Halloween

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Nei giorni successivi la Casa Serpeverde acquistò maggior sicurezza di sé, tanto che i membri più giovani, dal terzo anno in giù, diventarono piuttosto arroganti nei confronti delle altre Case. Solo i Grifondoro si fermavano ad affrontarli, facendo nascere degli screzi più o meno pesanti nei corridoi. Fran e Edmund, in quanto Prefetti, dovettero sedare gli animi dei ragazzini in seguito al richiamo da parte di alcuni professori.
Quel giorno Mag e Jasmine erano arrivate in Sala Comune insieme e videro Fran parlare con un ragazzo del secondo anno. La ragazza parlava seria con le mani sui fianchi, mentre Edmund teneva le mani conserte e annuiva. Il ragazzino sbuffò e se ne andò, Edmund gli diede un buffetto sulla testa.
- Che succede?
Chiese Mag sedendosi sulla poltrona lì accanto.
- Nulla, ci ha solo fatto perdere cinque punti perché ha aggredito Colin Canon dopo la lezione della McGranitt.
Sbuffò Edmund.
- Poi lei ci ha convocati per invitarci a fargli un discorsetto.
Aggiunse Fran.
- Un genio, insomma, ad aggredire qualcuno davanti a Minnie…
Scherzò Jasmine.
- Pare che abbia insultato Potter davanti a Canon, che è un suo fan accanito, soprattutto per il Quidditch.
Spiegò Edmund.
- …Aiuto…
Sorrise Mag scuotendo la testa.
- Razza di idiota. Che hai lì?
Scandì Frannie ponendo fine alla discussione. Mag teneva in mano un foglietto.
- Oh, giusto!
Disse sedendosi meglio sulla poltrona, Edmund si sedette su uno dei braccioli per leggere.
- Hogsmeade!!
Esclamò leggendo una delle prime parole.
- Sì, la prima gita dell’anno! La facciamo il giorno di Halloween!
Disse lei passando il foglio a Fran, i cui occhi si erano illuminati sentendo il nome del tanto amato villaggio.
- Che bello, è fra meno di due settimane!
Disse la ragazza con aria sognante.
I quattro iniziarono a fare progetti per la giornata, poi si decisero a mettersi a studiare. Fran e Edmund continuarono a parlottare fra loro, dopotutto gli esami erano ancora lontani.

Tra una lezione e l’altra, Halloween arrivò in fretta. Molti professori avevano fissato la consegna di temi e compiti per il giorno prima, così, volenti o nolenti, i ragazzi furono occupatissimi a studiare e fare pratica per Incantesimi e Trasfigurazione. Le lezioni di Difesa contro le Arti Oscure non richiedevano grandi sforzi: imparavano tutto a lezione e alla fine non c’era bisogno di perdere molto tempo sui libri.
Quando terminò Pozioni, l’ultima lezione del venerdì, Mag, Fran e Laets decisero di passare gran parte del pomeriggio in cortile, a prendere un po’ di aria fresca; erano state chiuse in biblioteca per giorni e non importava se aveva iniziato a far freddo. Edmund era andato a farsi un giro con Lucy, mentre Jasmine aveva detto che le avrebbe raggiunte dopo.
Quando rientrarono dalla Sala Grande videro che i primi addobbi per Halloween erano già stati appesi, e furono accolte da un allegro professor Vitious che canticchiava canzoni di Halloween su una scala traballante, mentre incantava delle zucche ghignanti sospese sui tavoli delle Case. 
- Nel paiolo cuocerààà… Pom pom pom! Una serpe acquaticaaaa pom pom, buongiorno ragazze!
Le salutò con un gran sorriso. Quando le ragazze gli passarono vicino dovettero trattenere una risata.
Jasmine era piuttosto nervosa quella sera. Quando aveva saputo che ci sarebbe stata la visita a Hogsmeade era sembrata entusiasta, ma man mano che si avvicinava il giorno era sempre meno contenta.
- Che ha Jas secondo te?
Chiese Mag a Fran quella sera, quando la ragazza salì al dormitorio molto prima di loro.
- Secondo me non è molto felice di venire a Hogsmeade con noi… Un po’ la capisco.
- Già, non credo che incasserete presto il vostro galeone.
S’intromise Edmund che stava leggendo accanto a loro. Le due scoppiarono a ridere. Sembrava che Fred e Mag avrebbero perso, ma non era detto che presto George e Fran avrebbero vinto in fretta. Ormai Halloween era alle porte, e Jasmine e Aladdin non si sarebbero fidanzati sicuramente in tempo per far vincere loro la scommessa.
Il sabato mattina furono occupati ad allenarsi a Quidditch, mentre nel pomeriggio Mag e Laets si rinchiusero in biblioteca. Fran fece un giro con Baston prima degli allenamenti di Quidditch, mentre Edmund rimase in Sala Comune per passare un po’ di tempo a chiacchierare con i suoi compagni di dormitorio.
Quel sabato passò così lentamente che alla sera non vedevano l’ora di andare a dormire per cancellare quella noiosissima giornata.
Quando si misero a dormire le tre Serpeverde erano piuttosto strane, soprattutto Jasmine e Fran. Margaret non sapeva cosa dire, perciò chiese a Fran come stessero andando le cose con Oliver e se l’indomani lo avrebbe passato con lui, ma udendo la risposta dell’amica decise che avrebbe indagato meglio il giorno seguente.
- Non lo so, forse ci incontriamo direttamente là.
Rispose evasiva, Mag capì che la conversazione era conclusa; diede la buonanotte e la luce si spense.

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