wendy | ultimo #wattys21

22.

«Cosa significa?» tuonò Giulia «Niccolò ma che cazzo stai combinando?» continuò con lo stesso tono di voce.

«Lei sta andando avanti uscendo con altri ragazzi» sbuffai infastidito dal comportamento della mia ex «Perché non posso farlo anch'io, non credi?» ribattei acido.

«Questo non ti da il diritto di prendere decisioni così affrettate!» sbottò «Stai ubriaco vero?» chiese poi.

«No Giulia, sono sobrio e cosciente della mia scelta» spiegai con nonchalance, sedendomi sul letto.

«Dimmi che stai scherzando, ti prego» si lamentò sbuffando.

Arricciai il naso stufo dalle sue continue lamentele, era da quando le avevo dato la notizia che non smetteva di borbottare o sbuffare.

«Giulia un "auguri, sono felice per voi" sarebbe l'ideale!» borbottai grattandomi la nuca.

«Non posso essere felice se tu ti sposi con quella vipera!» ringhiò «Ti stai rovinando la vita, pensaci Nic!» continuò.

Alla fine avevo deciso di andare avanti: Wendy non aveva più risposto ai miei messaggi e alle mie chiamate e da come mi aveva detto Federica si stava vendendo con suo cugino, un certo Davide.
Vergognoso, non me l'aspettavo proprio da lei.
E poi la vipera sarebbe Federica, bah.

In realtà ero un uomo ferito dall'amore della sua vita, e che doveva andare avanti a tutti costi.

«Amore» mi richiamò la bionda spuntando dal corridoio.

Gli rivolsi un'occhiata mentre Giulia continuava a lamentarsi al telefono, chiedendo aiuto a Valerio. Quest'ultimo non mi rivolgeva più la parola, mi aveva esplicitamente detto che ero un codardo, che non sapevo affrontare una situazione più complicata del solito e che scappavo dall'amore.

Non potevo non dargli ragione sull'ultima frase, ma era pur sempre mio amico, avrebbe dovuto appoggiarmi in qualsiasi mia scelta invece che voltarmi le spalle.

«Federica sto parlando al telefono con Giulia, tra poco scendo» informai la ragazza che stava ancora sulla soglia della stanza «È successo qualcosa?» chiesi dubbioso.

Lei scrollò le spalle «No, volevo solo un tuo parere per il colore da adottare per i tavoli al ricevimento» spiegò velocemente.

Annuì «Tra poco scendo, sta tranquilla» abbozzai un sorriso.

«Ma sei serio?» urlò di nuovo la mia amica, quasi rompendomi un timpano «Niccolò stai facendo una cazzata!» sbuffò ancora una volta «Wendy ha ascoltato il tuo album, mi ha chiamato in lacrime dopo aver ascoltato la sua canzone» sospirò.

Wendy.

«Sta uscendo il mio secondo album e lei ha ascoltato solamente ora il primo» borbottai infastidito «Beh non m'interessa ho preso la mia decisione, non si torna più indietro» mi schiarì la voce «Devo andare, Federica mi sta aspettando» la liquidai stanco della piega che aveva assunto la conversazione.

Era un quarto d'ora che Giulia mi urlava contro che ero uno stupido, che stavo facendo lo sbaglio più grande della mia vita, che Wendy era il mio unico amore e che era incinta.
Ma purtroppo lo era anche Federica, ed io gli volevo bene.

Dopo aver scoperto di Davide, ero rimasto un po' basito.
Non mi aspettavo un comportamento così libertino da parte sua, soprattutto ora che aspettava un bambino dal sottoscritto e non rispondeva alle mie chiamate, aggiungerei.