urlare" lo minaccio.

"Cosa dovrei sapere?
Che sei pateticamente attaccata a Damon come una cozza?
Che non riesci ad accettare il fatto che nel periodo in cui non c'eri, un'altra ragazza gli ha fatto perdere la testa?"

Stai zitto.

Basta.

Vorrei tapparmi le orecchie per non sentire queste parole così crudeli, ma quando sto per farlo Luke mi blocca le mani.