Anima Gemella ♥

Capitolo 43 La Ricerca di Davide

Mia's POV

Mi sveglio con la voce, ancora roca dal sonno, di mio cugino che mi chiama, seduto sul mio letto nella grande camera d'albergo che abbiamo affittato per il nostro soggiorno a Sidney. Inutile dire che il primo pensiero da persona cosciente è ancora Lui... non mi abbandona mai il suo pensiero, la sua immagine mi tormenta tutte le notti, ma è un dolce tormento perchè vedere il suo volto e sapere che ancora ne ricordo ogni particolare mi rassicura.

"Mia, sveglia su... oggi inizieremo a cercare informazioni e se saremo fortunati questo pomeriggio andremo a verificare se sono vere... dai ci aspetta una giornata mooolto lunga" io in tutta risposta porto il piumone a coprirmi il viso e cerco di fare una frase mentre ne esce solo una sottospecie di lamento. "Altri cinque minuti".

Sento mio cugino sbuffare e mi preoccupo quando non sento più il suo peso sul letto e ascolto i suoi passi allontanarsi dalla camera, lui non è un tipo che si arrende così facilmente. Mi sforzo di aprire gli occhi ma un raggio solare mi colpisce subito le iridi ancora abituate al buio della notte costringendomi a richiuderli velocemente così cerco di riprendere sonno ma non appena mi metto nella posizione precedente sento delle risate provenire dal corridoio e dei rumori, segno che qualcuno o più di uno è entrato nella mia stanza ma fingo di dormire. Poco dopo sento due paia di braccia forti sollevarmi e portarmi lontano dal mio amato lettuccio. "Mettetemi giu..." dico con tono lamentoso cercando ancora una volta di riaprire gli occhi. "Okay dolcezza!" dice mio cugino. Mi poggia seduta per terra e subito dopo sento un getto di acqua gelata colpirmi in pieno. "Ma siete matti!*escalmo notando al fianco di mio cugino Jack* Non è normale siete dei cretini!" urlo mentre loro sorridono divertiti. "Hey, scusa cuginona, io ho provato a svegliarti con le buone ma sei la solita dormigliona!" dice ridendo con Jack. Prende una grossa asciugamano e me la poggia sulle spalle "Dai asciugati, abbiamo molte cose ancora da fare."

Dopo aver fulminato con lo sguardo Lu mi dirigo in camera mia e decido di farmi una doccia (calda sta volta). Entro nel bagno chiudendomi a chiave e metto la musica nel cellulare. Non so, mi rilassa fare la doccia con la musica dei miei cantanti preferiti! Entro nella playlist dei 1D (ovviamente) e scelgo la canzone nuova che mi ha mandato l'altro ieri in anteprima Nello... "Steal My Girl"♥, adoro quella canzone! Credo che le directioner l'ameranno (non più di me sia chiaro ahahahah)! Passo circa venti minuti nella doccia come al solito e poi torno in camera studiando l'armadio, novità? Ahahahahah no! Alla fine sceglio dei leggins aderenti neri lucidi e una felpa bianca con le maniche nere a fiorellini colorati, come scarpe degli stivali bassi neri a fiori come la felpa. Devo dire che quella doccia mi ha fatto tornare il buon umore e, dopo essermi pettinata, mi dirigo canticchiando e facendomi nel frattempo una coda alta verso la camera dei ragazzi. 

Alessio's POV

"Allora Aus, come sta Mia?" chiedo sorridendo amaramente al mio amico mentre facciamo una delle nostre video-chiamate su skype, è lui che mi da tutte le informazioni sulla mia piccola Mia.

"Sta bene, adesso Lu e Jack stanno 'cercando' *facendo le virgolette con le dita* di svegliarla"

"Mi manca così tanto..." dico sconsolato.

"Manchi molto anche a lei. Cerca di tranquillizzarti, ci siamo quasi, presto potrete vedervi"

"Ma perchè non posso telefonarle o cose del genere come faccio con te? Niente da dire ma sai com'è non sono gay ahahahah amo Mia e mi manca... troppo! Io ci provo a dirmi di stare tranquillo ma è... difficile lo sai!"

"Si, lo so. Come va la band?"

"Alla grande, aumentano sempre di più le richieste dei locali per averci ed è magnifico vedere quei ragazzi saltare e urlare per noi. Quando tornerete ci dovrai fare da menager!" dico facendo l'occhiolino... eh gia, la musica è l'unica cosa che mi fa star bene, oltra a Mia che non c'è... oddio, di nuovo Mia in testa!