9. All Right

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Yeri quel giorno tornò a casa di corsa dopo essersi levata la tuta ricoperta di sangue. Aveva lanciato la maschera nelle scale e se n'era andata a piedi fino a casa sua. I suoi genitori non erano in casa, così poteva entrare inosservata. Si era fatta la doccia, sfregando con forza la pelle, cercando di togliere tutto quello sporco inesistente. Finì quasi per tagliarsi a forza di grattarsi, tutto per aver ucciso una ragazzina.

《Sei un'assassina, sei un'assassina...》Quelle parole la stavano tormentando e le immagini di poco prima le venivano in mente ogni secondo. Più Yeri si colpiva da sola, più apparivano quelle immagini, sempre più frequentemente. Stava male. Stava così male che stava pensando di finire la sua vita per averne portata via un'altra. Restò nella vasca ore, anche quando l'acqua si era raffreddata, non le importava nulla.

《Yeri?》La voce di sua madre la svegliò immediatamente dal suo sonno. Si era addormentata mentre pensava agli avvenimenti di poche ore prima. La vide davanti a sè, con un'espressione preoccupata.

《Tesoro perchè sei lì? L'acqua è fredda!》Yeri continuò a guardare sua madre, quasi come fosse un'estranea.

《Yeri? Ci sei? Esci o ti prenderai la febbre》Sua madre le passò l'accappatoio e Yeri lo prese in mano, uscendo lentamente dalla vasca.

《È successo qualcosa?》Quella domanda bloccò Yeri, congelandola sul posto. Non voleva dare sospetti, quindi scosse il capo.

《No mamma, tranquilla》Le fece uno di quei sorrisi palesemente falsi e tornò in camera sua, chiusa lì per due settimane con la scusa della febbre.

-

《Joy, fermati》Irene incitò Joy a fermarsi, mentre quest'ultima camminava avanti e indietro nel soggiorno.

《Joy-》

《Cosa?! Yeri è-》

《Yeri tornerà!》Le gridò contro Irene, attirando anche l'attenzione delle altre due. Joy rimase in silenzio, molto incredula alle sue parole.

《Come ne sei così sicura?》Irene si alzò e si mise davanti a lei, sentendosi superiore nonostante la notevole differenza di altezza tra le due.

《Yeri non è stupida. Sa esattamente che uscire dal gruppo sarebbe la fine per lei. Deve solo riprendersi da quello che ha fatto, tutte abbiamo avuto dei problemi la prima volta》Spiegò Irene, per poi andare verso Seulgi e sedersi sulle sue gambe, sperando di essere cullata da lei come una bambina. Joy sospirò e si sedette sul divano per calmarsi.

《Dobbiamo ancora darle la sua parte di soldi》Intervenne Wendy.

Quaranta mila dollari》Le ragazze annuirono, stupite dalla cifra enorme. Wendy però continuò.

《Più gli altri ottanta mila dell'uomo che ci aveva chiesto di ucciderla》

Silenzio di tomba.

Senza Yeri quella casa era solo silenzio. Certo, a volte potevano divertirsi anche da sole, ma mancava sempre qualcosa. Yeri era quel qualcosa. Nessuna di loro sopportava quel silenzio insopportabile.

《Andiamo a prendere Yeri》Dichiarò Irene, alzandosi di scatto. Tutte la guardarono, poi annuirono.

Yeri era la loro speranza.

-

《Tesoro! Ci sono le tue amiche di sotto!》Gridò la madre di Yeri, ma questa non sembrò molto d'accordo. Yeri uscì dalla sua camera ed arrabbiata scese le scale.

《Non le far entrare! Ti avevo detto di non-》Non fece in tempo a finire la frase, perchè le quattro ragazze erano ormai dentro, aspettandola con ansia. Yeri, con gli occhi rossi e un fazzoletto tra le mani, guardò sua madre con un'espressione non molto contenta.

《Pensavo volessi, magari ti potevano aiutare con la tua delusione d'amore》Joy immediatamente alzò un sopracciglio, Yeri socchiuse la bocca, non sapendo cosa rispondere.

《Non era una--la prossima volta chiedi, okay?》

《Va bene》Rispose sua madre, roteando gli occhi.《È da giorni che piange per questo ragazzo, fate qualcosa voi》Sussurrò alle quattro. Yeri scoppiò di rabbia.

《Mamma!》Gridò.

《Un ragazzo, eh?》Chiese Joy incredula, mentre Irene tratteneva una risata.

《Non c'è nessun ragazzo!》

《Sei tu che mi hai detto così, tesoro》Rispose la madre, confusa.

《Mmmmh vai!》Yeri la spinse leggermente in cucina e chiuse la porta. Sospirò, chiudendo gli occhi.

《Mi puoi spiegare?》Le chiese Joy abbastanza nervosa.

《Parliamo di sopra, per favore》Pregò Yeri, tutte annuirono. Andarono di sopra, chiudendo a chiave la camera. Tutte si sedettero sul letto, Wendy spostò uno dei tanti fazzoletti per sedersi, mentre Yeri si prese la sedia della scrivania.

《Avevi un-》

《No, Joy. Ho inventato una scusa. Non potevo dirle che stavo piangendo per aver ucciso una persona》Spiegò Yeri interrompendo la frase di Joy.

《Tua madre è divertente》Ridacchiò Wendy, trovando le altre d'accordo tranne Yeri, che roteò gli occhi infastidita.

《Dice troppe cose》Le rispose.《Perchè siete qua?》

《Senza di te ci annoiamo》Ammise Irene. Yeri alzò le sopracciglia, incredula.

《È inutile che ci guardi così, è la verità》Continuò Seulgi.《E poi dobbiamo darti la tua parte di soldi》Wendy si alzò e le passò una carta di credito prepagata, che Yeri prese in mano nervosa.

《Ci sono centoventi mila dollari. Ovviamente li abbiamo già cambiati in won》Yeri aprì la bocca appena sentì il numero, mai sentito prima accompagnato dalla parola soldi.

《Questa sarà la carta che userai d'ora in poi per ricevere i soldi. Se la perdi, perdi tutto》Si intromise Irene. Yeri annuì, tenendo tra le mani la sua nuova carta di credito. Joy guardò Yeri. Voleva parlare con lei, per forza, l'unico problema che le divideva erano Irene, Wendy e Seulgi, purtroppo Joy doveva aspettare.

《Joy! Joy!》Joy si girò preoccupata verso Seulgi, come tutte le altre. Seulgi sorrise ampiamente guardando il suo cellulare, per poi mostrarlo a Joy, che subito dopo saltò di gioia.

Wae?》Chiese Wendy ridacchiando.

《Le Red Velvet si esibiscono a Seoul per il Red Room!》Gridò Seulgi, saltando felice insieme a Joy. Irene si sentì felice per la sua ragazza e gelosa a causa di Joy. Loro avevano così tante cose in comune, mentre Irene condivideva poche cose con Seulgi.

《Dite quel gruppo che sta andando di moda ora?》Chiese Yeri.《Mi ricordo il nome di un solo membro》Confessò. Seulgi si avvicinò a lei e le puntò un dito.

《Chi?》Yeri ebbe paura dello sguardo freddo di Seulgi e fece dieci passi indietro, alzando le mani.

《Non mi ricordo bene. Penso sia...Yerin?》Abbassò la voce al nome della cantante, non esattamente sicura di quello che stava dicendo. Seulgi socchiuse gli occhi con sfida e subito dopo sorrise ampiamente.

《Brava》Ridacchiò, mentre Yeri tremava dalla paura. Se gli sguardi potessero uccidere, avrebbe pensato Irene.

《Ci dobbiamo andare Joy, voglio vedere Sluggie muovere quel sedere davanti a me》

《Io sono ancora qua!》Esclamò Irene, facendo sentire in colpa Seulgi e facendo ridere invece le altre.

《Non ti basta il mio di sedere?》Seulgi corse verso Irene e si buttò sopra di lei, abbracciandola.

《Certo! È solo che...è la mia "crush" da quattro anni》Irene la allontanò subito da sè.

《Quindi non ero io?!》

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