"Oh ma io gli sto parlando, perché cavolo si è girato? E poi non c'è neanche bisogno di alzare così la voce" pensò Taehyung infastidito.

< E allora sentiamo di quale errore parlavi prima? > chiese Taehyung, cercando di far cadere Jungkook nella sua stessa trappola.

< Di non aver ucciso quel mostro quando ne avevo la possibilità e di averla lasciata morire > riuscì a rispondere a fatica il vampiro.

Intanto continuava a fare esercizi sul respiro per cercare di far tornare i suoi tratti al loro aspetto originale.

La frase di Jungkook lasciò l'umano alquanto spiazzato, non si aspettava di certo quella risposta, ne che il tono del moro potesse risultare così freddo e scostante, sembrava come quando si era rivolto a Jimin e una piccola paura subdola nacque spontanea dentro di lui, ma Taehyung volle ignorarla, non doveva avere paura di lui, non di Jungkook.

< Va bene, indipendentemente da chi è stato, sono passato più di millecinquecento anni, è successa una cosa brutta, ma ora credo che sia arrivato il momento di lasciarla andare >

La vicenda era abbastanza complicata di per sé, sembrava quasi una brutta copia di una telenovela spagnola: lui innamorato di una ragazza che lo considerava solo come un fratello e per giunta aveva fatto cose di nascosto con una persona che Jungkook aveva odiato, anzi da quello che aveva potuto notare, odia tutt'ora profondamente.

"Ma in qualsiasi caso sono passati decisamente troppi anni, perché se la prende ancora?" pensò l'umano esasperato.

< Non posso! Come ti sentiresti se l'amore della tua vita ti morisse davanti agli occhi? > sbottò di nuovo Jungkook, non riuscendo a trattenersi.

Taehyung aveva una capacità innata di mandarlo su tutte le furie.

< Non lo so, non ho mai tenuto così tanto ad una persona, ma comunque immagino che il mio cuore si spezzerebbe e ne sarei devastato >

< Visto? Non lo sai, quindi non puoi capire quello che ho provato, anzi che provo tutt'ora >

Jungkook non ce la fece più e si voltò, mostrando a Taehyung quei tratti tanto mostruosi.

Il biondo trattenne un espressione di sorpresa, non si aspettava di certo Jungkook in versione vampiresca e se prima l'avrebbe trovata estremamente spaventosa, ora, poteva ammetterlo almeno a sé stesso, adesso la trovava forse un po', ma solo un pochino, attraente?

Taehyung cercò di riprendersi da quei pensieri per niente adeguati alla situazione e cercò di dar retta alla sua coscienza, che gli suggeriva che dietro quel volto all'apparenza grottesco, c'era sempre un Jungkook sofferente e bisognoso di cure.

< Allora perché non me lo dici? Io sono qui Jungkook, per quanto brutto sia stato quell'episodio ormai è accaduto, non si può cambiare più, lo capisci? Invece io sono proprio qui davanti a te, sfogati, piangi, arrabbiati, ma non dimenticare che adesso c'è qualcuno che tiene a te davvero, non sei più solo > disse Taehyung, prendendo coraggio e avvicinandosi al moro.

Si fermò a soli pochi passi da lui e si mise una mano sul petto come ad enfatizzare la sua frase.

"E poi io non ti considero solo come un fratellino, eh" pensò tra sé il biondo, ma preferì non dare voce al suo pensiero, abbastanza egoistico.

I tratti contratti di Jungkook, sentendo quelle parole, si rilassarono improvvisamente, i canini si ritrassero, il volto si trasformò di nuovo, prendendo le sue fattezze naturali, le mani che aveva tenuto strette in due pugni si distesero e una non poté che dirigersi lentamente verso una guancia del biondo, dove si posò e iniziò ad accarezzarla lievemente.

Non riuscì ad impedire a un piccolo sorriso di nascere spontaneo sulle sue labbra.

< Sei davvero una sorpresa continua Kim Taehyung >

"Eh? Perché che ho detto di male?" si chiese il biondo, ma per una volta non si oppose a quelle dolci attenzioni, che il vampiro moro gli stava dedicando.

Aveva notato come Jungkook si fosse improvvisamente calmato e fu felice di essere lui la causa di quel sorriso, così piccolo e quasi ingenuo che fece sorridere di rimando il biondo per la sorpresa.

Infondo non lo aveva mai visto posato sul quel volto.

Quel piccolo e raro momento di pace tra di loro si infranse, quando sentirono la porta di casa chiudersi al piano inferiore.

< Devono essere tornati a casa quei due, deve essere tardi. Vieni che ti riporto da tua madre, non vorrei mai che si preoccupasse, non vedendoti tornare > mormorò Jungkook, mentre faceva scivolare via lentamente la mano dal volto del biondo.

< Tanto anche se dovesse, tu useresti la compulsione su di lei dico bene? > esclamò Taehyung con una punta di accusa nella voce.

< Dovresti solo ringraziarmi, visto che per merito mio tu ti sia evitato un bel po' di litigi con lei > rispose a tono il moro.

< Ma se non tornavo mai a casa solo per colpa tua >

Stavolta l'accusa di Taehyung non tentava neanche più di essere velata.

< Come se ti fosse mai dispiaciuto passare del tempo con me > ribatté Jungkook, ammiccando a Taehyung, prima di voltarsi e dirigersi verso il suo armadio.

< Non immagini neanche quanto ti odiassi all'inizio > esclamò di rimando il biondo.

< Invece ora? > chiese sorridendo sghembo il moro, voltando appena la testa in direzione di Taehyung.

< Sei fortunato sei salito di un grado, ora ti sopporto appena >

< Ah si? Quindi quando sopporti appena una persona, sogni di baciarla la notte? >

Taehyung diventò paonazzo dalla vergogna e velocemente aprì la bocca pronto per insultare il moro, ma questo fu più veloce di lui e lo azzittì, circondandogli la bocca e il collo con una grande e soffice sciarpa rossa di lana.

< Quante profanità fai uscire al giorno da quella tua adorabile boccuccia > esclamò allegro Jungkook.

< Sei tu che te le meriti tutte ampiamente > mormorò il biondo, quasi soffocato da quell'enorme sciarpa.

< Ssh > lo zittì di nuovo il vampiro, sistemandogli meglio la sciarpa per coprirlo del tutto.

< Non dovresti davvero uscire fuori con questo freddo, solo con un semplice giubbotto. Potresti prenderti qualcosa > borbottò Jungkook tra sé.

"Si sta prendendo di nuovo cura di me?" pensò Taehyung, mentre le sue guance non poterono che prendere una sfumatura più colorita.

< Che scena disgustosa, mi stanno per tornare su i due umani che ho appena divorato > esclamò ad alta voce una persona che per casualità era passata davanti alla porta spalancata della camera di Jungkook.







Spazio autrice:

Sono orribile lo so, scusatemi vi ho fatto aspettare troppo solo per un capitolo così...

Odio dover pubblicare qualcosa che non mi piace, ma non volevo farvi aspettare ancora 😥

Cercherò di farmi perdonare con i prossimi.

Inizio sclero che non centra niente né con la storia né con i BTS, quindi potete pure saltarlo:

Allora cosa cazzo non è Jennie in SOLO?!
Premetto che io non ho mai seguito le blackpink ho solo qualche loro canzone ma nient'altro, ma dopo questa canzone probabilmente dovrò rifarmi, perché davvero è una droga.
Ma poi quanto cazzo è bella Jennie?
Non che le altre siano brutte, figuratevi pagherei oro per avere un quarto della loro bellezza...
Comunque per Jennie mi sono resa conto che potrei benissimo essere lesbica e non mi dispiacerebbe assolutamente.

Fine sclero.

A presto (stavolta sul serio) 😂

KANGSHINMU  강신무Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora