• Capitolo 10

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"Sei rara per come ti comporti, perché sorridi anche quando non c'è da ridere.
Per quello che fai senza farlo vedere, per le volte che ti perdi dentro i tuoi pensieri.
Sei profonda e parli troppo con te stessa, fino a non trovarti più."

Le era sempre piaciuto il make-up, i vestiti firmati, la moda ed essere sempre perfetta in qualsiasi momento.
Purtroppo però, il tempo non le era mai bastato per fare tutto ciò.
Lo studio, il lavoro e le faccende per trasferirsi le erano costate tempo e denaro.
Alcune volte, invece, pensava che mettersi in tiro fosse davvero futile, soprattutto quando ci si trovava all'interno di un magazzino trascurato, all'interno di una banda criminale.
In quel momento però, le si stava imponendo di togliere i jeans e le maglie che indossava dall'armadio di Jade e di mettere qualcosa più adatto alla situazione.
Quale situazione, poi?
Ancora non lo aveva capito.
« Che ne dici di questo? »
Tirò fuori dall'armadio un vestito che non poteva non essere notato: paillette blu ricoprivano l'intero tessuto, riflettendo sul viso angelico di Cheryl la luce del tramonto.
Era ancora addormentata, anche se i suoi occhi erano aperti.
Era da ormai mezz'ora che Jade continuava a mostrarle i vestiti che teneva custoditi come se fossero oro nelle ante del suo armadio.
« Devo per forza mettere qualcosa di sgargiante? Dei jeans ed una maglietta andranno benissimo. »
Disse, pregandola con gli occhi di accontentare la sua richiesta.
« Mi dispiace Cheryl, Filippo ha detto che devi vestirti abbastanza elegante.»
La ragazza alzò gli occhi verdi al cielo.
"Sempre in mezzo è quel piumino, come il mercoledì!"
« Ti chiedo almeno di farmi indossare qualcosa di sobrio, per favore. »
Jade ci pensò su un momento, tenendo gli occhi sulla figura della sua amica, seduta sul suo letto, davanti al suo armadio.
« Forse ho l'abito che fa per te! »
Le si illuminarono gli occhi, come se si fosse accesa una lampadina dentro di essi, ma quella luce si era accesa solo nel suo cervello, che si era impegnata a sfogliare un catalogo mentale di tutti i capi di abbigliamento che possedeva.
In fine, prese una gruccia dal suo armadio, alla quale era appesa una tuta dai pantaloni corti e le maniche lunghe, rigorosamente attillata e nera.

In fine, prese una gruccia dal suo armadio, alla quale era appesa una tuta dai pantaloni corti e le maniche lunghe, rigorosamente attillata e nera

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(È questa, ma immaginatela addosso a Cheryl (; )

Cheryl, nonostante pensasse che l'abito fosse troppo eccessivo e corto, dovette accontentarsi, rammentando il fatto che se non avesse indossato quel capo, avrebbe dovuto infilare il vestito con le paillette.
« Sarai una bomba e Filippo cadrà ai tuoi piedi. » Disse entusiasta Jade, porgendo il vestito alla ragazza che era avanzata verso di lei.
« Wo-wo-wo, chi ha detto che voglio far colpo sullo spolverino? »
Cheryl si accigliò, prendendo la gruccia in mano.
« Infatti, ci sei già riuscita. Forza, niente storie, metti il vestito! »
Alzò gli occhi al cielo, reputando il fatto che avesse fatto colpo di Filippo un'emerita cavolata.

« Non credi che sia troppo eccessivo?»
Guardava la sua figura riflessa nello specchio, passando gli occhi dalla tuta, che le fasciava perfettamente il corpo magro, agli stivali con il tacco che le arrivavano fino a metà coscia.
Si ritenne davvero bellissima, ma comunque pensava che fosse stato inutile.
« Sta' zitta, per favore. Sei favolosa. »
Arricciò il naso dopo le parole di Jade, soddisfatta del suo lavoro.
« Non ti fidi di me, donna? »
Disse, con aria teatrale, sporgendosi leggermente con il busto per guardarla negli occhi.
« Certo che si, Jade, ma questo è il tuo stile, non il mio. »
« Aspetta qui, so come farti capire che sei bellissima e perfetta per ciò che dovrai fare. »
Era già uscita dalla stanza quando Cheryl sussurrò
« Dove vuoi che vada? »
In pochi secondi la sua amica rientrò in camera, tenendo la mano di Kyle, che continuava a chiederle cosa volesse da lui.
« Pensi che sia eccessivo per ciò che deve fare con Filippo? »
Kyle guardò la ragazza sbarrando gli occhi, contemplando la bellezza della figura.
« Magari potessi esserci io al posto di Fil! »
Ridacchiò, continuando a mantenere gli occhi su Cheryl, le cui guance avevano assunto il colorito delle sue coperte scarlatte.
Sapeva che non piaceva a Kyle, che la considerava solo dannatamente bella, cosa che glielo faceva intendere benissimo, soprattutto per la maniera diretta in cui lo esprimeva.
Jade, invece, gli diede una manata dietro la nuca, facendogli piegare il collo e arricciare la fronte
« Cos'ho detto? » Esclamò, guardando male Jade.
La ragazza, però, gli lanciò addosso uno sguardo di rimprovero e di rabbia, che gli fece schiarire la voce e dire
« Volevo dire, stai benissimo per la missione. »
Cheryl, a quel punto, gli sorrise
« Grazie, Kyle. »
« A che ora dovete andare? » Chiese successivamente il rosso.
« Alle 21:30. »
Kyle si schiarì di nuovo la voce e disse
« Sono le 21:40. »
Cheryl sbarrò gli occhi, come anche Jade, che la prese per mano e uscì dalla stanza, lasciando interdetto Kyle, che fece spallucce e tornò in palestra.

Criminals  { Irama Plume }Where stories live. Discover now