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⚠️⚠️ ATTENZIONE ⚠️⚠️

scusate, ma prima del vero e proprio capitolo volevo avvisarvi che ho scritto una nuova fanfiction su CAPO PLAZA, mi piacerebbe avere delle vostre opinion, si chiama RACING FOR SPEED e la potete trovare sul mio profilo🌟
Vi lascio al capitolo, buona lettura! x

«Allora sei pronta mammina?» mi apostrofò Giulia ridacchiando.

«Sei davvero così simpatica!» borbottai incrociando le braccia al petto.

«Beh, non offenderti, ma è quello che sei» rise ancora «Hai scelto il nome?» chiese ancora, mettendomi ansia.

«La smetti Giù!» strillai in preda al nervosismo «Mi metti un ansia terribile, ed è ancora troppo presto!» risposi, afferrando una mela.

Avevo una fame incredibile nonostante l'ansia che mi stava facendo totalmente impazzire.

«Lui lo sa?» chiese ancora Giulia.

«No, ho ignorato le sue chiamate, credo che abbia capito che deve lasciarmi in pace» sospirai.

E per un momento mi sento così triste, toccandomi il pancino che stava iniziando a crescere fino a diventare un pancione. Questa creatura sarebbe nata e cresciuta senza padre, era davvero quello che io volevo?

«Non pensarci tesoro, vedrai che la situazione si risolverà» mi abbracciò la mia amica.

A volte penso che non avrei mai retto questa situazione senza di lei, e la ringrazio tantissimo per questo.

«Grazie di tutto» le dissi stringendola ancor di più.

«Forza su andiamo!» strillò emozionata mia madre, che ancora non sapeva nulla della mia discussione con Niccolò «Niccolò non viene?» chiese poi.

«No mà, ha degli impegni in studio» la liquidai raccontando una balla.

Lei annuì ed uscì di casa, mettendoci fretta.

«Dovrai dirgli la verità» mi sussurrò all'orecchio Giulia.

Negai con la testa, per il momento era meglio far calmare le acque, avevano scoperto da poco che ero incinta e già era stato un duro colpo per loro. Se aggiungevo anche questo, credo che mio padre avrebbe ucciso a mani nude Niccolò, anche se gli voleva un gran bene, al tal punto da considerarlo suo figlio.

I genitori del moro non sono stati molto presenti nella sua adolescenza e non lo sono tutt'ora, quindi ha sempre avuto l'ammirazione dei miei genitori che l'hanno visto crescere con dei sani principi in testa.

«L'hai sentito tu?» chiesi alla mia amica, chiudendomi la porta alle spalle.

«Mh si, diceva che non rispondevi alle chiamate e che stava sclerando» ridacchiò «I genitori di Federica sono così perfidi» borbottò.

«Perché?» chiesi curiosa, aveva già incontrato anche i genitori della bionda snob?

«Hanno minacciato Niccolò, deve sposarsi con quella vipera bionda ossigenata» sbuffò imbronciata.

«E lui ha accettato?» chiesi stupita.

Non potevo crederci, l'avevano minacciato.

«Non lo so, è troppo confuso e ti ama tanto Wendy» sospirò «Spero che la paura non lo influenzi nella scelta» spiegò velocemente.

«Come lo hanno minacciato?» chiesi nuovamente spaventata, non potevano farci una cosa del genere.

«Denuncia» borbottò piano «Violenza» finì.

wendy | ultimo #wattys21Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt