Capitolo 25 - L'amante del principe

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Martina

"Il futuro Re D'inghilterra, promesso sposo di Cathryn Shepard, ha un amante. Martina Stoessel, studentessa di scienze biologiche all'università di Oxford, università che frequenta anche il principe. E' un proprio vero scandalo. Pochi giorni fa il principe Jorge è stato paparazzato con l'amante Argentina presso la sua abitazione che questa ragazza stava lasciando dopo una serata misteriosa. Di certo il popolo non prenderà bene questa notizia, il futuro re d'Inghilterra non dovrebbe mancare di rispetto alla corona e ai suoi doveri da monarca. Agl'occhi di tutti la ragazza è solo un arrampicatrice sociale, proveniente da un altro continente, in cerca di visibilità, ricchezza e fama. Straniera e senza titoli non è adatta alla monarchia, il popolo non la vede già di buon occhio dopo l'articolo di giornale uscito pochi mesi fa dove si vedeva il principe mano nella mano con Martina Stoessel, ma poi il futuro re aveva smentito tutto alla stampa. Cosa ci nascondono in realtà? Non si riesce a comprendere come una semplice popolana sia riuscita ad attirare il principe nella sua trappola, proprio mentre lui è promesso sposo di una bellissima ragazza, di sangue nobile, generosa e intelligente. Quali sono le intenzioni di questa ragazza? Cosa vuole dall'Inghilterra? Di certo ora a corte si scatenerà il caos e la regina Helena non la prenderà sicuramente bene. D'altronde il figlio deve essere responsabile e non farsi trarre in inganno da delle semplici ragazze che cercano la popolarità." Quell'articolo, ancora mi gira per la testa. Non riesco a non pensarci, non riesco più ad uscire da questa stanza. Tutti mi guardano, tutti parlano di me, tutti mi lanciano occhiate. Mia madre mi ha chiamato terrorizzata da questa situazione, si chiede come io abbia potuto non dirglielo, non condividere con lei questa cosa. Ho provato a spiegarle che non potevo dirlo a nessuno, proprio perché non volevo che succedesse questo, proprio perché non volevo che scoppiasse il caos. << Tesoro devi parlarne con Jorge, può aiutarti a uscirne, non puoi vivere per sempre chiusa in quella stanza >> cerca di tirarmi su di morale lei, << Non voglio >> le ribatto al telefono. Non volevo vederlo, perché mi avrebbe fatto male, perché mi avrebbe spezzato il cuore. Dopo avermi detto che mi ama, dopo che è corso da me dicendomi che non voleva perdermi, non riesco a guardarlo, non riesco a stare in sua presenza senza sentirmi triste. Ho dovuto cambiare anche numero di telefono, non so come ma molta gente ha iniziato a scrivermi e a chiamarmi, dicendomi cattiverie su cattiverie, e io non credo di riuscire a sopportare tutto questo, come posso andare avanti se tutta l'Inghilterra ormai mi odia, se tutti mi credono l'amante, straniera e arrampicatrice sociale, del principe, la mia vita si è distrutta in un secondo. << Devi uscire da qui forza! >> mi tira indietro le coperte Lodo << Martina alzati da questo letto immediatamente >>, << Per fare cosa? Non posso uscire da qui, mi deridono, mi prendono di mira e mi minacciano pure, come posso affrontare tutto questo? Insomma te ne rendi conto di quello che è successo? >> chiedo e le lacrime, che da giorni solcano il mio volto ricominciano a scendere lente e silenziose. << Lo so che è difficile, ma lui ti ama, non eri la sua amante e lo sai benissimo >> cerca di tranquillizzarmi, << Ma alla gente non importa mi vedono solo come l'amante del principe, a loro non importa che io sia alla sua altezza o che sia una bella persona, non ho il sangue nobile, non sono inglese ed è sufficiente per essere odiata da loro >>. Lodo rimane a guardarmi mentre mi ricopro con le coperte. Alba entra di fretta nell'alloggio, << Non si può continuare così, abbiamo un uovo spiaccicato sulla porta, mi hanno fermato 10 giornalisti perché volevano farmi domande e qui fuori c'è gente che fa finta di nulla ma in realtà aspetta solo che Martina esca da qui >>. Le sue parola mi fanno mancare l'aria, non so come uscirne, non so più cosa fare. << Li ho cacciati via comunque >> fa spallucce poi la riccia, << Cacciati via? >> le chiede Lodo, << Si ovvio, non permetto che qualcuno offenda o derida Martina, lei non ha fatto nulla di male, se la gente è scema mica è colpa sua >> la riccia si siede sul mio letto, << Come ti senti? >> mi chiede poi, << Come se un treno mi avesse investito l'anima >> dico con la voce rotta, << Dovresti parlare con Jorge, insomma lui può sistemare la situazione... >>, << Non può sistemare niente Alba, ormai sono la puttana del principe e lo sarò per sempre >> la rabbia invade il mio corpo, vorrei spaccare tutto, vorrei uscire da qui e urlare in faccia a tutti che non sanno nulla, che devono smetterla di giudicarmi, che possono andare a quel paese. << Non dire così >> mi guarda preoccupata la mia migliore amica, << E' la verità >> bisbiglio piano. Alba e Lodo si guardano, sconsolate, non sapendo esattamente cosa