Fin(al)e

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La festa non era andata come tutti si erano aspettati, anzi. Aveva messo in crisi molti rapporti. I due che ne avevano risentito di più erano senza alcun dubbio Margaret e Hans. Lui l’aveva trattata con freddezza per i due giorni successivi la punizione, poi, di punto in bianco, si era appostato davanti all’aula dalla quale lei sarebbe uscita dopo una lezione di Trasfigurazione, l’aveva presa per mano e l’aveva portata a fare un giro per il cortile, parlando con lei e baciandola come se niente fosse accaduto. Mag era rimasta piacevolmente colpita da quel comportamento, anche se una parte di lei faceva ancora fatica a fidarsi, dopo il modo in cui l’aveva trattata durante la festa. Sperava che lui ci avesse messo una pietra sopra e che da quel momento sarebbero tornati tranquilli e spensierati come il mese prima, ma così non fu. Nonostante avessero fatto pace, lui continuava a trattarla con un certo distacco, ma solo in alcune occasioni, il che, quando capitava, la lasciava totalmente disorientata.
Se prima Hans aveva piacere a passare con lei ogni momento libero, adesso le “concedeva” qualche ora alla mattina o alla sera. Incapace di prendere una decisione definitiva sulla loro relazione, il ragazzo aveva preso come scusa gli allenamenti sempre più frequenti che gli toglievano ore preziose per lo studio, ma, in realtà, se avesse voluto, avrebbe avuto tutto il tempo del mondo per lei. La ragazza, dal canto suo, non sapeva come comportarsi, così lasciava che lui la trattasse in quel modo così subdolo realizzando che quel periodo no che pensava di essersi lasciata alle spalle quando lui era tornato a sorriderle, si sarebbe protratto per altro tempo.
Frannie e Edmund avevano notato che qualcosa non andava, ma quando le chiedevano come andavano le cose, lei rispondeva con il solito “tutto bene” e né una né tantomeno l’altro volevano insistere. Edmund, in compenso, dopo la festa e tutto quel che era successo con Katie, aveva chiesto a Mag di obbligarlo a studiare di più. In realtà avrebbe voluto supplicarla, ma non si sarebbe mai abbassato a simili umiliazioni, neanche con lei, perciò si era limitato a seguirla in biblioteca più spesso del solito. Fortunatamente per entrambi, lei aveva preso la richiesta del ragazzo come una missione personale e non gli lasciava un attimo di tregua nei momenti liberi. Entrambi ne giovarono: Edmund prese il suo primo E in Trasfigurazione dopo quasi un anno di innumerevoli O, mentre Mag, non dovendo pensare ad Hans in quei momenti, ogni volta usciva dalla biblioteca stranamente rilassata e serena.
Intanto la scuola si stava preparano alla finale di Quidditch. Le due Case rivali avevano iniziato una vera e propria guerriglia per i corridoi e non solo da parte dei giocatori, ma anche – e soprattutto – dai tifosi più accaniti. I Prefetti ebbero molto lavoro da fare, questa volta non per proteggere gli studenti da Sirius Black, del quale non si avevano notizie da un po’, ma per proteggerli da loro stessi.
Prima di Pasqua sia Flint sia Baston avevano vietato a qualsiasi studente che non appartenesse alla loro Casa di presenziare agli allenamenti. A poco più di una settimana dalla partita, gli allenamenti avvenivano a porte chiuse.
Un’altra brutta notizia era giunta alle orecchie di Laetitia e di Mag: Fierobecco era stato condannato a morte. Si trovavano in biblioteca con Edmund quando avevano sentito Ron Weasley promettere alla Granger che l’avrebbe aiutata a cercare nuovi articoli per la difesa dell’animale. A Mag veniva da vomitare, mentre Laets era furiosa. Edmund invece, memore di quella volta in cui aveva provato a dare il suo appoggio a Mag e lei lo aveva ignorato, non disse nulla, anche se in fondo gli dispiaceva davvero tanto per l’ippogrifo.
Mag aveva pensato di riferire il fatto ad Hans, ma quando quella sera si videro, ebbe la sensazione che a lui non sarebbe importato e che glielo avrebbe anche detto in faccia, come faceva ultimamente quando qualcosa di quel che diceva Mag lo annoiava.
Frannie intanto si era ripresa dalla sbornia della festa; aveva liquidato Alicia Spinnet dicendole che non era quel che voleva in quel momento e che quella sera era sconvolta per motivi suoi. La Grifondoro aveva accettato le sue scuse e le due erano tornate sulla loro strada, come se niente fosse successo. Ovviamente Frannie aveva incassato i soldi della scommessa con George, ma li aveva usati per offrire da bere a entrambi.

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