Capitolo 3 - Incontri

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Martina

Le lezioni finalmente sono iniziate. Questa mattina io, Lodo e Alba eravamo agitate, non sapevamo bene cosa aspettarci. Con grande felicità abbiamo scoperto che Alba segue molti dei nostri corsi, ormai è come se la conoscessimo da sempre e andiamo molto d'accordo, anche se alcune volte da corda a Lodo quando c'è da prendermi in giro, ma ci sono abituata. << E' stato bellissimo, impegnativo ma bellissimo >> esclama Alba quando rientriamo dalle 5 ore di lezioni appena fatte, lancia la sua borsa sul letto e poi si lancia pure lei, << Però sono esausta >> confessa poi. Effettivamente le lezioni sono lunghe e pesanti, bisogna restare molto concentrati per non perdersi nulla e cercare di comprendere più cose possibili e questo ti stanca mentalmente. << Non vorrai mica dormire >> la guarda Lodo con le braccia incrociate al petto, << Si, un pisolino me lo farei volentieri >> ammette la riccia, la bruna afferra un cuscino e glielo lancia addosso, << Alzati, andiamo a berci un caffè, non siamo ancora state nella caffetteria che c'è nell'ala Nord, la nostra vita da studentesse universitarie è appena iniziata non vorrete mica dormire tutto il tempo perché siete stanche >> ci riprende lei. << Lodo calmati è stato il primo giorno di lezioni ed è stato estenuante >> borbotto io mentre tolgo i libri dalla mia borsa e li appoggio sul mio letto, << Sono troppo agitata per calmarmi >> risponde lei. Alba mi guarda stranita << Non hai mai pensato di darle dei tranquillanti di nascosto? >> mi chiede la riccia e io inizio a ridere, << Non funzionerebbero comunque >> dico prendendo in giro Lodo, << Ah, ah >> fa una fintissima risata lei guardandoci, mentre è davanti al suo portatile. << Oddio >> dice poi sgranando gl'occhi, << Che c'è ora? >> le chiede Alba alzandosi dal letto e come me inizia a sistemare i suoi enormi libri. Lodo si volta verso di noi con la bocca un po' spalancata, << Il principe mi ha mandato la richiesta di amicizia sul sito di Oxford >> dice incredula << Ed anche il suo amico >> borbotta infine irritata. << Davvero? >> chiede Alba mollando i libri che ha in mano sul letto e andando in parte a Lodo, << Non ti sto prendendo in giro >>. Quelle due iniziano a borbottare cose che non sto nemmeno a sentire, sinceramente non mi importa nulla di tutto ciò, già non capisco perché abbiano voluto accettare l'invito del principe per una serata al pub, è solo tempo perso. Si entusiasmano per così poco. Poco dopo noto che in silenzio mi stanno osservando, << Cosa c'è? >> chiedo io, << Potresti essere un po' più entusiasta? >> mi chiede la mia migliore amica, << Per cosa esattamente Lodo? Solo perché il principe d'Inghilterra ti ha mandato l'amicizia? >> chiedo impassibile, cosa dovrebbe importarmene. << Perché CI HA mandato l'amicizia a tutte >> spiega Alba. Io rimango confusa per qualche secondo, << Sei entrata nel mio profilo scolastico? >> chiedo a Lodo raggiungendola, << Si >> risponde con sguardo innocente quando la affianco e vedo la mia pagina, dove lei ha accettato, senza dirmi nulla, la richiesta di amicizia, siccome l'e-mail scolastica di Jorge si è aggiunta nella mia lista. << Come fai a sapere la password? >> le chiedo io indignata mentre Alba inizia a ridere, << Non è colpa mia se hai lasciato la tua password sulla tua scrivania >> fa spallucce la bruna e in questo momento vorrei tanto strozzarla, << LODO! >> urlo, << Calmati >> si mette le mani davanti per ripararsi da un mio eventuale attacco, << Sapevo che non l'avresti mai accettato, sei troppo rigida, quindi l'ho fatto al posto tuo >> spiega, << Perché? >> domando io << Non puoi farti gli affari tuoi, quante volte ti devo spiegare che non mi importa nulla del principe e che sono qui per studiare? >>, << Dai Tini, è il principe, non ti interessa sapere qualcosa in più su di lui? >> mi chiede la riccia, << NO >> ribatto io, << Vuoi essere davvero così maleducata con un reale? >>, squadro male Lodo dopo quelle parole. << Voi due mi farete esasperare con questa storia >> affermo io convinta della mia teoria. Lodo e Alba si guardano e iniziano a ridacchiare, << Tanto non hai scampo, verrai anche tu al pub senza se e ma >> dice Lodo come se fosse un ordine, alzo gl'occhi al cielo e sbuffo, << Non è nemmeno sicuro che ci andremo, magari si è già scordato dell'invito che ci ha fatto... insomma sapete quante ragazze incontrerà nell'arco della giornata? >>, << Non essere così pessimista >> mi rimprovera Alba << E poi non si dimenticherà di te dopo che gli hai rovesciato addosso il caffè >>, << Grazie per avermelo ricordato Alba >> dico sarcasticamente. Entrambe