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Sono le quattro del mattino e nella villa di Yoongi sono rimasti sei ragazzi ed un pollo.

Potrebbe sembrare una barzelletta o qualche cazzata del genere, ma in realtà i sei amici stanno disperatamente camminando avanti e indietro nel salone, alla ricerca di una soluzione.

Yoongi se n'è andato. L'hanno visto tutti, e stava piangendo disperatamente.

Non lo vedono da quelle che ormai sono delle fottute ore e non riescono a stare tranquilli. Il modo in cui il corpicino di Yoongi veniva scosso dai singhiozzi è ancora ben fisso nelle loro menti.

Il suo telefono è chiuso, e per quanto possa sembrare stupido, i ragazzi continuano a chiamarlo sperando di non sentire più quella stupida voce metallica.

"Dove cazzo è!?"

Namjoon lo urla, come se uno dei suoi amici potesse effettivamente dargli una risposta soddisfacente, tutto ciò che ottiene però è un silenzio totale, interrotto solamente dal respiro pesante dei ragazzi.

"Hoseok, che diamine hai fatto?"

Jimin non voleva effettivamente tirar fuori la scenetta a cui aveva assistito poco prima che il ragazzo sparisse. Ma adesso sono passate 3 ore e la preoccupazione per Yoongi sta sorpassando il suo senso di protezione verso il rosso.

I ragazzi si voltano immediatamente verso Hoseok, intuendo ci sia qualcosa che non sanno.

"Io..."

Il maggiore rimane in silenzio, sente una stretta allo stomaco, tutto ciò a cui riesce a pensare sono gli occhi di Yoongi pieni di lacrime, ancora una volta a causa sua.

"...L'ho baciato."

Cala il silenzio nella stanza, prima che Namjoon si avvicini velocemente al rosso pronto a spaccargli la faccia, questa volta per davvero.

Seokjin lo ferma immediatamente, facendo fatica a trattenerlo, lui stesso desidererebbe tirare un pugno al coglione in quel momento.

...

Yoongi ha spento il telefono, non preoccupandosene più di tanto. Nessuno lo starà cercando in ogni caso, e se anche fosse così, al momento non gliene potrebbe fregare di meno.

Si passa una mano sul viso, percependo le lacrime asciutte sulle sue guance. Gli verrebbe quasi da ridere se non fosse che non sente più nulla: ha pianto così tanto che si sente come un guscio vuoto.

"Yoon, come ti senti?"

Il bianco si volta verso Jackson facendo del suo meglio per sorridere, ma fallisce miseramente osservando il viso preoccupato del suo amico.

"Come se mi avessero tolto il cuore dal petto."

Il castano porta un braccio sulle spalle del ragazzo, non sa come confortarlo, ma può quantomeno stringerlo a sè finché non si addormenterà.

"Va bene se chiamo Namjoon e lo avviso che sei qui? Sono sicuro siano preoccupati."

Il maggiore annuisce lentamente, posando la testa sul petto del suo amico.

"Puoi dirgli che va tutto bene?"

Jackson lo stringe a sè leggermente più forte, provando a cacciare via tutto il dolore con quel semplice gesto.

"Tutto ciò che vuoi."

...

Quando Namjoon chiude la telefonata, tutti si voltano immediatamente verso di lui alla ricerca di risposte.

"Sta bene, è da Jackson."

Sente dei sospiri di sollievo provenire simultaneamente dai suoi amici, percependo anche lui un po' del peso sul suo petto alleviarsi.

Marshmallow - Yoonseok/SopeWhere stories live. Discover now