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Sono fermamente convinta che al mondo non esista niente di più fastidioso del suono della sveglia alle 7.00 del mattino. Menomale che oggi è venerdì. Controvoglia mi alzo e mi dirigo in cucina dove trovo la mia dolce famigliola intenta a fare colazione e, mentre sono davanti alla macchina del caffè per preparare la mia dose giornaliera di felicità, mia mamma mi comunica che oggi sarà mio fratello ad accompagnarmi a scuola: evviva...

Mio fratello mi rivolge un'occhiata che non prevede niente di buono: Justin ha qualcosa da dirmi e non credo di volerlo sapere.

Dopo essermi resa presentabile, prendo lo zaino e insieme a lui salgo in macchina. Subito alzo il volume della radio con la speranza che Justin capisca che non ho nessuna voglia di parlare, ma purtroppo il gesto non porta al risultato che speravo e dopo aver abbassato il volume, con un mezzo ghigno sulla faccia, chiede:

- Allora tu e Mendes?

- Io e Mendes cosa?

- Insomma ne parlano tutti

- Di cosa parlano? Ti prego Justin arriva al punto

- Tutti parlano del fatto che voi stiate insieme

- Ah... beh... ecco...

- Hazel cosa devi dirmi?

- Che siamo appena arrivati a scuola e io devo subito correre a lezione. Ciao fratellone! esclamo dandogli un bacio sulla guancia e precipitandomi fuori dalla macchina

Dopo le prime tre ore di lezione arriva finalmente la ricreazione e mi dirigo in cortile dove trovo i miei amici riuniti attorno ad un tavolo. Saluto tutti e mi siedo notando che Shawn non c'è. Così chiedo:

- Scusate sapete dov'è Shawn?

- Indovina! dice lui coprendomi gli occhi con le mani. Sussulto al suo tocco.

- Mh per caso sei Daniel? chiedo con uno stupido sorrisetto sul volto

- Chi è Daniel? dice con fare interrogatorio mentre si siede proprio accanto a me

- Ciao anche a te Shawn! gli do un buffetto sulla guancia

- Allora chi è questo Daniel?

- Shawn stavo scherzando. Non conosco nessun Daniel

Lo sguardo di Shawn passa dall'essere preoccupato all'essere molto più rilassato.

Non posso fare a meno di ridere. Le sue parole avevano un non so che di geloso, ma vorrei esserne sicura prima di crearmi mille film mentali. Così, con uno sguardo misto tra dolcezza e divertimento, chiedo:

- Non è che per caso sei geloso?

- Io? Naaah. Assolutamente le sue guance assumono un colorito roseo e si passa una mano tra i capelli.

Potrei stare ore e ore a guardare i dettagli del suo viso, soprattutto quando è imbarazzato

- Se lo dici tu

- Senti per caso questo sabato hai già qualche impegno?

- No, non credo. Perché questa domanda Mendes?

- Mi chiedevo se per caso ti andrebbe beh ecco di uscire con me? è più imbarazzato di prima

- Uscire con te? le mani tremano e i battiti del mio cuore aumentano a dismisura.

Ho perso il conto di quante volte ho sperato che lui mi chiedesse di uscire o di quante altre volte ho immaginato questo. Ma ho sempre saputo che la realtà avrebbe superato l'immaginazione.

Since you came along // Shawn MendesWhere stories live. Discover now