17. Automatic

123 10 1
                                    

《Mi sposerai dopo aver messo a posto la spesa》Ridacchiò Irene, ma Seulgi non aveva intenzione di lasciarla andare. Le prese il braccio, tirandola verso di sè e baciandola, come se non la vedesse da giorni.

《Irene》La chiamò Seulgi, quasi disperatamente.《Ti amo》

Irene sorrise, dolcemente.

《Ti amo anche io, Seulgi》

-

《Ciao! Sei tu Kim Yerim?》Una ragazzina si avvicinò a lei, abbastanza alta, con gli occhiali e lo zaino sulle spalle. Yeri la guardò normalmente e pensò fosse un'altra ragazza che la volesse prendere in giro, così non rispose e smise di guardarla.

《Sono nuova qua》Continuò la ragazza.《Mi hanno solo detto di venire da te e chiedere per il giro della scuola》

Yeri non sapeva cosa rispondere e non era così senza cuore da non farle fare un giro. Il problema era: chi glielo aveva detto?
Senza voglia iniziò a girare la scuola insieme alla ragazza, che continuava a parlare e parlare, senza fermarsi. Yeri sorrideva ed annuiva, ma non la ascoltava più di tanto.

《Mi hanno detto un paio di cose su di te》Iniziò la ragazza facendo spaventare Yeri. Si fermò nel bel mezzo del corridoio e aspettò che la ragazza se ne accorgesse.

《Che cosa ti hanno detto?》

La ragazza si avvicinò a lei e alzò le spalle.

《Solo che non sei molto sociale》

《Chissà perchè sono diventata così...》Sussurrò in risposta, arrabbiata e frustrata. La ragazza, che non aveva neanche detto il suo nome, si sentì dispiaciuta per lei.

《Io non ti ho ancora detto il mio nome》Ridacchiò.《Son Chaeyoung》

Yeri le strinse la mano e continuarono a parlare per un po', camminando fino all'aula di musica, a quell'ora ancora vuota.
Yeri entrò, pensando appunto non ci fosse nessuno, quando il suo professore la salutò calorosamente.

《Yerim! Come mai qua?》Le chiese, sorridente. Yeri si girò verso Chaeyoung e le fece spazio, facendola vedere al professore. Chaeyoung era bassa, molto bassa -non che Yeri fosse molto alta-, quindi si poteva nascondere facilmente.

《È nuova, le sto facendo fare un giro》Spiegò, alzando le spalle. Il professore sorrise e prese tanti fogli insieme dalla scrivania, avvicinandosi alla ragazza.

《Capisco》Rispose. Si avvicinò alla ragazza e le strinse la mano.
《Lee Jinyoung》

《Son Chaeyoung, salve》Rispose la ragazza, sorridendo. Il professore sorrise a sua volta, poi si rivolse a Yeri, ancora più felice.

《Ho una sorpresa per te》Continuò entusiasta. Yeri si spaventò, perchè di solito non erano veramente delle sorprese, ma solo dei nuovi spartiti. Si chiese quale fosse questa volta la sorpresa ed era indecisa tra Mozart e Bach. Ridacchiò tra sè e sè e ascoltò il professore.

《Hai mai suonato in orchestra?》Le chiese. Yeri scosse il capo, poi cambiò idea.

《In realtà, una volta. Ma solo dodici battute》Ridacchiò. Il professore sorrise ampiamente.

《Sei invitata a suonare al prossimo concerto, con l'orchestra di Seoul》

Yeri rimase sorpresa, quasi sul punto di piangere. Non poteva crederci, sul serio, e questo poteva essere il modo migliore per spiccare di più ed essere chiamata da tante altre orchestre.

《Mi sta prendendo in giro》

《Assolutamente no》

Yeri quasi saltò dalla gioia ma si contenne.

《Ti piace...》Esitò, prendendo i vari fogli tra le sue mani.《Brahms?》

《Ovvio》

《La terza sinfonia?》

《Oddio》Commentò prima di prendere le parti tra le mani. Guardò il suo nome all'angolo sinistro della parte e lo spartito, complicato, ma comunque bello. Per Yeri suonare un'opera così importante significava molto e avrebbe studiato tutto alla perfezione, per non deludere il professore, il direttore, i suoi genitori, l'orchestra e le sue amiche. Avrebbe studiato così tanto da imprimerlo nella sua mente come una stampante.

《Grazie, grazie, grazie!》Yeri continuò a ringraziare il suo professore senza mai smettere e se ne andò così, con un sorriso stampato in viso. Chaeyoung la seguì ed esultò assieme a lei, felice.

《Scusa, abbiamo perso tempo》

《Stai tranquilla, tanto non devo iniziare per forza oggi le lezioni》Sorrise Chaeyoung, tranquillizzando Yeri. Le due ragazze continuarono a parlare fino al suono della campanella della penultima ora. Yeri era passata dal preside giuatificando la sua assenza alle lezioni, con l'aiuto di Chaeyoung, ed il preside aveva accettato. Anche dopo aver finito il giro le due continuarono a camminare e parlare, trovandosi bene l'una con l'altra.
Entrambe però, nascondevano segreti che non potevano essere rivelati.

-

Yeri uscì da scuola insieme alla sua nuova 'amica', ridendo e scherzando. Saeron era sparita da quando tutti la ignoravano e a Yeri andava bene così, stava bene anche senza un'amica falsa come lei. Yeri notò da lontano Joy, con la macchina di Irene, che la aspettava proprio lì davanti. Sorrise imbrazzata, pensando a quanto Joy fosse dolce delle volte. Salutò Chaeyoung al cancello e raggiunse in fretta Joy.

《Ciao!》Esclamò, prima di avvicinarsi a lei e mettersi sulle punte per darle un bacio. Joy rimase impassibile, facendo preoccupare la mora.

《Cosa è successo?》Chiese. Joy rimase sempre seria.

《Chi era quella? Non l'ho mai vista》Chiese aggressivamente, facendo ridere sonoramente Yeri.

《Sei gelosa! Sei gelosa!》Esclamò divertita, Joy che le chiedeva di stare zitta, imbarazzata. Joy gelosa? Mai. Quello che era suo era suo e basta. Semmai, egoista.

《Io non sono gelosa》Constatò, mentre Yeri sollevava un sopracciglio, incredula.

《Sicura?》Le chiese, quasi dispiaciuta. Joy annuì e si abbassò per baciarla.

《Mi da fastidio quando toccano qualcosa di mia proprietà》Le sussurrò all'orecchio.

《Quindi sono di tua proprietà?》

《E di nessun'altro》

Yeri prese la giacca di Joy tra le mani e la tirò a sè baciandola. Si staccarano per un secondo, riprendendo fiato. Yeri ammirò il viso di Joy da vicino, trovandolo la cosa più dolce e sexy del mondo.

《Lesbica del cazzo!》

Il tutto fu interrotto da dell'acqua, lanciata dall'unico imbecille che ancora dava fastidio a Yeri. Joy provò schifo per quel ragazzo. Corrugò le sopracciglia arrabbiata e corse verso di lui, il ragazzo non aveva molta paura di lei. Non ancora.
Yeri cercò di fermarla, ma Joy era come un treno, non aveva intenzione di lasciarlo passare.

《Bastardo》Sussurrò, prima di vedere il sorrisetto del ragazzo diventare sempre più grande. I suoi amici risero, cosa che fece aumentare la rabbia di Joy.

《Cosa vorresti fare? Farmi del male?》

Observed <RV> Where stories live. Discover now