fare, come comportarsi. << Diego ti ha detto qualcosa? >> chiede poi la riccia a Lodo, << L'ho visto prima, Jorge è a palazzo da due giorni, non può vederlo, a quanto pare la regina lo tiene segregato, non lo lascia parlare con nessuno, non vuole che rilasci dichiarazioni >>, << Ovvio >> esclamo io << Non le sono mai piaciuta, non permetterà mai a Jorge di parlare bene di me alla stampa >>, << Tini smettila di essere pessimista >> mi rimprovera Alba, << E' vero >> urlo quasi io, nervosa, le lacrime non smettono mai di riempirmi gl'occhi. Sono stata una stupida. Mi sono fatta trascinare dalle mie emozioni, sono stata troppo superficiale, dovevo riflettere di più, immaginarmi cosa sarebbe potuto succedere in questo caso, e invece ho voluto continuare a stare con lui, perché mi faceva sentire bene, perché lo amo con tutta me stessa, per una volta nella mia vita amo qualcuno, ma non lo posso amare. Dovevo farmi da parte, lasciar perdere tutta questa cosa, soffocare le mie sensazioni e non lasciarmi travolgere da lui, dai quei occhi verdi che spesso mi guardavano, nel profondo. Il suo volto compare davanti a me e il mio cuore, come sempre quando lo penso, inizia a martellarmi nel petto. Non so come spegnere questo sentimento, non so come smettere di amarlo, ma devo, in qualche modo devo dimenticarmi di lui, non so nemmeno se lo incontrerò di nuovo. Impaurita, quella sera che è corso da me, l'ho mandato via, gl'ho detto che dovevo pensare, che era tutto un casino e io avevo bisogno di stare sola, non sapendo che sarebbe scoppiato un caos del genere, che le persone avrebbero iniziato a minacciarmi, ad appostarsi fuori dalla mia porta, a mandarmi messaggi cattivi e pesanti. Non ho mai voluto nulla da Jorge, non ho mai ambito a diventare una reale, non ho mai voluto i soldi o la bella vita, volevo solo lui ma nessuno riesce a capirlo, sono tutti fermi sull'immagine che io sia un'arrivista, che sono stata con lui per i beni materiali, che sono solo la sua sguattera straniera. Quanto può essere superficiale la gente? Quanto è facile al giorno d'oggi puntare il dito su qualcuno anche se non si sa niente della realtà dei fatti? Ho amato e amo Jorge davvero, ma nessuno ci crede. Il telefono inizia a suonare, << Sto venendo lì >> dice la voce dio mio fratello, << Non serve Fran >> borbotto io, << E invece vengo eccome >> riaggancia senza lasciarmi il tempo di rispondere, 20 minuti dopo fa capolino nel nostro alloggio, infuriato, arrabbiato e in preda all'ira. << E' incredibile quanto la gente sia scema >> urla lui lanciando il suo giubbotto sulla sedia. Si avvicina a me e mi accarezza il viso, << Come stai? >> mi chiede, << Non bene >> risponde Lodo, << Già, qua stiamo esagerando, troviamo cose oscene che non voglio neanche descrivere davanti alla porta, scritte, foglietti, urli, non ne possiamo più >> spiega Alba. Lui mi guarda impaurito, << Martina se non sei al sicuro forse dovresti tornare in Argentina per un po' >> mi dice lui evidentemente preoccupato, lui è sempre stato in prima linea per me quando qualcosa non andava, si è sempre preoccupato troppo, mi ha sempre protetta da tutto e andrebbe contro il mondo per me, come io per lui. << Non posso tornare a casa >> blatero << Non lascio l'università, per un po' non frequenterò le lezioni ma rimarrò al passo >>, << Ho paura per te >> ammette lui << Ricevi anche minacce di morte te ne rendi conto? >> mi abbraccia forte lui, stringendomi, so a cosa sta pensando, so che ha paura che mi succeda qualcosa, io sono la sua vita come lui è la mia. << Beh se ti fa sentire meglio Alba la protegge molto bene, ieri qualcuno urlava parole poco carine attraverso la porta, è uscita con la scopa in mano e ha terrorizzato tutti >> sdrammatizza un po' Lodo, per farci sorridere siccome non faccio altro che essere arrabbiata, frustrata, triste. Piango da giorni ormai, perché la mia vita è rovinata. << Nessuno si avvicinerà a lei puoi scommetterci >> ribatte la riccia << Devono passare prima su di me e non sarà semplice >>. Fran riceve un messaggio, << E' Mechi >> esclama poi guardandomi << Sua madre la tiene all'oscuro di tutto, non sa nulla, dice solo che Jorge è arrabbiato e che stanno aspettando il ritorno del re, che è in viaggio, per decidere cosa succederà >> mi avverte, << Non mi importa >> mento io, voglio sapere come sta, ma non posso volerlo, devo lasciarlo andare, devo togliermi da questa situazione. << Non puoi passare il resto dell'anno così, a nasconderti >> mi rimprovera lui << Reagisci >>. << Non voglio >> urlo io << Voglio solo essere lasciata in pace, non voglio parlare con nessuno e non voglio spiegarmi o difendermi perché peggiorerei solo la situazione, la gente mi odia, nessuno mi crederebbe mai >>. Rimangono tutti in silenzio, perché replicare a queste accuse se non servirà a niente. Qualsiasi cosa io dica o faccia sarò sempre l'amante del principe d'Inghilterra.

Royal Love - Una favola reale ( Jortini )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora