๑ No More

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Non c'è più un suono, in quel luogo.
Niente che rompa il silenzio; né voci, né insetti, né uccelli. Perfino il cielo è silenzioso o forse sono io a non sentirlo.
Il cuore rallenta, la vista si annebbia. Non sento niente, solo un grande dolore, più forte di ogni altro io abbia mai provato. Abbasso lo sguardo, poso la mano su quella ferita. Non ho la forza per fermare il sangue.
Una voce mi raggiunge.
La tua voce.
Ci hai messo un po' a capire cosa fosse successo, vero? A rialzarti dopo che ti avevo spinto a terra, frapponendomi tra te ed una fine che non potevo permetterti di raggiungere tanto presto.
Vedi il mio sangue creare una pozza sotto i miei stivali. Lo vedo anch'io, macchiarmi i pantaloni, inzuppare le cinghie.
Mi cedono le ginocchia, ma il mio corpo non tocca terra. Mi hai preso tra le tue braccia.
Sapevo che non mi avresti lasciato cadere..
Il freddo di quell'erba bagnata attraversa strati di stoffa, lotta contro l'opposto calore del sangue che scende a bagnarla.
Mi stringi la mano, chiedendomi di resistere, mentre cerchi di bloccare l'emorragia con la tua mano. Piangi.
Non ti avevo mai visto piangere e mi rendo conto di odiarlo.
Urli il mio nome, mi chiedi, mi implori di non chiudere gli occhi. Ma io ho tanto sonno..
Respirare mi fa troppo male. Brucia.
Chiudo gli occhi, solo per un momento.
E la tua voce non mi raggiunge più.  

MomentsOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz