La vecchina alzò prima quella del passato e subito incontrò uno scheletro che teneva la falce in mano e indossava una lunga tunica con il cappuccio nero.

< Oh così tu hai già incontrato la morte in passato e sei stato salvato miracolosamente >

< Signora è sicura di aver letto bene le carte? > Namjoon cercò di non ridere, per non mancare di rispetto alla signora anziana.

< I tuoi genitori sono morti e quelli che hai adesso ti hanno solo adottato, vero? >

"Come fa a sapere queste cose? Le sarà andata bene" pensò lui.

< Sì, ma i miei genitori di adesso non hanno mai voluto dirmi come sia successo, non mi hanno neanche detto come mi hanno adottato né chi mi ha portato da loro >

< Dimmi ragazzo ti piacerebbe saperlo? >

< Beh in effetti si, ma se i miei genitori non me l'hanno voluto dire ci sarà stato sicuramente un buon motivo... >

< Come vuoi ragazzo è un vero peccato però, avrei potuto rivelarti chi ha ucciso i tuoi veri genitori >

< Cosa? Sono stati uccisi? > chiese sconvolto il moro.

< Non eri scettico fino ad un attimo prima? > ribatté con un sorriso la donna.

< Non sono ancora del tutto sicuro se quello che mi stai dicendo sia vero... >

La vecchina lo ignorò e sollevò la carta del presente.

< Uuh qui vedo un ragazzo quasi uomo, voler intraprendere la strada del futuro, pieno di speranze e ottimismo per l'avvenire >

"Immagino un'altra coincidenza" pensò di nuovo, ma ormai non così sicuro.

< Allora ragazzo credi ancora che questo sia solo una pagliacciata? > chiese la donna, guardandolo fisso negli occhi.

I tratti della donna erano ringiovaniti improvvisamente e su quel volto non c'erano quasi più tracce di rughe o vecchiaia.

< Stregoneria > esclamò Namjoon spaventato, pronto a scappare.

< Non avere paura, non sono io il tuo nemico, io voglio solo aiutarti >

< In che senso vuole aiutarmi? >

< Voglio farti ricordare il tuo passato che quel mostro ti ha fatto dimenticare >

< Quale mostro? Quale passato? Signora si sente bene forse sarà meglio che vada >

< Pensavo che avessi capito ormai che non sono una persona normale Kim Namjoon >

< C-come fa a sapere il mio nome? > chiese il ragazzo spaventato.

< Allora vuoi sapere il tuo passato? >

< V-va b-bene > balbettò il ragazzo terrorizzato dal negare qualcosa a quella persona.

La donna, ormai giovane, si avvicinò al ragazzo e posò le sue mani sulle sue tempie.

Iniziò a mormorare parole in una lingua sconosciuta a Namjoon e all'improvviso immagini agghiaccianti colpirono il povero ragazzo.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now