mi fissano, impazienti, come se aspettassero che la loro madre gli dia il permesso di uscire, << Ok, se ci inviterà ci andremo, basta che la finiamo con tutto questo perché sta diventando ridicolo >> mi arrendo io alle mie condizioni, << Dai ammettilo che sei entusiasta anche tu di uscire con il principe >> mi dice la riccia, << No, per niente >> rispondo, << Lasciala perdere >> sento dire Lodo quando ricomincio a sistemare. Il giorno seguente ci svegliamo veramente presto per poter arrivare in orario a lezione, siccome Lodo ha insistito per andare a fare colazione nella caffetteria nel lato nord dell'università, ieri alla fine ci siamo guardate un film tutte insieme perché eravamo stanche. << Sei contenta? >> chiedo a Lodo mentre siamo in fila per ordinare, << Si, siamo qui da giorni e non abbiamo visto praticamente niente di Oxford se non il dormitorio, le classi e la mensa, poi ho letto che qui fanno il caffè più buono e sai che il caffè è una droga per me >> spiega lei mentre io e Alba la ascoltiamo assonnate, << Ci siamo dovute svegliare prima per venire qui, speriamo che sia come dici tu >> le dice la ricciola con gl'occhi ancora mezzi chiusi. Finalmente è il nostro turno e ordiniamo. << Un caffè grande >> ordina la bruna, << Due >> dico io, << Tre >> si aggiunge Alba << Altrimenti non mi sveglio più >> borbotta. << Grazie >> sorrido alla cassiera che ce li prepara e poi ce li passa. << Pago io >> sentiamo dire e quando ci voltiamo, dietro di noi, c'è l'amico del principe che ci sorride. << Ancora tu! >> esclama Lodo, << Si io >> risponde Diego infastidito dalla reazione della mia amica, << Sei ovunque, mi segui? >> chiede lei incredula, << No che non ti seguo, e comunque potrei farti la stessa domanda >> aggiunge lui. Allunga i soldi alla cassiera, << Non devi >> dico guardandolo, << Non preoccuparti è un piacere, per lei un po' meno >> continua indicando Lodo << Ma sono un gentiluomo quindi lo offro anche a lei >>. Lodo diventa rossa dal nervoso, ho quasi paura che stritoli il bicchiere di carta che ha in mano. Diego ritira il suo ordine e poi si volta verso di noi, << Grazie mille >> fa un gran sorriso Alba che si gusta il suo caffè e sembra riprendere vitalità sempre di più. << Dov'è il principe? >> domanda poi la riccia curiosa, << Jorge è ancora nell'alloggio, non aveva molta voglia di andare in mezzo alla gente, sapete non è semplice quanto tutti ti conoscono e ti osservano >> spiega Diego, << Ah peccato >> fa spallucce Alba che voleva vedere il principe, non capisco cos'è tutta questa fissa, è solo una persona, di sangue nobile sì, ma è una persona. << Non deve essere facile per lui stare in mezzo a tutti questi ragazzi che osservano ogni suo movimento >> borbotta Alba, mentre Lodo per la prima volta sta zitta e guarda solo male Diego. << Si succedono cose assurde molte volte, non potete nemmeno immaginarvele >> sorride lui pensandoci su. << Bene, noi andiamo vero? >> chiede Lodo poco dopo, iniziando ad incamminarsi, mi scuso con Diego prima di seguirla, mentre lui la fissa mentre se ne va. << Grazie ancora per il caffè! >> dice Alba, << Si, di niente, ci vediamo in giro >> ci saluta lui, rimanendo li impalato a guardarci con il suo caffè in mano. << Si può sapere che ti prende? >> chiedo a Lodo che cammina spedita verso l'aula, << Niente, solo che se non ci sbrighiamo facciamo tardi, non avevamo tempo di stare lì ad ascoltare le sue storielle... e poi lo odio >> confessa con tutta la tranquillità del mondo. << Non correte! >> ci riprende Alba perché camminiamo spedite, o almeno Lodo lo fa, mentre io cerco di stare al passo. << Non ti sembra di esagerare? >> le chiede poi la riccia, << Già, l'hai visto tre volte, ci hai scambiato due parole e dici di odiarlo >> le faccio notare. << Non mi interessa quante volte ciò parlato, è odioso, crede di poter avere quello che vuole solo perché è l'amico del principe... infantile! >> io guardo incredula Lodo, è la prima volta che si comporta così con una persona che non conosce, di solito è molto amichevole, certo Diego si è presentato a noi per provarci ma non mi sembra antipatico o odioso, anzi è stato molto gentile ad offrirci il caffè. << Sei complicata... Non ti ha fatto praticamente nulla Lodo, non credi di esagerare? >> le chiedo, << No, non esagero... mi deve stare alla larga >> brontola prima di entrare nell'aula, << Che problemi ha? >> mi domanda Alba, << Non saprei credo stia perdendo la ragione >> dico guardando Alba nei suoi occhi scuri, faccio spallucce e poi entriamo in aula, pronte per affrontare un nuovo giorno di lezioni.

Royal Love - Una favola reale ( Jortini )Where stories live. Discover now