Capitolo 16 - Pensiero costante

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Martina 


Non so come sia potuto succedere. Mi sono ritrovata con le sue labbra sulle mie, le labbra di Jorge, il principe d'Inghilterra. Mi sembra ancora impossibile che sia successo. Non me lo aspettavo proprio, non me lo sarai mai immaginato in vita mia. Ho quasi il fiatone mentre cammino velocemente verso il mio alloggio. Il mio unico posto sicuro in questo momento. Apro e richiudo velocemente la porta dietro di me appoggiandomici contro, con l'ansia che mi divora. Nella distanza di pochissimo tempo due persone hanno tentato di baciarmi, per essere più precisa uno ci è riuscito. Quel bacio mi ha sconvolto, mi ha scombussolato lo stomaco, l'anima. Eppure mi sono sentita viva, come non mi sono mai sentita prima. Non ho mai voluto questo, non ho mai cercato questa sensazione dentro di me, ma non ho mai provato niente di simile in vita mia. Avrei potuto allontanarlo subito, dentro di me però qualcosa mi ha frenato, come se la mia mente volesse farmi godere quel momento, quelle sensazioni che prima non avevo mai sentito. Ma è tutto complicato, tutto sbagliato. Non può fare come gli pare, io ho un percorso, una strada che ho deciso di seguire quando sono arrivata qui, impegnarmi il più possibile, studiare e lasciar perdere tutto il resto. Ed è così che ancora la penso. Non voglio nessun fidanzato, figuriamoci il principe d'Inghilterra e poi chi mi accetterebbe, non potrei mai vivere una vita del genere, sotto gl'occhi di tutti. Spero che questo non lo sappia mai nessuno, altrimenti sarà il caos. Già solo per quella paparazzata sono passata agl'occhi della gente per quella che non sono. Non potrei sopportare tutto questo. E poi mettiamoci che lui deve anche sposarsi, con una delle ragazze che ha deciso sua madre e non sicuramente con una come me, non sarei mai all'altezza di lui e del popolo. Mi sfioro le labbra delicatamente, come se sentissi ancora la sua bocca sulla mia, è come se in quel punto fosse partito un brivido che poi si è diramato in tutto il mio corpo. Mi sembra di avere le labbra ancora in fiamme, come se mi avesse marchiato a fuoco con quel tocco. E' possibile sentirsi così dopo un bacio? Un bacio improvviso, un bacio che non avrei mai aspettato. Faccio qualche passo in avanti, mi sento come se avessi bevuto troppo, non riesco nemmeno a reggermi sulle gambe che tremano leggermente. Mi sdraio sul mio letto e appena chiudo gl'occhi quella strana sensazione ritorna ad invadere il mio corpo e i suoi occhi verdi compaiono nella mia mente, quei occhi che mi guardavano così intensamente dopo che sono riuscita ad allontanarmi, li riapro di scatto e il respiro ricomincia a farsi pesante. Ridendo, Alba e Lodo, rientrano in camera, << Eccoti qui, siamo venute in caffetteria a cercarti... Dove eri finita? >> mi chiede la mia migliore amica, mi sollevo leggermente, non so bene cosa dire, ma ovviamente non mi va di raccontare cosa è successo. Mi fido di loro, ma ho bisogno di tenere per me questa cosa che mi ha turbata e mi turberebbero ancora di più le mille domande e le mille insinuazioni. << Ho incontrato Robert, abbiamo parlato >> borbotto io, << Ti senti bene? >> mi chiede Alba scrutandomi quasi preoccupata, non so cosa tradisca il mio stato d'animo, so solo che si è resa conto che qualcosa non va. << Ho mal di testa >> mento io, << Sarà per la tensione di questi giorni dovuta agl'esami >> mi rassicura Lodo, si la tensione per quel che è accaduto poco fa, quel bacio, quella sensazione che mi ha travolto come un treno in corsa, che non mi aspettavo. Non so nemmeno cosa dovrei fare, non so dove sbattere la testa. Se solo si potesse dimenticare, cancellare quel momento per non ricordarlo, ma vorrei davvero dimenticare quello che ho sentito? La sensazione che il mio corpo riprendesse vita, come se fosse rinato grazie a quel momento. L'ho sentito toccarmi l'anima. << Riposati un po' >> mi sorride Lodo, << Andiamo noi a prendere la cena non preoccuparti Tini >> dice dolcemente Alba. << Grazie, siete davvero fantastiche >> sorrido alle mie amiche, anche se non sanno la realtà si stanno prendendo cura di me. Mi rimetto sdraiata sperando di addormentarmi, di lasciar andare quelle emozioni, di lasciar andare il ricordo di quel bacio. Per una frazione di secondo mi viene quasi da ridere se ci ripenso, come sono finita in questa situazione? Come ho fatto finire qui ad essere baciata da un principe? Mi addormento non so dopo quanto tempo che continuavo a pensare e pensare, senza mai smettere un secondo, senza che mai la mia mente mi lasciasse respirare di nuovo. Non riesco a pensare ad altro. Ma anche nel sonno due occhi verdi mi scrutano, mi agitano. Mi sveglio la mattina seguente per via di un assordante rumore, mi rendo conto che per tutta la notte sono stata tormentata dai suoi occhi, continuavo ad averli davanti a me, che mi fissavano. << Buongiorno >> esclama una voce che riconosco, << Mechi, Cande che ci fate qui? >> risponde la voce di Lodo che deve essere sveglia da un po'. Non so nemmeno per quanto ho dormito. Oggi non ci sono le lezioni per via degl'esami di ieri e questo un po' mi dà sollievo, mi sento quasi imbarazzata e anche impaurita ad uscire da questa stanza, tra Robert arrabbiato con me e Jorge... Jorge che mi ha baciata. Ancora quel ricordo mi ha sfiorato la mente. << Buongiorno principessa >> ridacchia Mechi vedendomi mezza addormentata. Quel soprannome mi spezza il fiato. << La principessa sei tu >> le dico con la voce ancora assonnata. Cerco di essere il più normale possibile, Mechi è pur sempre la sorella di Jorge, non vorrei mai che scoprisse questa cosa, mi sentirei profondamente imbarazzata e poi sarebbe troppo entusiasta di tutto ciò e non è un bene, per niente. << Ti è passato il mal di testa? >> mi chiede Alba gentile, io annuisco << Sto meglio >>, << Dovresti rallentare un po', poi è ovvio che sei stressata e inizi a non sentirti bene >> brontola Lodo come un infermiera. Mi rimetto in sesto mentre le ragazze chiacchierano sedute sui letti, quando esco dal bagno le trovo intente in un discorso romantico. << Facu parla spesso e volentieri di te >> dice maliziosa Cande e Alba arrossisce, << Beh anche lei parla spesso di Facu >> ribatte Lodo, << Non è assolutamente vero >> la rimprovera la riccia, << Si è vero >> intervengo io sedendomi in parte alla rossa che mi sorride. Sembra diversa, ha una strana luce negl'occhi rispetto all'ultima volta che l'ho vista, sembra felice, tanto felice. << E a te come va con Ruggero? >> domanda la bruna alla principessa, lei fa solo spallucce per farci intendere che non va, << Non c'è feeling fra noi >> spiega poi << Mi piacciono altri tipi di ragazzi, non dico che Ruggero non sia bello, ma ho i miei gusti >>, << Tipo mio fratello >> dico io scrutandola, << Tipo tuo fratello si >> ammette lei senza problemi. Cande è stranamente silenziosa, si tocca le mani in modo agitato. << Purtroppo per me non posso far quel che voglio e dovrei continuare ad insistere con Ruggero secondo mia madre, provo ad oppormi ma non è semplice quando hai a che fare con la regina, Jorge lo sa meglio di me >>. Solo sentire il suo nome il respiro si fa più pesante e l'ansia inizia ad invadere il mio corpo, ma Cande ci spiazza in un secondo facendomi dimenticare quelle sensazioni che si stavano facendo largo dentro di me. << Io e Ruggero ci siamo baciati >>. La bocca di Mechi si spalanca, insieme a quella di Lodo e Alba. << Cosa? >> chiede la bionda mentre guarda scioccata la sua migliore amica, << Lo so, non dovevo, non ci ho nemmeno pensato è successo e basta, so che è sbagliato, sbagliatissimo ma è stato più forte di noi, sono una stupida >> parla velocemente Cande cercando di spiegarsi, << Sai che mi madre ti uccide se lo scopre? Sai che Ruggero è "destinato" a me e se scopre che tu l'hai baciato ci ammazza entrambe >> si arrabbia un po' Mechi, non per via di Ruggero ma per il semplice fatto che potrebbero finire nei guai << Lo so benissimo >> dice dispiaciuta la rossa, << Ma è stato un caso, stavamo camminando per il palazzo e stavamo così bene, poi è successo >>, << Io sono contenta per te >> batte le mani Alba felice, come sempre, << Perché non hai una madre come la mia >> ribatte Mechi, << Non succederà più >> afferma poi Cande << Hai ragione non posso, solo che volevo che tu lo sapessi, mi sembrava di farti un torto >>, << A me Ruggero non piace Cande e sono felicissima per voi, per me potresti anche sposartelo, ma se mia madre lo scopre farà di tutto per allontanarvi perché vuole che lui stia con me >> le spiega Mechi. << Potreste vedervi di nascosto >> dice poi Lodo e tutte ci giriamo a guardarla << Era per dire >> fa spallucce lei quando nota che la guardiamo in malo modo. Mechi abbraccia Cande che è sconsolata e si sente in colpa, mentre lei dice di non preoccuparsi, di darle del tempo per fare in modo che tutto si sistemi e lei possa uscire con Ruggero. Dopo una mattina con le ragazze a chiacchierare esco per andare a prendermi qualcosa da mangiare. Ho una fame da lupi e non posso stare rinchiusa nelle mia stanza. Alba e Lodo sono volute andate in un ristorante appena fuori dal campus, io ho preferito rimanere qui con la scusa di recuperare le forze. Cammino per i corridoi tra la gente osservando ogni persona con la paura di incontrarlo, di incontrare quella persona che ha acceso qualcosa dentro di me. Arrivo al pub tirando un sospiro di sollievo per non averlo incrociato, ordino un panino che velocemente, per mia fortuna, mi consegnano, esco all'aria fresca e riprendo il mio tragitto ansioso per tornare in camera. Quando da lontano lo vedo e lui mi vede. Tutto si ferma per un secondo che sembra un'eternità, mi sembra di non respirare. Mi infilo velocemente nel primo corridoio che incontro, dopo che mi riprendo, cambiando strada. Non voglio vederlo, non saprei cosa dire, non saprei cosa fare, non saprei che sensazioni potrei provare davanti a lui. Poi una mano mi tocca la spalla, quando mi volto incontro gl'occhi verdi che ho sognato per tutta la notte.

Royal Love - Una favola reale ( Jortini )Where stories live. Discover now