Capitolo 30 - 5 anni dopo

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Martina

Sono già passati cinque anni da quel giorno. Quel giorno che ha cambiato completamente la mia vita. Mi sono laureata con il massimo dei voti come ho sempre desiderato, non ho mollato nemmeno per un istante, è sempre stato il mio sogno, quello di poter aiutare gl'altri con lo sviluppo farmaceutico. Sto anche pensando di iscrivermi ad un master, anzi credo proprio che lo farò. Sono su un aereo che mi sta riportando a Londra, mentre dalla finestrella guardo l'Argentina dall'alto allontanarsi. Quanto mi era mancata, quanto mi era mancata la mia casa, la mia famiglia, anche se non torno spesso ogni volta è come se non me ne fossi mai andata, la mia anima rimarrà sempre ancorata a questo posto. << Sei pronta per tornare a casa? >> la sua voce mi raggiunge mentre si siede in parte a me. I suoi occhi verdi incontrano i miei, ed è come se fosse sempre la prima volta, le stesse emozioni, le stesse sensazioni si insinuano in me. Mi stringe piano a se e mi dà un leggero bacio sulla nuca. Nulla è cambiato da quel giorno, anzi il nostro amore è sempre più forte, cinque anni dove abbiamo superato ogni cosa insieme, cercando di capire come gestire le nostre vite, senza rinunciare a ciò che teniamo. Finita l'università, io e lui, insieme, con il benestare del re e della regina, abbiamo deciso di girare il mondo, è ormai un anno che visitiamo ogni parte del mondo, che cerchiamo di aiutare gl'altri popoli in ogni modo possibile. E' stato un anno incredibile, pieno di emozioni forti, pieno di un amore che va oltre ogni confine. Siamo diventati una persona sola, una mente sola, un'anima sola. Il nostro viaggio è finito in Argentina, dove siamo venuti a trovare la mia famiglia, siamo rimasti qui per quasi un mese, ho fatto conoscere a Jorge ogni parte della mia terra e mi ha promesso di riportarmi a casa ogni volta che lo desidero, perché vuole solo vedermi felice. Ora però non vedo l'ora di rivedere tutte le persone che mi sono state vicine nel momento più brutto della mia vita, quelle persone che mi sono state sempre accanto, che mi hanno protetto, non vedo l'ora di poter riabbracciare tutti, di sentire il loro calore, di provare quella sensazione famigliare che mi fa stare bene. Ognuno di noi ha preso la propria strada, ma anche se siamo lontani i nostri cuori battono all'unisono, non ci perdiamo mai di vista, facciamo in modo di incontrarci più spesso possibile. E' come se fossimo una seconda famiglia, abbiamo bisogno gl'uni degl'altri. Tra i miei pensieri mi addormento tra le braccia di Jorge che mi coccola, mentre voliamo per tornare dove tutto è iniziato. << Siete arrivati? >> mi chiede Lodo al telefono, una volta scesa dall'aereo, << Si siamo appena atterrati, siamo a pezzi >> le dico io mentre Jorge afferra la mia mano, << Non vedo l'ora che arrivi stasera, sarà quasi un anno che non siamo tutti insieme nello stesso posto >> dice entusiasta lei, << Già anche io non vedo l'ora di vedervi tutti >>. La saluto quando mi ridanno le mie valige, che un autista si preoccupa subito di caricare sull'auto dai vetri oscurati. Quando usciamo dall'aeroporto un folla di gente ci aspetta, macchine fotografiche ovunque, gente che urla, che batte le mani sull'auto. << Vedo che il nostro ritorno è apprezzato >> ridacchia Jorge, << Puoi biasimarli è tornato il principe d'Inghilterra >> lo scherno io, lui mi afferra e mi tira a se << Acclamano anche te, ormai ti amano anche più di me >> mi stringe lui << Sei stupenda e lo hanno capito tutti Martina, quindi non essere agitata >>, << Se lo dici tu >> rispondo un po' nervosa. E' vero che le cose sono cambiate, che ho dimostrato di essere all'altezza della famiglia reale, i giornali parlano di me in un modo in cui non credevo possibile, ora mi stimano, mi amano e io ogni volta non poso crederci. Sono passata dall'essere la ragazza più odiata d'Inghilterra a quella più amata, e per Jorge non c'erano dubbi mentre io la credevo una cosa impossibile. Tutto è cambiato da quando hanno iniziato a conoscermi, da quando hanno capito che sono una ragazza seria e non che cerca la notorietà o i soldi. Mi hanno vista faticare per ottenere ciò che volevo, mi sono impegnata in battaglie importanti per il popolo e questo li ha fatti ricredere, quando hanno visto che non volevo approfittarmi della mia posizione, ma che con la mia posizione potevo migliorare il mondo, hanno iniziato a guardarmi in modo diverso, hanno iniziato a conoscermi, ad amarmi, anche se sono molto agitata per quello che accadrà. Quando arriviamo a palazzo, non facciamo nemmeno in tempo a scendere dall'auto che una bionda scatenata ci corre incontro e mi salta letteralmente in braccio. << Finalmente >> dice lei stringendomi, mentre una lacrima le scende sul volto, << Mi siete mancati da morire >> continua quando scioglie l'abbraccio e si getta su Jorge. Alzo lo sguardo sulla scalinata e incrocio gl'occhi con una delle persone più importanti della mia vita. Gli sorrido, << Ben tornata sorellina >>, la sua voce quasi mi fa venire i brividi, inizio a correre su per quelle infinite scale finché non mi ritrovo avvolta tra le sue braccia e mi sento di nuovo completa, come se avessi ritrovato una parte di me che avevo lasciato. << Come stai? >> gli chiedo io poi con un sorriso enorme, << Benissimo, Parigi è stupenda, dovete venirci a trovare qualche volta >>, << Già >> ci raggiunge Mechi << Vogliamo ospitarvi un giorno, magari potete venire per un week end romantico >>, fa la solita maliziosa lei, << Verremo di sicuro >> risponde prontamente Jorge << Sei pronta per iniziare il tuo ultimo anno? >> le chiede poi il fratello. Mechi alla fine è riuscita a realizzare il suo sogno di studiare moda a Parigi e mio fratello, una volta finita l'accademia ovviamente l'ha raggiunta, è da un anno che vivono insieme in Francia e le cose sembrano andare a gonfie vele tra loro, sono felici, emanano amore da tutti i pori. << Poi Fran è molto romantico >> commenta lei guardandolo con occhi innamorati, << Non entrate nei dettagli per favore >> li prendo in giro io mentre si abbracciano, << Io invece voglio sapere ogni cosa del vostro viaggio, ogni cosa >> ripete la bionda guardandomi intensamente, << Io non proprio tutto >> commenta mio fratello e insieme ci mettiamo a ridere, quanto mi mancava tutto questo. << Vedo che siete felici di rivedervi >> la voce del re ci raggiunge mentre ci sorride, un sorriso contagioso, allarga le braccia come invito per andare ad abbracciarlo, ormai è diventato come un secondo padre per me, da sempre mi ha trattata come una figlia, non so cosa abbia visto fin da subito in me, so solo che è sempre stato dalla mia parte sin dall'inizio per questo non gli nego l'abbraccio che chiede, anzi mi ci tuffo come se fosse mio padre. Andiamo tutti in salone, mentre chiacchieriamo e raccontiamo le nostre avventure. << Questo palazzo ogni volta mi sembra sempre più grande >> dice una voce che riconosco subito, poco dopo una chioma riccia compare nel salone e appena incrocia il nostro sguardo inizia a urlare e a saltellare come una pazza. << Mi stai strozzando >> dice senza fiato Mechi, << Sono così felice di essere qui >> esclama Alba con gl'occhi lucidi << Mi siete mancate da morire >> e ci stringe ancora a se. Facu la guarda mentre trattiene una risata, << Non è cambiata per niente >> borbotto io, << No è la solita Alba di sempre, quella di cui mi sono innamorato >> fa un sorriso dolce lui. Alba dopo gli studi è tornata in Spagna, dove è nata, e Facu l'ha seguita, non poteva stare senza di lei, ora vivono insieme anche se spesso tornano a Londra, soprattutto quando ci siamo anche noi. Spesso io e Alba collaboriamo insieme su delle ricerche, questo ci permette di stare unite anche se siamo lontane. << Dovremo fare una vacanza tutti insieme una volta, non mi piace vedervi una volta ogni tanto e poi è rarissimo che siamo proprio tutti, mi mancate >> dice teneramente la riccia, << Ci manchi anche tu >> la stringo a me << Ma ci vedremo più spesso ora, promesso >> le sorrido poi, << Anche io preferirei vedervi più spesso >> mette il broncio Mechi. Tutti rimaniamo in silenzio quando sulla soglia compare la regina. Come se ci fossimo congelati in un istante. Ci guarda dalla porta, un secondo dopo si scioglie in un sorriso dolcissimo, << Finalmente siete tornati tutti >> commenta lei. Mechi e Jorge la raggiungono per abbracciarla << Questo palazzo senza voi è così vuoto >> ammette lei facendo una carezza ad Alba e poi si mette di fronte a me, << Ben tornata Martina, che bello averti qui >> sorride sincera e mi abbraccia, un abbraccio pieno di calore, un calore che da parte sua non avrei mai pensato di avere. In tutti questi anni si è ricreduta, anzi molte volte mi chiede anche dei consigli, mi chiama spesso durante il giorno, si confida con me e mi chiede di controllare Jorge. Il nostro rapporto è cambiato moltissimo, non è partito con il piede giusto ma ora tutto è diverso, mi chiama la sua principessa Argentina, e per di più, lei e mia madre sono diventate ottime amiche, anche fin troppo per i miei gusti. Ma sono felice di tutto questo, perché è come avere un'altra famiglia, anzi è come avere una grandissima famiglia dove in ogni posto mi sento a casa. Ci mettiamo a chiacchierare insieme alla regina dei nostri viaggi, è curiosa di sapere le mie impressioni sui posti che abbiamo visitato, come abbiamo conosciuto le comunità, le tribù e come abbiamo cercato di aiutarle. Mi ascolta attentamente, incantata dai miei racconti, << Dobbiamo lavorare su queste cose, creare associazioni che possano aiutare i popoli in difficoltà >> dice poi << Dobbiamo fare ciò che è in nostro potere per aiutare >> afferma convinta e io le sorrido. << Diego >> sento dire da Jorge, mi volto e lo vedo entrare nel salone, mano nella mano con Lodo, la mia migliore amica di sempre, accompagnata da un enorme pancione. Mi porto una mano davanti alla bocca, l'ultima volta che l'ho vista non si vedeva nulla, aveva appena scoperto di essere incinta. Vado da lei ad abbracciarla, << Finalmente >> si emoziona lei iniziando a piangere << Scusatemi sono gl'ormoni della gravidanza >> dice a noi ragazze, le metto una mano sul pancione << Ci siamo quasi >> le dico, << Ho il termine tra due settimane >> sorride lei << Quindi ho tutto pronto per andare all'ospedale se mi si rompono le acque >>, << Sono così felice per te >> le dico stringendola ancora. Due mani scivolano sul suo pancione, Diego la abbraccia dal dietro, << Non sforzarti troppo mi raccomando >> si preoccupa per lei, << Tranquillo è in ottime mani >> replica Mechi, << Lo so ma qui dentro c'è mia figlia e questa ragazza è l'amore della mia vita, quindi non posso perderle di vista un minuto >>, << Diego sto bene >> lo rimprovera dolcemente lei << Lo so, ma io sto bene solo se sono con te e so che stai bene >>, lei lo guarda confusa << Tesoro sei un po' stressato, forse è meglio che ti sfoghi un po' con i tuoi amici >>. Lodo ci racconta che Diego è anche fin troppo premuroso, che non la lascia un secondo, ma che in questo modo si stressa perché non pensa praticamente più a se stesso ma solo a lei e alla figlia che porta in grembo. << E' una cosa dolcissima però >> commenta Alba con occhi sognanti << Anche io voglio un figlio >> bisbiglia Mechi e tutte la guardiamo. << Come ti trovi nel tuo palazzo? >> le chiedo con un tono un po' sarcastico, << Preferivo una casa normale, ma Diego è cavaliere quindi mi accontento del palazzo >>, << Si ti accontenti... >> la prende in giro Alba. Jorge e il re hanno affidato a Diego uno dei palazzi reali per poter vivere lì con Lodo e crescere la loro famiglia, lei ne è felice, preferiva una casa più semplice forse ma ovviamente le va bene vivere anche in un palazzo, tutto per se. << E' quasi pronta la cena e indovinate chi manca? >> brontola Mechi, << E' sempre la solita ritardataria >> le dà ragione Jorge mentre mi avvolge un braccio sulle spalle e mi sorride. << Eccomi... Scusatemi il ritardo davvero >> entra come un fulmine la rossa nel salone seguita da Ruggero con il fiatone che quasi si accascia a terra, << E' colpa sua >> dice il ragazzo tra un respiro e l'altro, << Non sapevo cosa mettermi >> ribatte lei guardandolo male. << Siete sempre i soliti >> li rimprovera simpaticamente Diego. Cande ci abbraccia tutti e si sofferma su Lodo, splendida più che mai con quell'aria materna, << Sei bellissima >> le dice abbracciandola, << Anche voi sembrate molto sereni >> gli sorride la bruna, << Girare il mondo alla ricerca dell'arte fa bene alla salute >> esclama Cande sorridente. Da ormai qualche anno, gira il mondo con Ruggero che porta la sua arte in ogni paese e vanno alla ricerca di ispirazioni. Hanno visto posti magnifici, emozionanti, che ti lasciano senza fiato. Molti quadri di Ruggero però ritraggono sempre una ragazza dai capelli rossi, ormai è diventato come un marchio di fabbrica per lui. << Sono molto contento di vedervi >> dice Ruggero a Jorge mentre gli stringe la mano e poi mi abbraccia, << Anche noi ricciolino >> lo scherno io dolcemente, << Ho un sacco di quadri da mostrarvi in caso ne vogliate uno >> mi fa l'occhiolino lui, sa che amo l'arte e il suo modo di dipingere, in questi anni, molti dei suoi quadri li abbiamo presi noi, uno c'è l'ha persino mia madre in Argentina appeso in casa. << Ora possiamo cenare siccome siamo tutti >> attira la nostra attenzione la regina. La cena si svolge tra mille chiacchiere, racconti, esperienze magnifiche. Ricordiamo gl'anni trascorsi, il primo e intenso anno di università, dove tutta la mia vita è cambiata, dove ho trovato l'amore della mia vita. E' così bello essere tutti insieme, ormai capita raramente, ma ogni volta è un emozione indescrivibile, è come tornare a casa, dalle persone che hai sempre amato, dalle persone che farebbero di tutto per te. Ed è fantastico vederci tutti felici, tutti realizzati, tutti che stanno vivendo la vita che hanno sempre voluto. Anche se in questo momento sono abbastanza agitata. Dopo aver mangiato il dolce Jorge stringe la mia mano, << Sei pronta? >> chiede lui, io faccio solamente un cenno con la testa e l'aria inizia a mancarmi. Lui si alza attirando l'attenzione di tutti. << Scusatemi se vi disturbo, ma devo dirvi una cosa importante. Sapete io e Martina siamo stati in Argentina in questi giorni, non solo per trovare la sua famiglia, almeno per me c'era un motivo più profondo. Sapete per me lei è la persona più importante della mia vita, ho lottato per poter averla, per poter stare con lei, sono andato contro tutto e tutti, stavo per rovinare la monarchia, stavo per mollare tutto perché volevo lei e solo lei. Sono passati 5 anni, dove ho capito di amarla sempre di più, sempre più profondamente, capendo di aver fatto la scelta giusta, di aver trovato la persona giusta per me. Quindi due settimane fa, senza che lei sapesse nulla, mentre eravamo nel suo giardino a guardare le stelle le ho chiesto di sposarmi >>. Tutti spalancano la bocca increduli, io sto tremando, nemmeno mi rendo conto di quello che sta per accadere. Ricordo solo che eravamo sdraiati nel prato della casa in cui sono cresciuta. Stavamo ridendo come dei bambini, guardavamo le stelle pensando al futuro. Mi ricordo dei suoi occhi che ad un certo punto hanno iniziato a fissarmi così intensamente da lasciarmi senza parole, delle sue mani che mi accarezzavano il viso mentre sul suo volto c'era un sorriso perfetto. << Ti devo chiedere una cosa >> mi disse, si alzò in piedi mentre io lo guardavo stranita. << Volevo chiederti se ti andava di passare il resto della tua vita con me >> in un secondo me lo sono ritrovato in ginocchio davanti a me, con un anello in mano, << Vorrei tanto che tu diventassi mia moglie, perché non posso immaginare una vita senza te, perché sei il mio cuore, sei la mia anima, sei il mio sorriso più vero, sei tutto ciò che desidero e voglio che tu sia mia, mia per sempre >>. Le lacrime iniziarono a scivolare sul mio volto. Ero così felice da non poterci credere, mi sembrava un sogno, una favola. << E lei cosa ha risposto? >> chiede Alba e tutti si voltano a guardarmi. Imbarazzata mi alzo anche io, incrocio lo sguardo di Jorge, uno sguardo pieno di un amore puro. << Ho detto di si >> dico sorridendo. Un boato si scatena a tavola. Tutti battono le mano sul tavolo entusiasti e iniziano a congratularsi con noi. Sono tutti felici e questo rende felice anche me. << E dov'è l'anello? >> chiede Mechi, << Non l'ho messo perché volevamo fosse una sorpresa >> le rispondo io, Jorge lentamente lo tira fuori da una tasca e poi me lo mette al dito. << Sono così contento figlio mio >> lo abbraccia il padre che poi mi guarda << Non vedevo l'ora che tu facessi parte di questa famiglia, anche perché non posso sempre aspettare che tu torni per mangiare la tua salsa segreta >> mi sorride e poi mi avvolge un abbraccio caloroso. La regina è entusiasta e con Mechi sta già progettando il matrimonio, << Dobbiamo annunciarlo al popolo lo sapete vero? >> ci chiede poi, << Si mamma lo sappiamo benissimo >> commenta Jorge. E' ormai notte fonda quando io e Jorge siamo a letto, dopo una serata stupenda, magica e piena di affetto. Rivedere tutti ed essere tutti insieme è stato magnifico, è stato come tornare indietro nel tempo e spero che succeda spesso. << Sono felice >> dico a Jorge, guardandolo negl'occhi, << Non sai quanto lo sono io Martina >> mi sposta una ciocca di capelli dal viso << Tu mi rendi felice, solo tu >> esclama dolcemente. Mi avvicino piano a lui per posare le mie labbra sulle sue e come ogni volta un uragano di emozioni si accende dentro di me, fa scorrere veloce il sangue nelle mie vene. Il suo sapore, il suo profumo, mi inebriano ogni volta come se fosse la prima. << Ti amo Martina, ti amerò per sempre >> sussurra lui al mio orecchio, << Ti amo anche io Jorge >> gli rispondo, mentre lentamente, come sempre, finiamo nel nostro mondo pieno di amore e di quella passione che non svanisce mai. Mentre piano ci rotoliamo nel letto senza vestiti, tra baci, carezze, sorrisi e tutto l'amore del mondo mi fermo a guardarlo dall'alto e capisco quanto io sia fortunata ad averlo trovato, a quanto tutto è più bello se nella mia vita c'è lui. << Il miele >> dico ad un tratto, lui mentre mi accarezza la schiena nuda mi guarda stranito, << Il miele? >> chiede poi, << Si... il miele è l'ingrediente segreto >> affermo e non so nemmeno perché glielo dico, è come se non volessi avere nessun segreto con lui, mi sorride << Mi stai confidando i tuoi segreti? >> chiede dolcemente << Beh tu sei il mio miele Martina >> continua puoi lui fissandomi intensamente e ritorniamo nel nostro mondo dove esistiamo solo io e lui. << Nervosa >> mi chiede la regina, << Un po' >> rispondo io guardandola, << Finirà tutto in un attimo >> sorride lei << Forza e coraggio >>. Ad un tratto le porte si aprono e ci troviamo davanti alla balconata del palazzo. Milioni di persone sono difronte a noi, che ci guardano, mentre io inizio a tremare e Jorge, più bello che mai nelle sue vesti da principe è in parte a me. << Siamo qui oggi per annunciarvi un lieto evento che renderà tutti noi molto felici. Ci sarà presto un matrimonio reale. Il principe Jorge presto si sposerà con Martina >>, la folla inizia ad acclamarci, tutto il popolo applaude e io sono nervosissima, non riesco quasi a respirare, << Vi presento la futura principessa d'Inghilterra >> faccio qualche passo avanti e quando mi affaccio al balcone dove tutti possono vedermi, sento il calore della gente, la loro fiducia nei miei confronti, il loro amore ed è tutto così strano ma allo stesso tempo bellissimo. Non so nemmeno descrivere cosa si prova. << Principessa >> sento Jorge dire mentre mi porge la mano che io afferro all'istante, quella mano che non lascerò mai più. 

 

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Autore: Ecci qui alla fine di questa storia. Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta. Vi ringrazio tantissimo davvero. Siete sempre molto gentili con me e non so davvero come ringraziarvi. Spero che questo capitolo finale sia di vostro gradimento e che vi abbai accontentato. A presto e GRAZIE GRAZIE GRAZIE. 

 

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⏰ Last updated: Nov 20, 2018 ⏰

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