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Mancano solo 5 minuti all'arrivo di Shawn e devo ancora vestirmi, truccarmi e acconciarmi i capelli visto che sono in uno stato pietoso. Ma perché mi riduco sempre all'ultimo? Fortunatamente avevo già scelto cosa indossare e non metto tanto impegno per realizzare il make-up, infatti metto un po' di correttore per coprire le occhiaie, mascara nelle ciglia per allungarle e dare quel tocco in più al mio sguardo e infine un rossetto di una tonalità che si avvicina molto a quelle delle mie labbra. Non sono quel genere di persona che mette dei rossetti con colori scuri o accesi. Dopo di che indosso dei jeans con qualche strappo qua e la, una maglietta a maniche corte sui toni dell'azzurro, una giacca nera molto semplice e le mie inseparabili Nike. Infine spazzolo i capelli per dargli un po' di volume e sono pronta.

Il tutto in 5 minuti. Un record!

Senza ulteriori indugi prendo la mia borsetta, saluto i miei genitori e mio fratello comunicandogli di non aspettarmi per cena ed esco. Davanti al vialetto di casa mia trovo Shawn sopra la sua moto intento a mandare un messaggio. Quando però sente il rumore della porta che si chiude alza lo sguardo e mi rivolge un sorriso. Mi avvicino a lui e dopo avergli lasciato un bacio sulla guancia, dico:

- La tua moto è enorme e io ho paura. Penso proprio che farò una passeggiata. Sai al nostro corpo fa bene camminare dico cercando di sorridere nel modo più naturale possibile per non fargli capire che sto veramente morendo di paura

- Hazel ti fidi di me?

- Certo che di te mi fido. I veri problemi di fiducia li ho con la tua moto

- Ma la moto la guido io e ti prometto che non correrò dice mettendomi il casco e allacciandolo

Dopo essermi sistemata sulla moto continuo ad avere paura e come se Shawn avesse percepito il mio stato d'animo, per rassicurarmi dice:

- Stringiti forte a me e non lasciare la presa mi raccomando

- Va bene ma tu non correre

E così partiamo e in meno di 15 minuti siamo già davanti all'entrata del Luna Park dove si trovano tutti i nostri amici e Liam Harris. Mi chiedo cosa ci faccia qui. Non che sia un problema per me visto che non lo conosco né tantomeno ci siamo mai rivolti la parola però guardandolo, per quanto possa essere bello, sembra il classico capitano della squadra stronzo con le ragazze e sicuro di sé stesso. Così dopo aver salutato tutti i miei amici, prendo in disparte Zoe e le chiedo:

- Come mai stasera si è aggiunto pure Harris all'uscita?

- Credo siano stati i ragazzi. Sicuramente ieri sera, dopo gli allenamenti ne avranno parlato e avranno deciso di invitare anche lui. Ma perché me lo chiedi?

- Semplice curiosità. Alla fine non fa parte del gruppo e non pensavo fosse così tanto amico con i ragazzi. Non farti strane idee tu

- No infatti, però dopo aver scoperto che Shawn è passato a prenderti comincio a pensare che tra di voi ci sia qualcosa

Dice con fare sicuro e mi lascia li da sola, con una grande confusione in testa.

Passo una bella serata con i miei amici e mi sorprende il comportamento di Liam nei miei confronti. Abbiamo parlato tutta la sera e ho scoperto tante cose su di lui. Per esempio che questo è il suo ultimo anno alla Toronto High School e che sta già pensando cosa farne del suo futuro. E' molto confuso a riguardo in quanto lui vorrebbe intraprendere la carriera sportiva, visto il talento che dimostra nell'hockey, ma i suoi genitori lo obbligano a scegliere quella politica. Vedendolo così giù di morale gli consiglio di invitarli a vedere una partita così si renderanno conto dell'impegno che mette in questo sport e chissà, magari cambieranno idea. Lui, talmente entusiasta per questa idea, mi regala un abbraccio lungo che dura fino a quando non ricevo un messaggio da mia madre che mi avverte che lei e papà sono usciti e che mio fratello è allo stadio a vedere una partita, quindi devo trovare qualcuno che mi riaccompagni a casa. Liam si offre subito e così dopo aver salutato tutti, lasciamo il luna park. Il viaggio in macchina è piacevole e rilassante visto che Liam stringe sempre la mia mano. Arrivati davanti al vialetto di casa parcheggia e dopo aver spento la macchina, dice:

- Sono stato bene con te stasera. Era come se ci fossimo solo noi due e tutto il resto fosse sparito.

- Anche io sono stata bene con te. Ogni volta che scopro qualcosa di te è come ricevere una sorpresa il giorno di Natale

A queste parole il tempo sembra essersi fermato e la distanza tra di noi diminuisce sempre di più finché lui non mette le mani sul mio viso e mi bacia. All'inizio mi coglie alla sprovvista ma poi mi lascio trasportare sempre di più e per fargli capire che la cosa mi piace metto una mano sul suo braccio e lui sposta la sua sul mio fianco. Nonostante io non voglia far cessare questo contatto fisico, capisco che è meglio fermarsi. Così dopo esserci staccati, lui mi porge il suo cellulare e io memorizzo il mio numero in rubrica. Appena mi chiudo la porta di casa alle spalle, mi accascio a terra con uno stupido sorriso stampato in faccia. E' stata una serata piena di emozioni.

Spazio autrice

Mie care lettrici. Eccomi qua con un nuovo capitolo. Come avrete capito ho aggiunto un personaggio sia per dare movimento alla storia, sia per dare tanti pensieri ad Hazel. So che starete pensando che con l'arrivo di Liam Shawn verrà escluso ma NON è così. D'altronde la storia è dedicata lui. Ma non anticipo più niente, se volete scoprire altro vi prego di aspettare il mio prossimo aggiornamento. Se vi è piaciuto lasciate una stellina

Con affetto

Hazel Mendes

Since you came along // Shawn MendesWhere stories live. Discover now