CAPITOLO 39

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Vi prego di scusare la mia discontinuità nell' aggiornare i capitoli. Ci tengo a sottolineare che "Non Puoi Sfuggirmi" sarà completata, innanzitutto perché odio lasciare i lavori a metà ed inoltre perché non lo ritengo giusto nei vostri confronti. Detto ciò vi auguro una buona lettura.




ESMERALDA PVD.
Un mese dopo.
È trascorso un mese da quando abbiamo coronato il nostro sogno d' amore, un mese pieno di emozioni, di gioie.

Il nostro viaggio di nozze è stato incantevole, siamo andati in Italia, la mia terra natia. Mi mancavano tanto i magici vicoletti della città eterna, era quasi un anno che non ammiravo il cupolone di San Pietro e la maestosità del Colosseo.

Durante il nostro viaggio, oltre a condividere un' accesa passione, abbiamo visitato moltissimi luoghi meravigliosi, primo fra questi Venezia, la città dell' amore, poi ci siamo spostati a Portofino, una località splendida immersa nelle Cinque terre Liguri. Abbiamo trascorso tre giorni presso un meraviglioso castello nell' entroterra della Toscana che mi ha lasciato senza parole, tant'è che Alex ha deciso di acquistarlo. In seguito ci siamo spostati in costiera, abbiamo visitato Capri, un' isola magica e unica nel suo genere e, per finire, siamo andati a Roma, la mia città del cuore, la città eterna, la città più bella che esista al mondo.

La nostra luna di miele è durata ben tre settimane, ci siamo voluti prendere del tempo per noi, visto che mio marito è sempre molto impegnato con il lavoro e con i suoi affari.

Da quando ci siamo sposati, pur rimanendo gelosissimo, Alex mi concede di uscire, ovviamente sempre con lui e con uno schieramento di uomini armati a seguito.

In fondo, come posso biasimarlo? Lui non è un uomo qualsiasi, lui è il leader della mafia russa e con le ultime alleanze che ha stretto il suo potere sta crescendo sempre di più, tanto da diventare l' uomo più ricco e potente del mondo.

Il nostro matrimonio, infatti, è stato un vero e proprio evento mediatico che ha coinvolto tutta la nazione, in quanto in molti lo considerano un ricco uomo d' affari.

Mentre penso questo mi dirigo in cucina per consumare la colazione. Per stasera siamo stati invitati ad una cena a casa di suo zio Robert e per l' occasione saranno presenti anche i miei genitori.

Fortunatamente mio padre ed Alex vanno d' accordo o, per lo meno, fingono di sopportarsi.

In questo modo, pur essendo sposata e vivendo in Russia, i miei possono venire a trovarmi spesso ed io trovo ogni scusa per organizzare un bel viaggio in Italia. ❤️

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" Ci sei?" Domanda Alex dalla nostra stanza.

" Sì, un attimo" rispondo, per poi infilare le decoltee.

Per l' occasione ho deciso di indossare un semplice tubino bianco impreziosito da alcuni inserti dorati ed un paio di decolte e nere alle quali ho abbinato una pochette Hermes del medesimo colore.

" Sono pronta" Dichiaro prima di sistemare un ciuffo ribelle. Ho effettuato un trucco molto leggero, ma che mi dona particolarmente, enfatizza do lo sguardo e le labbra.

I capelli li ho lasciato sciolti, simulando solo delle onde morbide sulle lunghezze.

Sistemo meglio il vestito ed esco. Appena Alex mi vede mi sorride e si avvicina.

È stupendo, sexy ed irresistibile nel suo completo blu scuro.

" Ho la moglie più bella del mondo" Esclama prima di afferrarmi le mani ed intrecciare con le sue.

" In bianco sei illegale, potrei strapparti questo vestito da un momento all' altro, amore mio" Mi Sussurra mentre con la lingua mi lambisce il lobi dell' orecchio ed il collo, tanto da farmi soffiare un gremito.

" Shhh, amore mio mio - sussurra posandomi un dito sulle labbra- non fare così altrimenti non mi controllo e non uscirai più da qui" Prosegue prima di baciarmi con foga.

È sempre così, ultimamente i nostri momenti intimi sono aumentati vertiginosamente e mio marito è sempre molto desiderato ed ispirato. Facciamo l' amore in continuazione ed ovunque, in qualsiasi momento.

Devrebbe darsi una calmata, io sono stanca, quasi sempre, mentre lui è sempre vogliosissimo, sembra non saziarsi mai.

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Il nostro autista parcheggia una delle tante Ferrari di mio marito dinnanzi la maestosa villa dello zio di Alexander e poi mi apre lo sportello per scendere.

Appena fuoriescono dal veicolo l' aria frizzante mi accarezza il volto, costringendo i a stringermi nel mio cappotto color bianco latte. Sebbene sia estate qui, specialmente di sera, le temperature non sono poi così alte e, fra l' altro, l' estate sta per terminare.

E già... Ormai è trascorso più di un anno dal nostro incontro in discoteca e, se ci penso, non posso non ridere alla scena di una me ribelle, fiera ed urtata dall' atteggiamento di un uomo dispostico.

Mentre sorrido nel pensare all' inizio della nostra storia, Alex mi afferra gentilmente la mano per poi condurmi verso l' imponente portico della villa.

" Vieni Esmeralda, facciamo veloce, non vorrei che prendessi freddo" Mi incita accorgendosi del miei leggeri brividi a causa delle basse temperature di questa zona.

Al nostro passaggio tutta la sicurezza abbassa il capo cordialmente in cenno di saluto, mentre noi percorriamo il rigoglioso parco abbellito da monumentali fontane, sculture in marmo ed albero secolari ben curati.

Giunti presso la villa la domestica vi accoglie calorosamente e, in seguito, viene seguita a ruota da Robert e dai miei genitori.

Tutto ci salutiamo e, dopo, io vado ad abbracciare mia madre che con mio padre ha intrapreso un viaggio dall' Italia e che si fermerà qui qualche giorno.

" Tesoro, sei sempre più bella" Esclama mia madre per poi stringermi fra le sue braccia familiari.

" Grazie mamma, mi sei mancata" Dico sinceramente.

Presto tutti insieme varchiamo l' ingresso della sala pranzo in cui consumeremo la cena che, per l' occasione, è stata imbandita finemente.

Prendo posto affianco a mio marito che, prontamente, mi tiene la sedia per poi posarmi un bacio a fior di labbra.

Dopo un brindisi giunge la prima portata e, mentre gli altri discutono riguardo ad alcune questioni politiche io mi concentro sul mio piatto di arrosto che è a dir poco delizioso.

Mentre mangio avverto dei strani capogiri, però lascio stare.

" Insomma, come va la vita da marito e maglie?" Domanda curioso Robert

"Mai stato meglio, vero amore mio?" Esordisce Alex, prima di roteare il capo verso di me, cercando approvazione con lo sguardo e regalandomi un sorriso così sincero da scaldarmi il cuore.

" Verrissimo, sono..." Non riesco a terminare la frase che un capogiro molto più forte del precedente mi colpisce in modo da farmi perdere i sensi.

L' ultima voce che odo è quella di Alex mi chiama e prontamente mi sooregge e poi buio.

Non Puoi SfuggirmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora