Since you came along // Shawn Mendes

16.

Shawn's pov

- Shawn tesoro buongiorno! esclama mia mamma con un viso raggiante.

Questa donna deve ancora spiegarmi come fa ad essere così attiva di prima mattina.

- Buongiorno a tutti!! dice Aaliyah scendendo le scale

- Buongiorno figliolo! Ti vanno un po' di pancakes? aggiunge mio padre

- Come rifiutarli.

Sono rare le volte in cui io e la mia famiglia facciamo colazione tutti assieme o perché io e mia sorella siamo a scuola o perché i miei devono correre a lavoro.

E penso che non ci sia momento migliore per comunicargli la novità della Island Records. Così faccio un respiro profondo e dico:

- Ho una notizia da darvi

- Finalmente hai deciso di vendere tutte le tue chitarre e regalarmi quella palla di pelo?

- Aaliyah ti ricordo che sono allergico a cani.

- Bella cazzata Shawn.

- AALIYAH! urla mia madre

- Che c'è. E' vero si giustifica mia sorella

- Shawn per favore dacci questa notizia dice mio padre con gli occhi che sono un misto tra ansia e divertimento

- Bene... ecco Lo zio di Hazel lavora all'interno della casa discografica Island Records e insieme al direttore hanno deciso che vogliono incontrarmi

Cala un silenzio direi quasi divertente. Questo perché sia i miei genitori che mia sorella sono rimasti letteralmente senza parole. E dovreste vedere le loro facce.

- Tu sei felice? Ti senti pronto a tutto quello che potrebbe succedere ?

- Si papà. Sono pronto a vivere tutto quello a cui quel colloquio mi porterà

- Allora, se tu sei felice, noi saremo sempre qui a sostenerti    dice mia mamma sull'orlo delle lacrime

Mia sorella si alza dalla sedia e si fionda su di me abbracciandomi. Ecco perché li amo. Senza il loro supporto, anche solo un parola o uno sguardo, sarebbe tutto troppo difficile.

Dopo aver finito la colazione, ottima aggiungerei, decido di aiutare mio padre a sparecchiare visto che Aaliyah ha deciso di scappare in camera sua fingendosi impegnata a studiare

Certo, come no!

Mentre metto l'ultimo piatto all'interno del lavandino, mia padre dice:

- Sono contento che Hazel abbia accettato l'invito di ieri a pranzo. Ho avuto modo di confermare ciò che già pensavo. E' fantastica.

- Lo so è meravigliosa. Mi sento fortunato ad averla nella mia vita.

- Mi ricordo ancora quando ho sorpreso tua madre portandola a ballare un lento in una delle sale più belle di Casa Loma. Piangeva per l'emozione.

A quelle parole non posso non pensare ad Hazel con un vestito blu che le fascia perfettamente il corpo, a ballare un lento con la testa poggiata sul mio petto e le nostri mani intrecciate.

- Papà, sai per caso dove sono le chiavi dell'ufficio di mamma? Ho appena avuto un'idea!

Dopo aver recuperato queste benedette chiavi e aver chiesto il permesso a mia madre, compongo il numero di Hazel e un paio di squilli dopo sento una voce affannata esclamare:

- Ehy Mendes. Stavo per chiamarti. Ho bisogno di un aiuto!

- Che è successo? dico spaventato scattando all'in piedi